Cosa vi ha portato babbo natale?
Tutta Roma sotto l'albero ha trovato un bell'incendio dell'impianto TMB di Malagrotta.
Facciamo il punto della situazione su quest'ennesima catastrofe ambientale e andiamo avanti, accompagnati da tanta bella monnezza musicale, facendo un bilancio sui disastri dell'anno passato e sulle future lotte che vedremo nel corso del 2024.
Parliamo della situazione rifiuti nel Lazio dopo l'incendio che ha coinvolto inceneritore e TMB di Malagrotta, le sue conseguenze sulla gestione dei rifiuti a Roma e le indagini sulla sua eventuale dolosità. Passiamo poi nella seconda parte della trasmissione a discutere delle conseguenze della crisi idrica che sta interessando il bacino del Po sulla produzione energetica in Italia e il ricorso al sempiterno carbone.
Ricordiamo a ascoltatori e ascoltatrici che Martedì 28 Giugno alle 16:30 è stato indetto un presidio in Piazza del Campidoglio contro la scellerata gestione dei rifiuti di questa amministrazione. Clicca qui per il link all'evento e alla locandina
Dopo l'arrivo del primo camion di ieri, i primi sette Tir di riufiuti trattati provenienti dal tmb di malagrotta, sono arrivati nella discarica di Albano scortati da numerose forze di polizia per contrastare i blocchi dei manifestanti.
Dopo i picchetti dei giorni precedenti, oggi, un responsabile della ditta di Cerroni, accompagna una delegazione di manifestanti all'interno dello stabilimento per mostrare il corretto uso e funzionamento della struttura. Anche il sindaco di Albano ha voluto vedere lo stabilimento e alle domande dei manifestanti, risponde minimizzando e commentando la terribile puzza proveniente dai rifiuti trattati, come niente di grave.
Domani e nei prossimi giorni si teme il peggio, i sette Tir potrebbero diventare cinquantacinque con più di 1000 tonnellate e l'odore diventerebbe insopportabile anche a chilometri di distanza.
Sia il Sindaco che il delegato di Cerroni, minimizzano sugli odori nauseabondi non tenendo conto delle 200000 tonnellate di riufuti che a breve inizieranno ad arrivare dalla capitale, dando la colpa dell'attuale puzza ai mezzi "sporchi" usati per il trasporto fino ad Albano.
Il tutto in barba alla relazione dello scorso giugno dell'arpa, che conferma il grave stato di inquinamento delle falde accquifere circostanti che peggioreranno ulteriormente dopo la riattivazione dell'impianto.
Questa sera, alle 21 è stata chiamata un'assemblea pubblica con i residenti e il coordinamento contro l'inceneritore, fuori i cancelli della discarica.
Nel collegamento telefonico ne parliamo con un compagno del coordinamento contro l'inceneritore.
Apriamo la trasmissione con una corrispondenza con un compagno del Comitato per la tutela del Parco di Aguzzano per avere aggiornamenti sulla vertenza per la tutela di Casale Alba 1. Passiamo ad una carrellata di notizie sui guasti a Rocca Cencia, sul tritovagliatore di Ostia, sull'incendio. Due chiacchiere le dedichiamo anche al nostro nuovo amico Capitan Ambiente, partorito dalla fantasia dei creativi delle pubbliche relazioni della Regione Lazio. Chiudiamo con una breve discussione sui container di rifiuti industriali di USA, Giappone, Arabia Saudita, GB e Australia respinti dalle autorità della Malaysia.
Orfani di una voce ci facciamo un'ampia carrellata delle iniziative tenute in tutt'Italia Sabato 8 Dicembre scorso, di cui ovviamente la più grande è stata quella No TAV di Torino. Ospitiamo inizialmente una corrispondenza da Firenze riguardo ai progetti di inceneritore e aeroporto a nord della città. Passiamo poi a parlare di Terni e dei suoi due inceneritori. Dedichiamo una parentesi ovviamente alla grande manifestazione di Torino. Chiudiamo con la nostra usuale parentesi sulle nocività del Lazio con la schiuma nei fiumi Sacco e Liri e il sequestro di 190 milioni di euro ai danni di Manlio Cerroni per la mancata captazione dei percolati di Malagrotta.
Con un redattore della trasmissione Impatto, commentiamo l'assoluzione dell'imprenditore Manlio Cerroni dall'accusa diassociazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti solidi e urbani a Roma e nel Lazio. Questo aprirà una nuova fase per la gestione dei rifiuti nella capitale? Intanto il comune di Roma ancora non ha approvato il bilancio AMA.
Apriamo con un rapido riassunto dei roghi degli impianti dei rifiuti in regione nell'ultimo anno. Diamo poi rapidamente notizia del presidio della settimana scorsa alla sede della Regione Lazio. Passiamo poi al consueto totodiscarica che questa settimana vede un rinnovato interesse per la possibilità di invaso ad Aprilia con gestione Altissimi. Commentiamo in chiusura sullo sciopero dei lavoratori della TekNeko di Guidonia-Montecelio, sull'impianto di stoccaggio di rifiuti ospedalieri di Cassino, sull'ampliamento della discarica di Borgo Montello e sull'ingresso di EDF fra gli azionisti di Autostrade per l'Italia.
Nella trasmissione di questa settimana proponiamo due corrispondenze ,la prima ci presenta il programma e le motivazioni che anno spinto a organizzare un campeggio antimilitarista a Lunusei in Sardegna,la seconda ci fa un aggiornamento sulla lotta contro la lottizazione del Divino Amore di Marino.
Apriamo la trasmissione con dei rapidi aggiornamenti da Albano Laziale, per quel che riguarda la situazione della discarica di Roncigliano che vedrebbe all'orizzonte un rinnovo dell'AIA, contro la quale il coordinamento contro l'inceneritore ha indetto un'assemblea pubblica alle ore 17:00 di Sabato 13 febbraion a Palazzo Savelli (Albano).
A poca distanza da Roncigliano nel territorio di Quarto della Zolforatella è stato proposta la realizzazione di un enorme impianto a biogas denominato "azienda agricola di pregio", che tratterebbe 120.000 tonnellate di forsu l'anno, ancora una volta targata CoLaRi. Partendo da questo impianto, quindi tracciamo un quadro dello smaltimento rifiuti romano fra Sblocca Italia, inceneritore di Malagrotta ed interessi della A2A della Marcegaglia. Parallelamente dedichiamo un commento delle nuove delibere che riguardano l'AMA e le cooperative che favorirebbero il ricorso al lavoro gratuito di volontari, ove la municipalizzata dei rifiuti romana manifesti carenze. Chiudiamo con l'ultimo sviluppo dello scandalo dieselgate che ha scomodato addirittura la Commissione Europea.
Apriamo la trasmissione don una diretta dal consiglio regionale alla Pisana con un compagno dell'assemblea Stop-cemento di Marino che ci commenta l'ennesima buffonata che PD e partitume di destra stanno inscenando pur di non discutere la mozione di revoca del piano di cementificazione dell'agro romano della Polverini. Passiamo a parlare del lodo AMA Cerroni e delle ultime vicende riguardanti l'appalto per lo smaltimento della monnezza romana. Ci ricaviamo uno spazietto per lanciare il CORTEO AD ALBANO DI SABATO 2 MAGGIO ALLE ORE 15:00 IN PIAZZA MAZZINI, CONTRO LA CESSIONE DI FONDI PUBBLICI ALL'INCENERITORE (da realizzare a seconda dei casi ad Albano o Malagrotta). Chiudiamo la trasmissione con una corrispondenza da Seveso sulle iniziative a contrasto del progetto della costruzione dell'autostrada Pedemontana sui terreni del disastro ambientale del '76, in vista del corteo NO EXPO del 1°MAGGIO.