Le Dita nella Presa
Trasmissione di approfondimento tecnologico a cura di AvANa. Contattaci a leditanellapresa poi fai una chiocciolina ondarossa poi fai un punto info
Chat controllate, autoformazione criminalizzata
Apriamo dando degli aggiornamenti su Chat Control 2.0, il nuovo tentativo dell'unione europea di proibire la cifratura dei dati con il pretesto della lotta alla pedopornografia.
Riprendendo il comunicato de La Quadrature Du Net, aggiorniamo sul clima che si respira in Francia per chi promuove consapevolezza nell'uso delle tecnologie digitale: nel tentativo di criminalizzare i movimenti sociali con l'accusa di terrorismo, vengono criminalizzate le loro pratiche di sicurezza, l'utilizzo di specifici strumenti, l'autoformazione all'uso di tecnologie rispettose della privacy e persino le opinioni anti-GAFAM.
A seguire, la solita carrellata di notiziole.
Zona a Traffico Invariato
Un'ampia parte della puntata di oggi è dedicata a commentare il provvedimento della giunta capitolina (vedi anche l'approfondimento del mese scorso) riguardo il rafforzamento della ZTL "Fascia Verde", con maggiori controlli e soprattutto impedendo l'accesso ai veicoli Euro 3 e agli Euro 4 Diesel. Cerchiamo di tenere insieme ragioni ecologiste ed egualitarismo andando a guardare livelli di inquinamento, normative, motori, soluzioni possibili, e ovviamente il trasporto pubblico.
Proseguiamo con un po' di notiziole d'attualità: Google (ma non solo) continua la sua ricerca di un mondo con meno password e più delega; l'FBI abusa dei suoi poteri per sorvegliare chi protestava la violenza della polizia; gli avvocati si divertono (e ci divertono) con ChatGPT; l'Unione Europea vuole più censura contro il copyright e meno crittografia.
Sorveglianza: il punto sullo stato in Italia e in Europa
Dato che è molto tempo che non andavamo in onda, apriamo facendo il punto su riconoscimento facciale e altre forme di sorveglianza tra AI Act e le dichiarazioni di Piantedosi.
Rimaniamo in ambito europeo parlando degli abusi compiuti in nome della lotta alla "pirateria" e alla pedofilia, e delle nuove regolamentazioni sulla pubblicità online.
A partire da nuova inchiesta che mostra la tendenza delle organizzazioni mafiose ad usare speciali sistemi di comunicazione cifrata, discutiamo della problematica dei sistemi cifrati e del tormentone per cui "lo usa la Mafia quindi è sicuro".
Parliamo poi di stalking mediato digitalmente, con gli AirTag, che ormai vengono sviluppati e supportati da molte aziende (sebbene i loro problemi siano noti e ormai ammessi persino dalle case produttrici), e persino caldeggiati dalla polizia di New York. Nel frattempo, sempre a New York, qualcosa si muove riguardo al tema degli Stalkerware, ovvero le applicazioni pensate per facilitare la sorveglianza del(la) partner.
Chiudiamo con una carrellata di notiziole.
PS: ci sentiamo domenica 28 maggio alle 21.00
PPS: Ricordatevi, 7-10 Settembre, Hackmeeting 2023 a Reggio Calabria!
Reti private: dal virtuale all'interstellare
Il TorProject presenta un nuovo browser che... non include tor! Raccontiamo di cosa si tratta e, già che ci siamo, ne approfittiamo per parlare un po' di Tor, VPN e affini.
Finalmente compiuta la sottomissione del capitalismo californiano alle volontà popolari in India, dove finalmente sarà il governo, con apposita commissione, a indicare quali notizie sono false e vanno rimosse dai social network.
Ancora azioni legali contro la possibilità di scaricare i video di Youtube. Questa volta a farne le spese è il provider del sito di presentazione di youtube-dl.
L'intelligenza artificiale inventa. A proposito di notizie false, vediamo quanto sono brave le IA a crearne, focalizzandoci sul fenomeno dello swatting as a service.
Nuovo passo nella paradossale lotta tra Google e Apple sulla protezione della privacy. Google cerca di rimontare obbligando le app presenti nel Play Store ad includere funzioni di cancellazione dell'account e dei dati.
Finalmente un alto esponente del Pentagono sostiene che un oggetto spaziale potrebbe essere una sonda aliena, e lo scrive addirittura su un articolo (non pubblicato). Non tutti sono d'accordo.
Dai servitori alle nuvole
Nella puntata di oggi parliamo di un argomento "su commissione", e così vi ricordiamo che ci potete scrivere a leditanellapresa@ondarossa.info.
Parliamo quindi di server: cos'è un server? cos'è un data center? e il cloud? Ma sopratuttto: dove sta la fregatura?
Proseguiamo con Chat GPT, commentando l'ordinanza del Garante della Privacy.
Infine un po' di notiziole, tra sorveglianza di stato, commerciale, e mega accordi economici.
Oro nero (bio) e Oro crypto
Passiamo i primi 10 minuti a cercare di fare una telefonata senza riuscirci.
A quel punto andiamo al primo argomento: il caso di e-fuel contro biocombustibili. Si parla molto della sospensione della produzione di automobili con motori a combustione interna per il 2035, che sarebbe stata evitata a causa della contrarietà di Italia e Germania. In realtà le posizioni dei due paesi sono diverse, e alla fine è passata la mozione tedesca, in cui si continueranno sì a produrre questi motori, ma solo se potranno funzionare alimentati al 100% con e-fuel.
Cerchiamo di capire la differenza tra e-fuel e biocombustibili, quanto veramente sono "rinnovabili" e cosa spinge i due governi nelle rispettive posizioni.
Riusciamo a fare la telefonata! Con Ginox, autore di "Crypto Bluff" parliamo di crittovalute, della loro storia e della retorica che le accompagna.
Chiudiamo con qualche notiziola.
Come richiedere messaggi e come farseli cancellare
Iniziamo rispondendo alla domanda: cosa ha causato il crollo della Silicon Valley Bank? Quanto c'entra, questo, con il presente e il futuro del mondo del capitalismo tecnologico californiano?
Proseguiamo con un approfondimento sui sistemi di notifica "push" utilizzati sugli smartphone. Questi sono un mondo estremamente centralizzato, controllato da Google e Apple. Si è arrivati a questa situazione a causa dell'esigenza di risparmiare la batteria, permettendo quindi una maggiore autonomia energetica del dispositivo. Tuttavia le forti limitazioni all'uso di ogni altra tecnica che non passi da queste due aziende ci fanno dire che questa scelta va ben oltre le ragioni di efficienza energetica.
A proposito di privacy, uno studio della University of Pennsylvania ci conferma quello che un po' già sapevamo: le persone (nello studio, tutte su territorio americano) si rendono conto dell'importanza della protezione della privacy, hanno un'idea dei rischi connessi, ma non hanno chiaro (e tendono a sovrastimare) l'effettivo livello di protezione che scaturisce dalle loro scelte e le reali protezioni legali di cui godono.
Alcune nuove applicazioni dell'intelligenza artificiale: dal doppiaggio al... consulente onorario governativo?
La Apple ottimizza la censura in Cina affidandosi alla Tencent (colosso cinese); Amazon invece cancella libri a suo gusto.
Notiziole in chiusura.
La disinformazione non russa
Rotti o compiacenti?
Oggi parliamo di applicazioni che non fanno quello che ci si aspetta.
Ad esempio Telegram offre molte meno proprietà di sicurezza di quello che lascia spesso intendere. Lo sa bene la polizia russa, che in qualche modo riesce ad accedere a contenuti in teoria riservati.
Del resto sono tante le applicazioni di messaggistica che dichiarano di essere super sicure, salvo poi essere puntualmente smentite.
Raccontiamo la storia di una vulnerabilità di sicurezza di Facebook: l'impatto di questa vulnerabilità è molto piccolo, perché è stata corretta presto, ma è interessante capire come funzionava.
Una nuova causa riguarda il mondo dei siti che permettono di scaricare da youtube, ormai rubrica fissa di questa trasmissione. Questa volta però, i "nostri" sono quelli che denunciano. In particolare Yout.com ha denunciato la RIAA chiedendole di smettere di segnalare il loro sito a Google per ottenerne la rimozione dai risultati di ricerca. Inaspettatamente, viene in aiuto... la Microsoft.
Per chiudere, alcune storie di telemetria (nei suoi usi e abusi) e di ChatGPT (vedi sopra).