Cos'è Chiacchiere al bar?
In un mondo che va sempre più veloce vogliamo prenderci 90 minuti per fermarci a riflettere. Vogliamo interrompere per 90 minuti quel ritmo caotico e frenetico che contraddistingue la metropoli, così come l'informazione digitale. Questa trasmissione ha l'ambizione di essere uno strumento di approfondimento che ci permetta di superare l'opinionismo in favore di un'elaborazione più sfaccettata e collettiva, a partire da esperienze individuali e da voci che nel dibattito pubblico sono delegittimate. Chiacchiere da bar vuole conservare la leggerezza colloquiale e il valore esperenziale del bar, lasciandosi alle spalle invece sedie, tavolini e la superficialità della chiacchiera. Con questa trasmissione ci piacerebbe approfondire tematiche di attualità a partire dai punti di vista che in genere non trovano spazio negli strumenti canonici di trasmissione del pensiero. Concretamente, la trasmissione vorrebbe fare largo utilizzo delle voci di persone che vengono registrate prima della diretta. Il momento della diretta sarà uno spazio per introdurre il tema, le voci e per esprimere le nostre riflessioni. La radio oltre la radio; il bar ma senza il bancone.
Prima puntata: Natale in famiglia
La prima puntata del programma è dedicata alla famiglia. Abbiamo deciso di esplorare un tema trasversale, che in modo diverso tocca le esperienze di tutt*, e di farlo attraverso il natale. Le puntate infatti sono state registrate durante le festività e utilizzano il natale come chiave per parlare del rapporto con la famiglia, tradizionale o meno, ma anche con le feste, il lavoro e le tradizioni.
Perché la famiglia?
Oggi, l'ideologia sovranista e nativista che sta diventando egemonica in Europa ne ha fatto il centro del proprio discorso politico. La difesa della "famiglia tradizionale" è la legittimazione delle politiche securitarie, xenofobe e identitarie delle nuove destre.
Al contempo, non bisogna scordare che il capitalismo fin dalla sua nascita si regge sulla famiglia come nucleo riproduttivo fondamentale, l'unità base della società. Eppure, almeno nell'ultimo mezzo secolo è una forma sociale in crisi. Sottoposta ad una grande trasformazione, caratterizzata da esperienze generazionali in forte discontinuità e spesso in conflitto tra di loro, la famiglia tradizionale tradisce evidenti segni di obsolescenza.
In generale, l'immaginario della famiglia è molto normato. Nel discorso egemonico, la famiglia è UNA; e il Natale è ciò che la rappresenta al meglio, il momento di rappresentazione e di santificazione della famiglia (unita tramite il consumo). Eppure, l'esperienza ci insegna che dietro questo vocabolo unitario si nascondono una molteplicità di esperienze e relazioni diverse, diversificate dalla cultura, dalla classe, dal genere e dall'orientamento sessuale, ma anche da quello politico ed etico.
Ciò che vogliamo fare in questa prima puntata di Chiacchiere al bar è dare voce ad esperienze che mettono in crisi la visione egemonica della famiglia. Lo facciamo esplorare la molteplicità delle famiglie e s-famiglie, l'esperienza dei legami intimi e mutualistici contemporanei, la loro eccedenza rispetto alla norma, ma anche il peso che tale norma (in modo diversificato) ha sulle nostre vite.