Tutte e tutti davanti al DAP: proseguono le mobilitazioni contro il carcere
E' passato quasi un anno dalle rivolte dovute all'incubo del contagio entrato nelle carceri di tutta Italia e non solo. Ad oggi le persone detenute, che da dentro quelle mura hanno lottato perché qualcosa cambiasse, si trovano in condizioni ancora più gravi. Tante persone hanno deciso di ribellarsi avanzando richieste in difesa della propria e altrui salute, all'interno di un luogo già di per sé insalubre e sovraffollato come il carcere. Si sono mosse per far sì che qualcuno si accorgesse della drammatica situazione degli istituti carcerari di questo paese.