Una puntata linguistica con digressioni sull'Asia Centrale. Oggi uniamo i pezzi delle varie discussioni di linguistica fatte finora e vediamo cosa possiamo riportare nella nostra pratica politica quando parliamo di lingua italiana. Come bonus, impariamo a produrre i click.
Rarissimo in natura, costoso da produrre, il blu è il colore dell'Islam centro asiatico. Oggi parliamo di come la storia di questo colore sia legata agli sviluppi tecnologici dell'umanità e del ruolo dell'Asia Centrale nel disseminare questa tinta attorno al mondo. Una puntata dove la linguistica non poteva mancare e ci occupiamo del decennale dibattito sui nomi dei colori.
Scaletta musicale:
New order - Blue monday
Yalla - Golubje kupola Samarkanda [Le cupole di blu di Samarcanda]
All'inizio del 1900 un linguista georgiano si mette a dire che la linguistica è uno strumento politico e che le interazioni sociali sono molto importanti per l'evoluzione delle lingue. Seguono 100 anni in cui ogni libro di storia della disciplina include commenti sarcastici su presunte sue malattie mentali. Finché non scopriamo che Nikolay Marr aveva ragione. Questa puntata è un ex-voto.
Ci prendiamo una pausa fino a settembre, ma per farci perdonare vi lasciamo dei consigli di lettura per esplorare la regione in questi due mesi. Perché vi vogliamo bene, ripercorriamo alcune delle performance più iconiche che i paesi slavi e caucasici hanno inviato ad Eurovision.
Scaletta musicale (e video delle performance live):
Vi siete mai chiest3 come nascono gli alfabeti e come si fa a scegliere che alfabeto usare per una lingua? Non siete sol3. In Kazakistan se lo sono chiesti un comitato dei commissari del popolo, due presidenti, varie università, e molti media internazionali. Oggi parliamo della relazione tra lingua, alfabeti, e identità nazionali. La puntata da citare quando sentite dire che aggiungere la ə (schwa) all'alfabeto italiano è un cambiamento linguistico troppo grande.
Se ascoltate questa radio non è la prima volta che ci sentite dire che i governi parlano di lingua per rimanere rimossi di un passo dal parlare di chi una lingua la usa. Nella puntata di oggi cerchiamo di capire come funziona la differenza linguistica dei territori sovietici e cosa ci insegna sul nesso tra lingua e identità. Una puntata ad altissimo rischio di digressioni linguistiche e musicali. Una puntata che pone problemi grammaticali seri: come si fa a parlare del 'radioso avvenire' in una lingua dove non esiste il tempo futuro del verbo?
Scaletta musicale:
Legend - Otyken
Эрбэд соохор [Arbad soohor] - Aryuna Nimayeva
Shum - Go_A
Qui la puntata di The Red Nation dove viene intervistata Sardana Nikolaeva (popolazione Sakha).
Nella puntata di oggi, un'ospite speciale ci aiuta a capire meglio le implicazioni più sottili dell'approccio "big data" (basato cioè sull'accumulazione di archivi di dati caratterizzati dalla quantità prima che dalla qualità) nello specifico della linguistica.
Oggi ci concentreremo sui problemi più prettamente linguistici, osservando come i modelli di intelligenza artificiale che generano testo (insomma i vari ChatGPT) creano a tutti gli effetti la lingua; la raccolta di dati "a strascico", lungi dall'essere un metodo per ascoltare tutte le voci si dimostra un modo per selezionare le voci legittime; così, quello che poteva sembrare un problema semplice per un algoritmo innocuo apre il problema, per niente banale, della rappresentazione.
Lo facciamo seguendo, in parte, l'articolo che è costato il licenziamento di Timnit Gebru e accompagnati da musiche centroasiatiche.