Apriamo la trasmissione con una corrispondenza dall'Irpinia per parlare del movimento No Triv contro le trivellazioni di idrocarburi a cui lo "Slocca Italia" ha dato il via. Leggiamo poi un comunicato dei No Tav sulle responsabilità della CMC nel crollo del viadotto in Sicilia durato appena 10 giorni. Dopodichè ci soffermiamo a commentare il ddl 1345 pensato per rendere impossibile l'applicazione del reato di disastro ambientale. Chiudiamo la trasmissione con i nostri consueti aggiornamenti sulla questione rifiuti nel Lazio con una corrispondenza da Albano Laziale.
Nella puntata di oggi abbiamo toccato il nodo della devastazione ambientale e della necessità di un ecologismo radicale affrontando due casi specifici, e forse poco conosciuti nel paese della Tav e dell’Ilva. Abbiamo parlato prima con un attivista della Casa cantoniera occupata di Colleferro (FR), una realtà che sta cercando di svegliare le coscienze su uno dei territori più inquinati e devastati d’Europa; poi abbiamo approfondito con un’attivista No Tav il tema del corteo del 18 ottobre a Ravenna contro Cmc. Contro questo colosso dell’edilizia che devasta la Terra in Italia, in Africa, in Asia, in America Latina è nato infatti un coordinamento.
SCALETTA
- telefonate agli attivisti di Colleferro e del No Tav. Presentazione dei progetti, analisi delle lotte