Puntata dedicata a Vittorio Arrigoni a due mesi dall'omicidio. Presentazione del summer camp che ci sarà dal 10 al 19 luglio ad Aida Camp, presentazione della manifestazione nazionale a MIlano sabato 18 contro la kermesse israeliana.
Quest'oggi presentiamo il libro di Carlotta Mismetti Capua Come due stelle nel mare e Roche con Degeneratione la cui anteprima ci sarà venerdi 17 giugno alla libreria Flexi in via Clementina a Monti.
Radio euskadi oggi si occupa del futuro del movimento degli e delle indignad@s, all'indomani dello sgombero di plaza del sol e di plaza e di plaça Catalunya, e delle prospettive politiche nel Paese basco, dopo la storica nomina di un sindaco indipendentista al municipio di Donostia-San Sebastian.
Poi un articolo dello storico Inaki Egana sulle teorie del complotto in merito all'uccisione di Carrero Blanco e la crisi delle corride nello Stato spagnolo.
Alessandro Giordano, 38 anni, è morto ieri pomeriggio nel carcere “Due
Palazzi” di Padova. Era originario di Salerno e stava contando una
condanna per reati legati alla sua condizione di tossicodipendente. A
termini di legge avrebbe potuto essere in “affidamento terapeutico”,
invece era in cella - come altri 20mila tossicodipendenti - ed in cella
ha lasciato la vita.
Nella Casa di Reclusione di Padova è il quarto
decesso negli ultimi due mesi e tutte le vittime avevano meno di 40
anni.
Un detenuto si è impiccato, gli altri 3 sono morti per avere
inalato del gas.
Oggi focus sulle elezioni spagnole. Approfondimento sui partiti della destra spagnola e il neo-franchismo. In apertura di trasmissione aggiornamento dalla Russia.
Radio euskadi oggi si occupa di magistrati spagnoli, dall'inchiesta sull'eccidio di gesuiti avvenuto all'università centramericana del Salvador nel 1989 alla stella, forse decadente, di Baltazar Garzon.
In chiusura, un ricordo di Gladys del Estal, militante ecologista venezuelana, uccisa dalla Guardia civil nel corso di una manifestazione antinucleare a Tutera, in Navarra, nel giugno di 32 anni fa.
Torino: detenuto si uccide infilando la testa in un sacchetto, è il terzo suicidio in venti giorni.
Walter Bonifacio, quarantenne originario del veneziano, è morto ieri nella sua cella della Casa di Reclusione di Padova che condivideva con due altri detenuti
“Con queste temperature, le celle di cemento armato della Casa di Reclusione diventano forni e tre persone rinchiuse in otto metri quadrati