Nonostante le aggressioni subite dai sionisti romani (si ricordi il corteo di due anni fa), la comunità palestinese aderisce alla manifestazione di domani (ore 10 dalla stazione metro Colosseo).
I palestinesi saranno in piazza con le loro bandiere per ribadire e praticare la loro lotta contro l'occupazione sionista in Palestina.
Ascolta la corrispondenza con un compagno palestinese.
A cinque anni dal giorno in cui fu ucciso Vittorio Arrigoni (15 aprile 2011), Radio Onda Rossa lo ricorda ripescando dal proprio archivio alcune corrispondenze con cui Vittorio ci informava, in loco, su cosa succedeva a Gaza, in particolare durante l'operazione piombo fuso, dove l'esercito israeliano bombardò Gaza per quasi un mese di seguito provocando quasi 1500 morti palestinesi e un cumulo di macerie.
Nella prima corrispondenza Arrigoni racconta proprio l'inizio dell'operazione.
Nella seconda, ancora dalla striscia di Gaza, Vittorio racconta come è la striscia di Gaza dopo i bombardamenti israeliani.
Testimonianze importanti da parte di Vittorio che chiudeva le sue corrispondenze con la frase che accompagnerà per sempre le nostre lotte: "Restiamo umani"!
Corrispondenza sull'iniziativa di ricordo e lotta per l'uccisione del compagno palestinese Omar Nayef Zayed, ucciso venerdì 26 febbraio in Bulgaria del 4 marzo a Porto Fluviale.
Nella puntata di oggi abbiamo parlato dell'iniziativa che ci sarà venerdi alle 18 a via del porto fluviale a roma sull'uccisione da parte del mossad del compagno Omar Nayef Zayed. L'omicidio è avvenuto dentro l'ambasciata palestinese a Sofia, in Bulgaria dove Omar si era rifugiato quando il governo bulgaro aveva concesso la sua estradizione al governo israeliano. Arrestato nell'86 per un presunto omicidio di un colono, Omar era riuscito a scappare dalle carceri sioniste per rifugiarsi in Bulgaria dove appunto pochi giorni fa è stato ucciso con un colpo alla testa.
Nella seconda parte collegamento con una compagna della campagna BDS sulle prossime iniziative all'università La Sapienza.
Dopo il presidio di giovedì davanti all'ambasciata di Bulgaria a Roma, parliamo con un compagno della situazione di Omar Nayef Zayed, pigioniero politico palestine, condannato all'ergastolo e da venti anni rifugiato in Bulgaria, per il quale Israele ha chiesto l'estradizione.
Attualmente si trova all'intero degli uffici della rappresentanza palestinese a Sofia.
Qual è il ruolo e quali le responsabilità dell'autorità palestinese che non permette ad Omar di ricevere visite, né dai parenti né da un avvocato?
Giovedì 21 Gennaio 2016 presidio davanti l'ambasciata della Bulgaria in via Rubens a Roma contro la richiesta di estradizione di un militante palestinese da parte di Israele .
La messa è finita - rassegna stampa vaticana
(ogni lunedì dalle 10.30 alle 11)
La puntata si apre con due corrispondenze:
- nella prima, una redattrice di Misna (http://www.misna.org/) ci spiega cosa è successo all'agenzia di stampa internazionale dei missionari. La testata, ormai di fatto chiusa con i redattori licenziati, ha svolto un ruolo prezioso nel fornire notizie di prima mano dai diversi "Sud del mondo". Durata: 9 minuti ca;
- nella seconda corrispondenza Luca Kocci, giornalista di Adista e collaboratore de "il manifesto", ci spiega cosa sta succedendo al periodico di "informazione e cultura d'ispirazione cristiana" Il Regno. Qui, a differenza dell'agenzia Misna, i dehoniani che editano la rivista hanno ritirato i licenziamenti nonostante, come ci spiega Kocci, l'accordo è piuttosto articolato. Durata: 9 minuti ca.
Sull'argomento cfr. l'articolo uscito su Adista: http://www.adista.it/articolo/55819
Infine, a chiudere la rassegna stampa vaticana, l'importante accordo tra Vaticano e Palestina, l'inchiesta sui cattolici al tempo di papa Francesco e le polemiche seguite alla bestemmia andata in diretta su Rai1 la notte di Capodanno.