Seconda parte della puntata dedicata alla Toscana: ci spostiamo sulla costa.
Un primo collegamento con un compagno dello Spazio Antagonista Newroz, occupato dal 1999 e attivo in città soprattutto nelle lotte sui luoghi di lavoro, contro gli sfratti e l'emergenza abitativa e nel mondo della formazione.
Ci spostiamo poi a Massa, con un compagno della Casa Rossa Occupata: nata tre anni fa, è attiva, anche in questo caso, nel conflitto capitale/lavoro e nella lotta per la casa.
Concludiamo con una discussione molto approfondita con un compagno dei Comitati Autonomi Livornesi: a partire dalla messa in comunicazione e solidarietà delle vertenze lavorative tramite il Coordinamento Lavoratori e Lavoratrici Livornesi, passando per il Comitato contro l'emergenza abitativa e arrivando fino al Comitato Autonomo di precari e disoccupati. Una realtà molto composita che riesce ad agire sia sulle contraddizioni economiche e politiche cittadine, che sulle condizioni di vita materiali e immediate.
Quasi sicuramente si va incontro ad una pausa estiva.
Riprenderemo dall'estremo Nord-Est con il Friuli-Venezia Giulia.
La delegazione Italiana che si trova a Diyarbakir per seguire le celebrazioni del NEWROZ ha iniziato ieri gli incontri ufficiali con le realtà kurde previste nel programma della carovana.
Un giorno fittissimo di incontri : con il Congresso delle Donne Libere (KJA), con i giovani e con responsabili del partito pace e democrazia (BDP), e il Congresso del Popolo Democratico che di fatto è una spece di governo regionale Kurdo.
Nella corrispondenza poi un report sugli incontri di stamani in attesa di un incontro della delegazione con la copresidente del Rojava.
Questa mattina lo spazio sociale antogonista Newroz di Pisa ha subito un duro attacco incendiario. I compagni e le compagne hanno convocato un'assemblea alle 17 al Newroz per discutere dell'accaduto.
Una corrispondenza con Antonio Olivieri dell’associazione Verso il Kurdistam, attivista da anni attivo nella lotta per i diritti dei curdi e delle curde che si era recato in Turchia per poter partecipare ai festeggiamenti del Newroz.
Una corrispondenza da una delegazione italiana che si trova in Kurdistan. Per domani si prevedono milioni di persone a festeggiare il capodanno curdo. Domani i dirigenti curdi riferiranno anche delle trattative in corso tra Ocalan e il governo turco. I curdi si aspettanno addirittura una pace e un'amnistia. I colloqui vengono dopo che lo scorso anno i combattenti curdi sono riusciti a fermare una grossa offensiva dell'esercito turco.