NO TAV: NUOVI ESPROPRI E PRESIDIO A SAN GIULIANO
Con una voce dalla Val di Susa presentiamo le prossime giornate di lotta contro la costruzione del tav. Cominciamo lo spazio redazionale dando uno sguardo al passato, al 2012, un anno di fermento sociale. Raccontiamo cosa è stato il 2012 per la Val di Susa ma non solo, una valle che è scesa fino alle città, da Torino a Roma. Riportiamo di seguito il comunicato del movimento notav:
E’ la fine di ottobre del 2012: una lunga fila di persone occupa il terreno dove oggi sorge il Presidio No Tav di San Giuliano. Il clima freddo e pungente della Valsusa non ferma migliaia di attivisti e attiviste accorsi per prendere parte alla quarta edizione della campagna “Compra un posto in prima fila”.
L’obiettivo: acquistare collettivamente quell’appezzamento in modo da diventare proprietari legali di una parte della propria terra, per poter dare battaglia e alimentare la resistenza popolare in un futuro in cui i proponenti dell’opera, (allora LTF, oggi TELT) decidessero di espropriare quei terreni.
Quel futuro è qui e comincia adesso!
Il Presidio No Tav di San Giuliano e i terreni sui quali è stato costruito, sono oggi minacciati dalla violenza distruttrice di TELT.
Nel mese di ottobre, infatti, dovrebbe iniziare l’iter per portare a termine le procedure di esproprio. Prassi, questa, volta prima di tutto a sgombrare il campo da chi, da anni, si oppone all’inizio dei lavori legati alla linea Tav Torino – Lione nella piana di Susa.
La furia devastatrice di chi vede la Valsusa come un mero corridoio di passaggio da distruggere e cementificare e fonte di guadagni facili, non può e non deve avere la strada spianata verso l’ennesimo scempio da compiere sul nostro territorio!
È arrivato di nuovo il momento di difendere la nostra valle da quest’opera inutile ed ecocida!
A partire da queste ultime settimane di settembre e nel corso del mese di ottobre, il Movimento No Tav chiama ad una mobilitazione di tutte e tutti per la salvaguardia dei terreni del Presidio. Molte iniziative sono già in calendario, tante altre verranno proposte.
Il 27 settembre ci incontreremo alle ore 21 a Susa per un’assemblea informativa e dal 5 ottobre fino alla fine delle operazioni, sarà attivo a San Giuliano un presidio permanente con campeggio e cucina.
Avanti No Tav, alimentiamo la resistenza popolare!!!