antimilitarismo
Cagliari: presidio al Tar per la sentenza su RWM
Nuova udienza oggi al Tar di Cagliari per decidere sull'ampliamento della Rwm di Domusnovas. Numerosi i comitati hanno deciso di indire, in contemporanea, una manifestazione che ribadisca il no popolare alla fabbrica di bombe.
Ne parliamo con Fiorenza, nostra corrispondente dal capoluogo sardo.
Elisabetta Donini: scienza e femminismo
Rapporti tra scienza, potere e modelli di sviluppo, processi che hanno fatto e fanno del sistema scientifico-tecnologico un cardine del modello di sviluppo, all’insegna della logica dei rapporti di forza sul mercato e dell’esercizio militare del potere, attraverso cui si sostengono le classi ed i paesi dominanti.
Questa mattina con Elisabetta Donini, fisica e storica delle scienze femminista antimilitarista, vorremmo attualizzare questi ragionamenti prendendo dapprima in esame il gap che intercorre tra l’ideale di una dimensione cooperativa nell’esplorazione conoscitiva e l’esito concreto dell’impegno per il profitto nella produzione di un farmaco nel caso del coronavirus, per poi richiamarci al nodo scienza-guerra, nodo che è stato oggetto anche della critica femminista della scienza, ma non solo, e che potrebbe offrire ancora strumenti per agire nel presente.
Genova – 7 Dicembre: corteo contro Leonardo / Finmeccanica
In corrispondenza con un compagno di Genova presentiamo il corteo previsto per sabato 7 dicembre.
L'intervento si apre descrivendo l'Assemblea contro la guerra, per poi passare al ruolo di Leonardo nel mondo e nella stessa città che vedrà la mobilitazione.
In conclusione un breve aggiornamento riguardo la situazione nel porto dopo le giornate di blocchi contro il traffico di armi.
Cagliari: 14 Ottobre corteo di A Foras contro le esercitazioni militari in Sardegna
Corrispondenza con un compagno della rete A Foras per parlare della mobilitazione di Sabato 14 ottobre contro le esercitazioni militari in Sardegna.
Di seguito il comunicato di convocazione del corteo:
A FORAS – CONTRA A S’OCUPATZIONE MILITARE DE SA SARDIGNA
COMUNICATO STAMPA – 10 ottobre 2017
MANIFESTAZIONE 14 OTTOBRE A CAGLIARI
CONTRO LA JOINT STARS
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COSA E’ LA JOINT STARS?
Joint Stars 2017 (JS17) è il più grande evento esercitativo della Difesa di quest’anno e coinvolge diverse regioni italiane. Il 14 ottobre partirà la seconda parte della Joint Stars 2017, la “LIVEX”. Dopo la prima parte (la “Virtual Flag 2017” svolta a giugno a Poggio Renatico, Ferrara), l’evento addestrativo più importante dell’anno sbarca in Sardegna. Fino al 29 ottobre, il sud dell’Isola sarà teatro di questa ennesima mega esercitazione, nell’ambito della quale è previsto anche Mare Aperto (dal 16 al 27 ottobre). Il poligono di Teulada vedrà i soldati della NATO e della Forza Marittima Europea esercitarsi per dieci giorni nelle principali forme di combattimento sul mare e dal mare. Esercitazioni di questo tenore non sono, né potranno mai essere, difensive ma bensì palesemente offensive, finalizzate insomma alla guerra.
NO AL PORTO NUCLEARIZZATO
Nei prossimi giorni il porto di Cagliari sarà invaso da navi e sommergibili militari. Uomini e blindati sbarcheranno sulle nostre coste con l’obiettivo di addestrarsi a un’imminente azione (offensiva) di guerra. Il nostro porto diventerà un approdo per navi e sommergibili a propulsione nucleare, che sosteranno vicino alle navi passeggeri. Il sindaco tace, senza aver mai creato un piano concreto di evacuazione per le possibili emergenze, mentre il porto, davanti alla bella via Roma pedonale, riunirà i mezzi della guerra e della morte.
LIBERIAMO LA SARDEGNA DALL’OCCUPAZIONE MILITARE
A FORAS, l’Assemblea sarda contro l’occupazione militare, chiama di nuovo ad una grande manifestazione il 14 ottobre a Cagliari. Si rivolge a tutte le persone, i gruppi, le organizzazioni e associazioni che si battono contro l’uso della Sardegna come colonia e terra da violare ogni volta che fa comodo alle multinazionali della guerra senza nessun rispetto per l’ambiente e la vita delle persone che ci vivono.
A Foras si rivolge anche a quanti non hanno finora partecipato in modo attivo alle lotte contro la militarizzazione, ma si sentono sempre più sensibili e coinvolti nella protezione dell’ambiente, nella tutela dei diritti umani e civili, nella lotta contro tutte le forme di guerra che producono solo morte, distruzione e milioni di profughi in tutto il pianeta.
Alle iniziative di questa settimana si aggiunge anche il sit-in di mercoledì 11 ottobre davanti alla ditta Fratelli Rubino ad Assemini per manifestare contro gli accordi commerciali tra le aziende private sarde e le istituzioni militari.
L’appuntamento per la manifestazione del 14 ottobre a Cagliari contro la Joint Stars è per le ore 15.00 in piazza Darsena di fronte al palazzo della Regione. Che la Sardegna levi alto un unico grido: NO ALLA GUERRA. NO ALL’OCCUPAZIONE MILITARE.
A Foras aderisce all’appello per una settimana di AZIONE GLOBALE CONTRO LE BASI MILITARI lanciata dal movimento No Dal Molin in occasione della data del 7 ottobre, giorno in cui nel 2001 gli USA hanno iniziato l’occupazione dell’Afghanistan. (Link approfondimento)
“La guerra non può essere umanizzata. Può essere solo abolita.” Albert Einstein
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Torino: corteo antimilitarista
Oggi alle 15.30 a piazza statuto partirà un corteo antimilitarista. Parliamo del labile confine tra guerra esterna e guerra interna con una compagna di radio blackout.
Camp Darby: presidio contro l'allargamento della ferrovia
Presidio fuori dalla base militare di Camp Darby per protestare contro i progetti di allargamento della ferrovia che collega la base al porto di Livorno. Progetti noti alle istituzioni ma tenuti nascosti alla popolazione, e che sottendono un'intenzione di aumentare la capacità militare della base.
La lotta No Muos non si arresta
Oltre 1000 partecipanti alla manifestazione contro il MUOS dello scorso 2 ottobre a Niscemi. La manifestazione è stata caratterizzata da aazioni dimostrative e reti dilvelte in prossimità del cantiere.
Ingente il dispiego delle forze dell'ordine che hanno reagito con lancio di lacrimogeni e la minaccia dell'idrante.
La protesta e le mobilitazioni continuano, come ribadisce ai nostri microfoni un attivista di Gela (CL).