Siamo al quinto ed ultimo appuntamento con il progetto "Le Vostre Lettere" dedicato all'ascolto di letture ideate e musicate dal Kalasjnikov Collective per "diy invasion"
La lettura di questa sera è del racconto :"RESET: piccola favola epico-animalista" ( dove i protagonisti sono animali ex domestici /addomesticati che si trovano a vivere in un mondo senza uomini) presentato da Valeria, ospite in studio un redattore di Radiopossum (trasmissione antispecista di Radio Onda Rossa, in onda ogni lunedì dalle 21 alle 22
Torna con il quarto appuntamento il progetto "Le Vostre Lettere" dedicato all'ascolto di letture ideate e musicate dal Kalashnikov Collective per DIY invasion in questa puntata con :
"Marchionne deve morire - la rivoluzione dei 10.000 gatti kamikaze che assomigliano ad Hitler”
presentata e letta da Valeria Disagio
Nel corso della puntata, collegamenti con: il misterioso Mario Rotella che ci presenterà il BREATH! FEST 4 ed il Fabio per l'iniziativa a sostegno di Radio Onda Rossa Chobe Party?! Night
Nel corso della puntata presentiamo insieme a Sarta, una delle chitarre del Kalashnikove Collective, il terzo racconto musicato e letto dal Collettivo: "Non credo - bozza di una sceneggiatura per un film di guerra (senza la guerra)" del progetto di invito alla scrittura "Le Vostre Lettere".
Iniziamo in questa puntata una serie di appuntamenti dedicati alla lettura di racconti brevi, lanciando una "chiamata alle armi" ad ascoltatori ed ascoltatrici a partecipare alla trasmissione attraverso i loro scritti.
Presentiamo il progetto con Valeria Disagio, del Collettivo Kalashnikov che ha realizzato 5 letture scritte e musicate per DIY invasion.
Buon ascolto!
5 brani scritti / letti e musicati dai Kalashnikov Collective per Diy Invasion in onda ogni giovedì alle 21 su Radio Onda Rossa 87.9 in fm di Roma e su www.ondarossa.info
5 letture tra inni, chiamate alle armi, incipit di romanzi mai scritti o bozze di sceneggiature di film inesistenti.
Poiché sebbene ci sia una rete saldissima e struggente per tutto ciò che concerne la musica d.i.y, ancora non siamo riusciti del tutto a svincolarci dall'editoria fatta a SISTEMA, a combatterla o a poterne fare a meno.
Un tizio di nome Sartre diceva che la letteratura è una strana trottola che esiste solo quando è in movimento. Il movimento, in letteratura, è dato dall’incontro coi lettori. Ora Hypocrite lecteur, mon semblabe, mon frère, ascoltando queste letture e nell'entrare in contatto con "Le nostre lettere" determiniamo insieme il loro essere - nel senso di farsi carne, muscolo e moto - in questo piano di esistenza.
Sappiamo bene come funziona con la musica. Sappiamo bene che la questione va oltre l'oggetto disco. E quindi? È possibile applicare il medesimo concetto di autoproduzione (dalla creazione di menti libere alla distribuzione auto-organizzata) alla letteratura?
"Le nostre lettere" vorrebbe essere una chiamata alle armi, una sorta di presa di coscienza di tutti coloro nella scena anarcho-punx-metal che hanno pagine e pagine, composte da parole, composte a loro volta da lettere a far una sterile muffa nei pc. E ce ne sono tanti. Tanti che scrivono e non fanno leggere.
Che l'orgoglio e la spensieratezza dei 3 accordi - ho cose da dire, imparerò a suonare facendolo - possa essere tradotta anche per la letteratura.