Sassari

La Turchia i curdi e la digos di Sassari

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Questa estate la digos di Sassari si è data veramente da fare. Infatti ad agosto è stato arrestato un secondo compagno curdo mentre era in vacanza con la sua figlia di dieci anni. Devrim Akcadag di origine curde ma cittadino tedesco, aveva a sua insaputa un mandato internazionale per appartenenza al pkk. Traduttore per le istituzioni tedesche non c'era nessuna colpevolezza, mentre per la solerte digos di Sassari è scattato subito il fermo e i domiciliari. Ad oggi si trova ancora in attesa di giudizio.

La pressione ricattatoria della Turchia sulla Svezia, avvenuta di recente in sede NATO e per la quale centinaia di cittadini curdi residenti in Svezia sono stati posti sul piatto come ostaggi dal presidente turco Erdogan, è la prova della nuova chiave sul vero esercizio del terrore: il terrore esercitato dal regime turco oggi al potere contro il popolo curdo, contro le sue comunità e contro le sue organizzazioni politiche anche in sede internazionale; ed è la prova del fatto che Erdogan intende fondare i rapporti bilaterali tra stati, ivi compreso il rapporto tra Turchia e Italia, sull’utilizzazione dei curdi come ostaggi, quindi sull’impostazione dei rapporti diplomatici in chiave di ricatto.

Sentiamo una compagna dell'associazione sarda contro l'emarginazione. 

Tzua! 5 giorni di festival femminista a Sassari

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Durata 13m 7s

Con una compagna parliamo del Festival femminista intersezionale "Tzua! A tuffo nel relitto", che si terrà a Sassari il 28-29-30 Settembre e 1-2 Ottobre 2020. Il festival, organizzato dall’associazione culturale il Colombre e da Le Tali, è completamente autoprodotto e autofinanziato.

Per sapere orari, luoghi, dettagli e informazioni sugli eventi e sulle protagoniste del festival, il programma completo è scaricabile a questo link.

 

25 marzo: dopo l'aggressione di Casapound, Sassari scende in piazza

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Durata 10m 16s

Sabato scorso, dopo una cena di finanziamento per le attività del "Coordinamento Ucraina Antifascista", un gruppo di fascisti di Casapound Sassari ha attaccato la sede del collettivo S'Idea Libera, a Sassari. Ne è nata una colluttazione nei vicoli del centro storico.

 

E' stato convocato un corteo per sabato 25 marzo a Sassari.

Una compagna ricostruisce i fatti e traccia un quadro del neofascismo in Sardegna.

 

Qui puoi leggere il comunicato del collettivo S'Idea Libera.