Terza e, per ora, ultima puntata del ciclo di trasmissioni sul Giubileo.
Con compagn che lottano nei quartieri di periferia a Roma, cerchiamo di guardare il modo in cui l'ingente spesa pubblica risultante da PNRR, Giubileo, e più in generale della politica di ampliamento del budget degli ultimi 4 anni hanno concretamente agito. Lo facciamo usando i casi studio specifici della sanità e dell'edilizia residenziale pubblica.
Seconda puntata per questa trasmissione. La settimana scorsa abbiamo parlato di turismo e del suo impatto, oggi invece entriamo nel vivo di uno degli aspetti più visibili e discussi della speculazione: il cemento.
Durante la puntata cercheremo di andare dal particolare al generale, inframezzando le nostre voci con quelle di compagnə che seguono la vertenza del pratone di torre spaccata e del lago dell'ex-SNIA. Ci racconteranno per sommi capi la specificità del territorio in questione, le loro rivendicazioni, e in dialogo con loro cercheremo di sviluppare un ragionamento che mostri come le colate di cemento siano la parte visibile di un asservimento della politica non solo ad interessi privatistici, ma alla stessa logica della rendita. Un asservimento che si esprime attraverso azioni e inazioni legali, norme attuative e scelte.
Il giubileo, come tutti i grandi eventi, si trasforma subito in grande opera, e fa la sua parte in questo accelerando questi processi: una quantità di soldi così grande da essere impossibile da gestire in maniere effettivamente utili a chi vive la città, e che può solo essere fatta gestire a chi ha la capacità di riceverli: edilizia e infrastrutture.
Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l'ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.
In questa puntata di "cosa succede in città" abbiamo parlato dell'impatto del turismo sulla questione degli affitti, allargando il tema oltre il fenomeno airbnb.
Con il contributo di Barbara Brollo, abbiamo cercato di definire la turistificazione e le sue conseguenze sulla città di Roma. Definizione che abbiamo poi reso più concreta ascoltando l'intervento dell'assemblea di autodifesa dagli sfratti e del comitato no porto di fiumicino.
In studio con noi compagn di Zaum, con cui abbiamo approfondito il tipo di città che si propone/impone alle studenti, in particolare con gli studentati di lusso.
Prossimi appuntamenti: giovedì 12 dicembre (Cemento) e 19 dicembre (Soldi).
Abbiamo parlato con un compagno del Coordinamento Regionale Sanità sulla manifestazione del sabato 7 dicembre al Campidoglio per fermare la devastazione che la giunta comunale sta portando avanti con le politiche istituzionali a favore del profitto dei privati in vista dell'anno del giubileo.
1) Emanuela Bavazzano, vice presidente di Medicina Democratica parla della petizione per la denuclearizzazione del Medio Oriente a cui hanno già aderito decine di associazioni.
2) Con Samir Al Qaryoutisia, giornalista palestinese, facciamo un bilancio della manifestazione del 30 novembre a sostegno della Palestina.
3) Iniziativa del Comitato di lotta Villa Gordiani in preparazione della manifestazione in Campidoglio contro le grandi opere, 7 dicembre ore 15.
4) Due chiacchiere sul Giubileo.
5) No Inc di Albano sull'iniziativa del 7 dicembre.
6) Partecipata assemblea al Casale Alba due domenica scorsa, sulla sanità e sulla situazione di Villa Tiburtina.
1) Intervento del comitato per la sanità della ASL RM5 sulla situazione sanitaria nel territorio a quasi un anno dell'incendio dell'ospedale di Tivoli;
2) A fianco della resistenza palestinese verso la manifestazione di sabato 16/11/2024 ore 15 da piazza delle Camelie;
3) Da Baia dal Collare un ampio intervento sull'alluvione di Valencia e la risposta popolare;
4) Uno sguardo originale sul Giubileo a cura di Termini-TV;
5) Verso la manifestazione contro grandi opere e Giubileo assemblea il 17/11/2024 ore 10:30 a via Tiburtina, 770
Nella puntata di oggi del ciclo di autoformazione dell'assemblea di autodifesa dagli sfratti si è tentato di fare una panoramica di ciò che sta comportando e comporterà l'impatto del Giubileo 2025 a Roma e provincia.
Sinteticamente sono stati elencati gli interventi previsti e quelli già iniziati, la provenienza dei fondi stanziati per realizzarli, gli appalti, i ruoli di chi gestirà questi fondi e la sovrapposizione dei suoi incarichi. Un elenco, questo, volto alla formulazione di un ragionamento e delle ipotesi sulla devastante trasformazione della città di Roma e della provincia a discapito di chi abita il territorio.
Una particolare attenzione è stata data alla proliferazione degli affitti brevi, all'aumento dei valori immobiliari, alla conversione degli appartamenti in b&b e alla gentrificazione delle periferie, elementi che strategicamente comporteranno nuove espulsioni nell'area metropolitana e nuove forme di spopolamento in area extraurbana. La ricerca fatta è un processo collettivo ancora in corso, per qualsiasi suggestione o contributo contattare l' assemblea di autodifesa contro gli sfratti.
L'assemblea si riunisce ogni martedì alle 20 a Centocelle aperte (via delle resede 5)