Libera Scienza in Libero Stato
Terza puntata del ciclo Libera Scienza in Libero Stato. Si parla di radioattività.
Terza puntata del ciclo Libera Scienza in Libero Stato. Si parla di radioattività.
Apriamo con il ripallo fra comune e regione del progetto dello stadio della Roma che secondo il comune per essere compatibile con il territorio necessiterebbe una limatura del 20% delle cubature. Passiamo alle dichiarazioni di Esterino Montino sindaco di Fiumicino che invece si dice favorevole ad ospitare il progetto nel territorio di Fiumicino ma si oppone all'allargamento della capacità dell'impianto di trattamento rifiuti di Maccarese. Ampliamo il discorso parlando dell'audizione alla commissione ecomafie in cui hanno parlato l'assessore ai rifiuti di Roma e della Regione Lazio. Chiudiamo con un approfondimento delle conseguenze della notizia che abbiamo già trattato la scorsa puntata in proposito del buco di un metro quadro che è stato trovato nel reattore 2 di Fukushima, con i nuovi catastrofici dati sui rilevamenti della radioattività di 530 Sievert. Commentiamo questa notizia discutendo di un lavoratore alla bonifica dell'impianto vittima di leucemia e della diffusione dei tumori su scala globale.
Alcune riflessioni a 30 anni dal disastro nucleare del sito di Chernobyl (26 aprile 1986), su una terra devastata anche dalle menzogne.
Ultimi aggiornamenti sulla questione rifiuti nel lazio: botta e risposta fra Clini e Alemanno riguardo malagrotta e monti dell'ortaccio. Alemanno, in odore di elezioni, sembra retrocedere sulla sbandierata emergenza rifiuti romani mentre Clini spinge per l'utilizzo delle discariche regionali. Passiamo ad analizzare il progetto di cementificazione dell'area del divino amore nella zona dei castelli romani. Scendiamo poi a Niscemi con un collegamento telefonico per lanciare la manifestazione del 30 marzo contro la base militare americana e terminiamo con la notizia del ritiro di gran parte delle attività estrattive dell'Eni nella zona del Delta del Niger a causa dei sabotaggi portati avanti dai ribelli del Mend.