Vista l'incapacità del governo di gestire l'accoglienza, il ministro Maroni ha deciso di concedere dei permessi di soggiorno temporanei, di modo tale che gli immigrati abbiano un pezzo di carta per oltrepassare la frontiera italiana. Abbiamo cercato di fare il punto della situazione con l'avv. Santini.
I compagni delle reti antirazziste lanciano l'invito all'assemblea pubblica che si terrà oggi alle 17.30 presso la Compagnia portuale di Civitavecchia, un primo momento di riflessione per coordinare le azioni da intraprendere, dopo il recente sbarco e la reclusione degli oltre 600 immigrati tunisini nella ex casema De Carolis.
Si registrano nuovi sbarchi sulle coste di Lampedusa di cittadini del nord Africa. Nelle ultime 24 ore sono sbarcati circa un migliaio di tunisini e portati nel centro di Contrada Imbriacola. Nella giornata giungerà sull'isola il commissario straordinario, prefetto di Palermo, Giuseppe Caruso, per valutare la situazione. Le intenzioni del prefetto sono di potenziare i trasferimenti di chi sbarca lungo le coste dell'isola. Oltre al volo quotidiano già attivo, al vaglio c'è l'ipotesi di potenziare i trasporti via mare verso i porti di attracco siciliani. Intanto arrivano nuove direttive per la requisizione di spazi da impiegare per ospitare nuovi arrivi. Le regioni che prevedono questa operazione sono attualmente il Lazio, la Lombardia, la Puglia, la Calabria e la Campania. Il prossimo 11 marzo potrebbe rivelarsi come data decisiva per le sorti dei profughi, quando il consiglio dei capi di stato e di governo dell'Europa affronterà la questione. In questi giorni, il Ministro dell'interno Maroni insiste affinchè l'Europa sia pronta a ricevere parte degli arrivi.
Continua da più di una settimana la lotta sulla gru di piazzale Cesare Battisti per il permesso di soggiorno e la regolarizzazione di tutte e tutti.
Dopo l'eclatante e violenta repressione attuata contro i manifestanti e gli appartenenti a varie associazioni per i diritti dei lavoratori e dei migranti, e l'associazione 'Diritti per tutti', di cui il presidente e' stato denunciato per istigazione alla violenza, stasera, sono ancora presenti in presidio permanente 300 compagni a distanza di 50 mt dalla piazza, cordonata dalle forze di polizia e carabinieri.
Una delle compagne fermate stamattina dopo le cariche, è stata rilasciata, ed ora ha una prognosi di 20 giorni dopo esser stata malmentata dalla polizia.12 i migranti nei CIE in attesa di espulsione.
Durante un aggiornamento di un'ora fa, è stato ritirato l'annuncio di uno sciopero della fame e della sete da parte di Arun, Jimi, Rachid, Singh e Sajad e Pepe,convinti a desistere da questa scelta dai loro connazionali,e dai compagni e dalle compagne, preoccupati ulteriormente per la tutela della loro salute.
Scelta fatta dopo aver chiesto esplicitamento l'esclusione delle forze del disordine a un qualsiasi tipo di mediazione.
Dopo che lo sgombero della scorsa settimana è stato scongiurato nuove mobilitazioni si profilano riguardo la vicenda del campo per rom milanese di via triboniano, ascolta la corrispondenza con un compagno del comitato antirazzista di Milano