Ci prendiamo una pausa fino a settembre, ma per farci perdonare vi lasciamo dei consigli di lettura per esplorare la regione in questi due mesi. Perché vi vogliamo bene, ripercorriamo alcune delle performance più iconiche che i paesi slavi e caucasici hanno inviato ad Eurovision.
Scaletta musicale (e video delle performance live):
Sabato 17 giugno 2017, a partire dall h. 18.00, alla festa per i 40 anni di Radio Onda Rossa, letture animate per bambini e bambine a cura della trasmissione Scarpette rosse - con Fiona Sansone e Lilith Primavera.
In questa puntata ospite negli studi di Radio Onda Rossa, Emanuele (Nofu, xcenerex), con lui parliamo a 360° di libri sul punk, concerti, libero cazzeggio e attraverso i progetti di cui fa parte di suoni, Torino hc e i nuovi lavori delle sue band.
E' uscito recentemente un libro, scritto da Davide Raimondo, già voce dei CGB, gruppo hc attivo dal 1987 da Imperia, dal titolo "...sarà che siamo inquieti... - CGB una storia punk-hardcore", libro che ci è piaciuto molto poichè offre la possibiltà di guardarcisi dentro in qualche modo, attraverso un ritmo veloce e le storie dei posti, della musica e degli sguardi che sono di molt* di noi , una storia di un gruppo che è la storia di tanti "inquiet*" che si muovono tra autostrade e rumore. Ne leggiamo il primo capitolo!
Presentiamo inoltre il gruppo escursionistico Europangea, nato nel giro punk hc di Roma e provincia. Insieme a Gabbath cerchiamo di sottolineare gli aspetti del piccolo grande successo del gruppo, che non si ferma al fatto di far svegliare presto la domenica mattina punk e skin! "Verso la vetta"!
Nel corso della puntata presentazione dei nuovi lavori di:
xCenerex:(ascolta quì=>https://wooaaargh.bandcamp.com/…/xcenerex-fast-youth-anathe…)
Aut Aut "Cosa abbiamo" (info quì https://www.facebook.com/AUTAUT.ROMA/)
Non delegare! Partecipa!
Per proporci le tue autoproduzioni, segnalarci iniziative, consiglie ed offese, scrivici a: fantasma@ondarossa.info
Siamo al quinto ed ultimo appuntamento con il progetto "Le Vostre Lettere" dedicato all'ascolto di letture ideate e musicate dal Kalasjnikov Collective per "diy invasion"
La lettura di questa sera è del racconto :"RESET: piccola favola epico-animalista" ( dove i protagonisti sono animali ex domestici /addomesticati che si trovano a vivere in un mondo senza uomini) presentato da Valeria, ospite in studio un redattore di Radiopossum (trasmissione antispecista di Radio Onda Rossa, in onda ogni lunedì dalle 21 alle 22
Scarpette rosse vi aspetta sabato 18 giugno con una puntata dal vivo alla festa di Radio Onda Rossa.
Letture ad alta voce di fiabe e albi illustrati con Elena Baroglio, Giacomo Mattia, Fiona Sansone, Tiziana Lucattini e Fabio Traversa, per tutt* a partire da 0 anni, dalle 18.00 alle 20.00 presso CSOA Ex Snia, via Prenestina 173.
Iniziamo in questa puntata una serie di appuntamenti dedicati alla lettura di racconti brevi, lanciando una "chiamata alle armi" ad ascoltatori ed ascoltatrici a partecipare alla trasmissione attraverso i loro scritti.
Presentiamo il progetto con Valeria Disagio, del Collettivo Kalashnikov che ha realizzato 5 letture scritte e musicate per DIY invasion.
Buon ascolto!
5 brani scritti / letti e musicati dai Kalashnikov Collective per Diy Invasion in onda ogni giovedì alle 21 su Radio Onda Rossa 87.9 in fm di Roma e su www.ondarossa.info
5 letture tra inni, chiamate alle armi, incipit di romanzi mai scritti o bozze di sceneggiature di film inesistenti.
Poiché sebbene ci sia una rete saldissima e struggente per tutto ciò che concerne la musica d.i.y, ancora non siamo riusciti del tutto a svincolarci dall'editoria fatta a SISTEMA, a combatterla o a poterne fare a meno.
Un tizio di nome Sartre diceva che la letteratura è una strana trottola che esiste solo quando è in movimento. Il movimento, in letteratura, è dato dall’incontro coi lettori. Ora Hypocrite lecteur, mon semblabe, mon frère, ascoltando queste letture e nell'entrare in contatto con "Le nostre lettere" determiniamo insieme il loro essere - nel senso di farsi carne, muscolo e moto - in questo piano di esistenza.
Sappiamo bene come funziona con la musica. Sappiamo bene che la questione va oltre l'oggetto disco. E quindi? È possibile applicare il medesimo concetto di autoproduzione (dalla creazione di menti libere alla distribuzione auto-organizzata) alla letteratura?
"Le nostre lettere" vorrebbe essere una chiamata alle armi, una sorta di presa di coscienza di tutti coloro nella scena anarcho-punx-metal che hanno pagine e pagine, composte da parole, composte a loro volta da lettere a far una sterile muffa nei pc. E ce ne sono tanti. Tanti che scrivono e non fanno leggere.
Che l'orgoglio e la spensieratezza dei 3 accordi - ho cose da dire, imparerò a suonare facendolo - possa essere tradotta anche per la letteratura.