La manifestazione del primo maggio a Pisa organizzato davanti ai cancelli dell'ospedale di Cisanello per mettere al centro lavoratrici e lavoratori sanitari ma anche in generali la salute di tutte le lavoratrici e le lavoratori.
Il compagno in corrispondenza sottolinea poi la difficile vertenza che riguarda lavoratrici e lavoratori dell'aeroporto
Apriamo la trasmissione con una corrispondenza da Sesto Fiorentino per parlare della vittoria al Consiglio di Stato della vertenza contro l'allargamento dell'aeroporto. Dedichiamo una seconda corrispondenza all'opposizione alla ricostruzione del TMB nella discarica di Roncigliano, per lanciare il prossimo presidio di Venerdì 28 Febbraio alle 10:30 sotto la Regione Lazio a Garbatella (Via Rosa Raimondi Garibaldi). Chiudiamo la trasmissione con una notizia proveniente dalla Germania sulla devastazione di una foresta di pini a 38 km da Berlino, per fare spazio alla nuova Giga-fabbrica delle automobili Tesla.
Ospitiamo due corrispondenze: la prima per continuare a discutere delle conseguenze dell'assoluzione di Manlio Cerroni dalle accuse di associazione a delinquere, la seconda per parlare della vittoria al TAR dei comitati organizzati nella Piana Contro le Nocività contro il progetto di aeroporto a Sesto Fiorentino e l'annesso masterplan.
Apriamo la trasmissione con la nostra usuale carrellata di notizie su discariche e TMB in giro per l'Italia, con un altro l'incendio nella discarica di Mariano (Napoli) e la riapertura della discarica di Roccasecca. Ci ritagliamo uno spazio per chiacchierare del sequestro di un impianto a biogas nei pressi di Vicenza per l'alta concentrazione di metalli, solfati e idrocarburi nei fanghi di scarto (da spargere nei campi coltivati).
Ospitiamo poi una lunga ed approfondita corrispondenza con una compagna della Piana contro le nocività di Firenze nord per commentare il loro riuscito corteo dello scorso 30 Marzo e dello stato della loro lotta contro l'ampliamento dell'aeroporto.
Chiudiamo con un rapido aggiornamento sull'aeroporto di Ciampino.
Orfani di una voce ci facciamo un'ampia carrellata delle iniziative tenute in tutt'Italia Sabato 8 Dicembre scorso, di cui ovviamente la più grande è stata quella No TAV di Torino. Ospitiamo inizialmente una corrispondenza da Firenze riguardo ai progetti di inceneritore e aeroporto a nord della città. Passiamo poi a parlare di Terni e dei suoi due inceneritori. Dedichiamo una parentesi ovviamente alla grande manifestazione di Torino. Chiudiamo con la nostra usuale parentesi sulle nocività del Lazio con la schiuma nei fiumi Sacco e Liri e il sequestro di 190 milioni di euro ai danni di Manlio Cerroni per la mancata captazione dei percolati di Malagrotta.
Apriamo la trasmissione con una corrispondenza da Firenze per commentare la vittoria al TAR ed al Consiglio di Stato riguardo il progetto dell'inceneritore di Firenze. Vittoria che ha avuto ripercussioni sul piano nazionale, avendo fatto saltare l'articolo 35 del celeberrimo Sblocca Italia.
Ospitiamo un'altra importante corrispondenza riguardo all'iniziativa contro il piano di cementificazione del parco di Centocelle per allargare la base militare del comando interforze. L'appuntamento è per il prossimo 2 Giugno a piazza delle Gardenie alle 10:30.
Altri appuntamenti usciti durante la trasmissione sono il presidio contro la riapertura della discarica di Roncigliano a Via del Caravaggio il 29 Maggio alle ore 10:00 e quello contro la cementificazione di Marino il 3 Giugno alle ore 10:30 di fronte al Gotto d'Oro.
Puntata con approfondimenti vari sull'inchiesta Muraro, l'ispezione dei TMB di Roma, la vittoria al TAR dei comitati contro la discarica della Falcognana. Dopo un rapido commento sulle possibilità di allargamento dell'aeroporto di Ciampino, ospitiamo la corrispondenza di un compagno del Quadraro per parlare dell'iniziativa di Sabato prossimo all'Orto Insorto.
Apriamo una trasmissione con una corrispondenza con un compagno da Sesto Fiorentino per parlare delle prossime iniziative contro i progetti di inceneritore e aeroporto. Ritagliamo poi un siparietto per parlare delle posizioni della futura amministrazione grillina su cemento e rifiuti. Passiamo rapidamente a due brevi notizie dall'estero, con l'affondamento del quartiere finanziario di Pechino e la probabile prossima stretta repressiva sulla Zad a Notre Dame de Landes. Diamo in chiusura notizia dello sciopero dell'AMA, della conferenza dei servizi ad Albano Laziale e delle iniziative No Tav di quest'estate.
Corrispondenza con un compagno della CUB di Fiumicino.
Segue il comunicato stampa dell'indizione dello sciopero:
AEROPORTO FIUMICINO: USB E CUB PROCLAMANO SCIOPERO AD OLTRANZA AL TERMINAL 3
Dalle ore 18.00 di oggi, 27 maggio, l’USB e la CUB hanno proclamato lo
sciopero per tutti i lavoratori del Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino.
Lo sciopero proseguirà ad oltranza, fino a quando le autorità competenti non
avranno assicurato e certificato lo stato di salubrità dell’area investita
dall’incendio del 7 maggio scorso.
Dal momento dell’indizione dello sciopero diverse decine di lavoratori hanno
attraversato il Terminal 3, megafonando sulla necessità di allontanarsi
dall’area del Terminal sulla base delle notizie diffuse a mezzo stampa
relative alle rilevazioni effettuare dall’ARPA dal 12 maggio scorso.
“Solo nella giornata di oggi una ventina di lavoratori si sono rivolti al
pronto soccorso dell’aeroporto, accusando disturbi di vario tipo dovuti
all’intossicazione”, riferisce Guido Lutrario dell’USB. “Chiediamo
urgentemente che vengano resi noti i dati a disposizione dell’Istituto
Superiore di Sanità e si certifichi lo stato di salubrità del Terminal 3”.
Avverte Lutrario: “Condanniamo l’azione di intimidazione in corso da parte
delle direzioni aziendali, supportate dai sindacati complici, che diffondono
la falsa notizia della illegittimità dello sciopero in corso. Si tratta di
uno sciopero indetto per salvaguardare la salute dei lavoratori, e pertanto
pienamente riconosciuto dalle normative vigenti”, conclude il dirigente USB.
Roma, 27 maggio 2015
Stamani manifestazione presidio all'aeroporto di Fiumicino contro i 450 licenziamenti in Groundcare, per la salvaguardia dei posti di lavoro in aeroporto.
La corrispondenza con un lavoratore di CUB Trasporti, sigla che ha indetto la mobilitazione