nocività

Coordinamento Regionale Sanità

Data di trasmissione
Durata 1h 36m

Aggiornamenti sulle lotte per la casa da un compagno dei Blocchi Precari Metropolitani. Dal piano casa alla difesa delle occupazioni, contro sfratti e sgomberi per il recupero del patrimonio abitativo senza nuove cementificazioni.

Da Cariati corrispondenza sugli avanzamenti verso la vittoria nella lotta per la riapertura dell'ospedale di Cariati e altri siti sanitari nella regione Calabria. Verso il congresso sulla sanità del 28-29/5, l'esperienza di lotta delle realtà calabresi.

Intervento di un compagno del comitato che opera nel territorio della ASL RM5 sulla difficile realtà sanitaria, le devastazioni ambientali e le prospettive di lotta anche verso l'assemblea di piazza del 20/5 sotto la Regione Lazio.

Valsusa: liberiamoci dal Tav

Data di trasmissione
Durata 25m 37s

In collegamento telefonico con un compagno parliamo della nuova riappropriazione dei terreni nel comune di San Didero, della lotta NoTav e dello stato attuale dei lavori in Val di Susa. 

 

LA LOTTA NON SI FERMA: OCCUPATI I TERRENI DEL FUTURO AUTOPORTO DI SAN DIDERO. LA CURA E’ NELLA TERRA
In questo momento pandemico, dove con i continui tagli alla sanità degli ultimi anni ci si ritrova un sistema sanitario senza strumenti, sembra ancora più assurdo continuare a sprecare miliardi di euro per la costruzione del Tav.
Secondo il progetto di TELT, nell’area di San Didero dove sorge il vecchio autoporto (mai entrato in attività e oggi ridotto a dei ruderi) verrà costruito un nuovo autoporto che sostituirà quello attuale di Susa. Nella piana segusina, infatti, non si sa nemmeno cosa sorgerà: forse una stazione internazionale, forse una discarica per lo smarino estratto dai lavori del tunnel. Ciò che gli interessa, è avere un modo per spendere i soldi.

La gestione di questa seconda ondata pandemica mostra bene cosa viene considerato “importante”, e quindi da proteggere, e cosa sacrificabile, in nome della lotta alla crisi sanitaria. Salute, malattia, benessere dipendono dall’ambiente e dalle condizioni in cui ognuno vive.
– Il degrado delle terre ex-autoporto di San Didero non è dovuto all’abbandono, ma a quarant’anni di “cultura industriale”. Coloro che ne hanno avuto possesso finora non hanno diritto a continuare ad averle in affido, tanto meno a peggiorarne lo stato.
– La cementificazione è per sempre. Chi ha inquinato, sversato, sepolto rifiuti o non ha fatto nulla per impedirlo, non si pulisca la faccia con promesse di bonifica. Il loro interesse sono i soldi e la cementificazione permanente e irreversibile di un altro pezzo di Valle.
– Gli industriali seguono i loro interessi. Non vogliono nuove infrastrutture per dare “lavoro alla gente”, ma il contrario: vogliono collegamenti veloci per delocalizzare, chiudere e licenziare. Non dobbiamo ringraziarli di nulla.
– I cantieri per l’alta velocità vengono prima occupati con la forza e poi legittimati con le procedure di esproprio. La legge è il vestito buono del prepotente, è arroganza legalizzata. Nessun diritto per chi abusa della terra.
– Il Covid-19 è causato da un virus, ma la pandemia dal sistema sociale in cui viviamo. Le misure di protezione dal virus sono necessarie per proteggere noi stessi e soprattutto le categorie più vulnerabili, ma le cause della pandemia vanno combattute sul piano sociale e storico. Dobbiamo affrontare il modo in cui l’uomo vive sulla terra, l’industrialismo, l’urbanizzazione, la globalizzazione.

Hanno appena assegnato il primo appalto per l’inizio dei lavori che partiranno a San Didero. Di una gara di quasi 50 milioni di euro, 5 milioni verranno destinati unicamente alla costruzione di una recinzione a “difesa” dei terreni interessati dai lavori che trasformerà l’area in un nuovo fortino di TELT. Da contratto, i lavori per la presa di possesso dei terreni dovrebbero cominciare entro il 31 dicembre 2020, pena la perdita dei finanziamenti europei.
Per questo da oggi saremo presenti qui, con un presidio fisso, a occupare i terreni che dovrebbero venire recintati.
Se dovranno venire su queste terre per la presa di possesso, ci troveranno qui.

Non vogliamo un nuovo autoporto, né qui né altrove. Non vogliamo il Tav!

La discarica di Grottaglie al Consiglio dei ministri

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Da tempo a Grottaglie, in provincia di Taranto, la cittadinanza si batte contro il progetto di ampliamento della locale discarica, che dovrebbe essere ulteriormente ingrandita ed allargata.

Alle 13 Comune di Grottaglie, provincia di Taranto e Regione Puglia vengono auditi al Consiglio dei Ministri che deve decidere sulla discariche del Comune in provincia di Taranto.

Ne parliamo con il sindaco Ciro D'Alò che è salito a Roma con 60 cittadine e cittadini che rimangono in presidio in piazza San Silvestro

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In serata il sindaco ci dà aggiornamenti sulla riunione svoltasi

Speciale natalizio 2018 con musica nociva

Data di trasmissione
Durata 1h 22m

Puntata natalizia allietata dalla solita monnezza musicale in tema. Ospitiamo ad inizio trasmissione una corrispondenza con un compagno di Guidonia per fare il punto della situazione sul quel territorio. Procediamo con una carrellata dei più importanti temi trattati durante l'anno.

Puntata sconsigliata ad orecchie raffinate.

Dal PD nascono opere nocive e asfalto, dal presidio "No inceneritore-No aero" nascono i fior!

Data di trasmissione

Per il Partito Democratico sono "abusivi" gli abitanti che difendono il Parco e la salute, loro vorrebbero asfaltare e avvelenare il territorio. Oggi, lunedì 22 maggio, ci sarà un'assemblea al presidio, mentre martedì 23 maggio appuntamento in Consiglio Comunale a Sesto per rispondere al PD.

Ripercorriamo la storia del movimento NoInc-NoAero con un attivista di Piana contro le nocività.

 

In Italia si abbassa l'aspettativa di vita

Data di trasmissione
Durata 15m 1s

Stamani sul Corriere della Sera è uscito l'articolo "Perché la vita al Sud è più breve. Il federalismo fallito della Sanità" di Goffredo Buccini qui

Immagine rimossa.

http://www.corriere.it/cronache/16_aprile_28/perche-vita-sud-piu-breve-…

sulla dimunizione dell'aspettativa di vita ne abbiamo parlato con Laura Corradi, ricercatrice e docente di salute e ambiente e studi di Genere.

 

Gli articoli citati da Corradi li trovate ai seguenti link:

http://oem.bmj.com/ Occupational and Environmental Medicine, rivista sui temi della medicina ambientale e del lavoto.
https://bodypolitics.noblogs.org/ BodyPolitics, il blog di Laura Corradi

Un fiume in piena a Brescia per la salute e per il futuro

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Durata 6m 32s

Ieri si è tenuta a Brescia una grande manifestazione partecipata da 15.000 persone per dire: "Basta Veleni! per il diritto alla salute e al futuro!".

La manifestazione promossa dal tavolo formato da oltre 60 comitati ambientalisti locali, ha portato per le strade della città le proprie rivendicazioni: una moratoria che blocchi nuove cave e nuove discariche, ottenere una drastica riduzione delle emissioni, ribadire la contrarietà a progetti inutili come il Tav Brescia-Verona e l’autostrada della Valtrompia e rifiutare le logiche energetiche e neoliberiste contenute nello Sblocca Italia, contro le trivellazioni nella bassa bresciana e l’incenerimento dei rifiuti, denunciando le responsabilità di chi ha governato fino ad oggi il territorio bresciano e chiedere un cambio radicale nella gestione.

Roma: incontro sulle nocività urbane

Data di trasmissione
Durata 4m 14s

Incontro domani all'Orto ins-orto, sulle nocività urbane e i rischi derivanti dall'inquinamento prodotto dai metalli pesanti, sia per la salute umana che nel territorio, e sulle pratiche di disintossicazione e disinquinamento da porre in atto per "trasformare le città in posti vivibili e sostenibili, non dannosi per la salute". 

Via degli Angeli 140, a partire dalle 16.00.

 

Durata: 4':15''

 

Per ulteriori info: http://ortoinsorto.noblogs.org/