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25 aprile

Santa Maria Delle Mole: 25 aprile contro la cementificazione

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Appuntamento il prossimo 25 aprile alle ore 10.30 in Piazza Togliatti (la piazza principale di Santa Maria delle Mole), per una passeggiata contro la speculazione edilizia e la cementificazione, nei luoghi dove sono previsti i cantieri.

 

Durata: 8':34"

 

Per ulteriori info: https://stopcemento.noblogs.org/

25 Aprile 2015 a Napoli: il corteo e il ricordo di Iolanda Palladino

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25 aprile 2015: Resoconto del corteo antifascista della Liberazione svoltosi a Napoli.
Il corteo, non istituzionale, è stato ampio ed ha raccolto la partecipazione degli abitanti dei quartieri che ha attraversato, tra cui molti migranti. Lungo il percorso è stata apposta una targa per ricordare Jolanda Palladino, uccisa dai fascisti dell'MSI nel 1975, targa che è stata rimossa prima di sera.
Uno spropositato dispiegamento di forze dell'ordine ha blindato il corteo per difendere le sedi fasciste in prossimità del percorso, sconvolgendo le abitudini degli abitanti.

Trasmissione del 22/04/2015 "Ri-Conosci il fascismo/ Continua a R-Esistere"

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http://coordinamenta.noblogs.org/post/2015/04/26/podcast-della-trasmissione-del-22042015/

 

Puntata del 22/04/2015 “ Ri-Conosci il fascismo/Continua a R-Esistere”

 Omaggio alle donne che resistono/Fascismo di ieri, fascismo di oggi/Mercanti di morte/Colloquio con Ilenia Rossini”

Immagine rimossa. Mika-MicaelaEtchebéhère

Immagine rimossa. Carla Capponi

Immagine rimossa. Annamaria Ludmann

Immagine rimossa. Maria Soledad Rosas-Sole

Immagine rimossa. Diana Blefari

Stralci da:

“Poche feroci”e “nuove streghe”. Le donne, la violenza agita, la Resistenza.

di Ilenia Rossini /Roma aprile 2014 (Introduzione al libro “Un fiore che non muore” RedStarPress,2014)

“…In molti di questi frammenti, tuttavia, si sente-pesante come un macigno-il peso più o meno esplicito della parola “anche”. Ci sono gli uomini, i valorosi e coraggiosi combattenti e accanto a loro  ci sono anche le donne.(….) Gli uomini, dunque, sarebbero stati la Resistenza, mentre le donne vi avrebbero “contribuito”: ma “contribuire”  non è sinonimo di “essere parte”, è più che altro un’azione di supporto, una convergenza momentanea e parallela alla lotta armata. Il contributo femminile non viene considerato un fattore fondamentale per lo sviluppo stesso della lotta resistenziale: ma perché?

La risposta a questo interrogativo tocca un nodo culturale di fondamentale importanza: la supposta incompatibilità delle donne con la guerra, che trova la sua origine nella contrapposizione tra la possibilità di dare la vita e quella di toglierla(…)

La difficoltà nell’affrontare il rapporto tra donne e violenza agita è presente anche nella maggior parte delle analisi e delle opinioni sull’esperienza femminile in organizzazioni rivoluzionarie che scelsero la lotta armata, in particolar modo degli anni ’70 e ’80. Una presenza che stupisce l’opinione pubblica, ogni volta sorpresa  nel constatare che tra i “terroristi”-uso questo termine per fedeltà alle opinioni correnti, pur rifiutando che la categoria di “terrorismo” si possa applicare alle formazioni armate di sinistra degli anni ’70 e ’80- “c’era una donna”: si notava così che anche le donne fanno la lotta armata….”

Roma: aggressione al corteo del 25 aprile

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Grave episodio di aggressione ai compagni palestinesi e ai loro solidali, ieri a Roma, alla partenza del corteo dell'Anpi, alla metro colosseo.

Ce lo racconta un compagno lì presente.

Durata:8':15".

 

Per ulteriori info: http://www.infoaut.org/index.php/blog/antifascismoanuove-destre/item/11529-roma-vergogna-alla-manifestazione-del-25-aprile-aggrediti-i-palestinesi-spezzato-il-corteo

 

25 aprile, tensioni al Colosseo

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Questa mattina al corteo per il 25 aprile al Colosseo all'apertura delle bandiere palestinesi, c'è stato un attacco da parte di alcuni esponenti della comunità ebraica di roma e qualche compagno è stato anche ferito alla bocca. La polizia ha anche impedito allo spezzone con le bandiere palestinesi di entrare nel corteo stesso.