Un compagno del comitato per il pratone di torre spaccata ci racconta dell'iniziativa in corso in questo momento al pratone per chiedere che venga riconosciuto come parco e che quindi non sia soggetto ad una nuova enorme colata di cemento.
Nel pomeriggio una nuova iniziativa: a Cento Incontri verrà pubblicato un dossier a riguardo.
Sandro Triulzi, uno dei curatori, presenta la rassegna cinematografica e giornata di studi La conquista dell'impero e le leggi razziali, organizzata dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, dal 4 al 7 dicembre 2018, alla Casa del Cinema di Roma.
Raid nazifascista nella notte tra sabato e domenica a Roma, zona Centocelle/Cinecittà: svastiche, celtiche e scritte fasciste di Forza Nuova e Lotta Studentesca (braccio giovanile di FN). Colpite le sedi di Potere al Popolo, CSOA Corto circuito, CSOA Spartaco e Partito Democratico, dove sono state lanciate le bombolette spray. Un gruppo di Giovani Democratici ha denunciato: "Noi barricati in sede per ore".
Ci racconta gli eventi un compagno della BAM - Biblioteca Abusiva Metropolitana.
Nella foto: una delle tante scritte vergate dai fascisti del terzo millennio.
Questo il comunicato diffuso dalla Biblioteca Abusiva Metropolitana:
Comunicato:
L'ondata neofascista salviniana a 5stelle si fa sentire sempre di più...
Ieri, intorno a mezzanotte tea il 30 giugno e il primo luglio, un gruppo di fascisti arriva a bordo a due macchine e si ferma di fronte alla nostra biblioteca BAM a via di castani a centocelle, scendono urlando viva il duce cpn le braccia tese facendo il saluto romano. La biblioteca era chiusa e nella parte abitativa dell'occupazione non c'erano i compagni attivisti ma solo famiglie e bambini, spaventati, spengono le luci e cercano di capire che succede, sono delle famiglie straniere semplici non abituate a situazioni del genere.
I camerati cominciano sempre uralndo a prendere a calci e pugni le serrande della biblioteca mentre un altro minaccia un compagno nostro che abita lì insultando "scendi giù bastardo" detta accompagnata e ripetuta svariate volte...
Il tutto è durato quasi 40 minuti, infine si sono allontanati minacciando di tornare e dare fuoco alla biblioteca.
Questi atti vigliacchi non ci fanno paura ma ci fanno riflettere su come sta cambiando seriamente l'area che tira oramai ansando da peggio in peggio.
È grave che questi topi aggirano intorno ai nosti spazi indisturbati.
Occhi sempre aperti
Sempre antifascisti, combatteremo la paura, distruggeremo il fascismo!
Ieri mattina il Movimento per il Diritto all'Abitare ha manifestato sotto alle finestre della Giunta Regionale del Lazio, per reclamare oltre allo stop agli sgomberi degli immobili occupati per necessità da tante persone senza alternativa, insieme al blocco degli sfratti e dei pignoramenti, sollecitando soprattutto l'immediata attuazione del Piano Regionale per l'Emergenza Abitativa nella Capitale. Intorno alle ore 14,00 una delegazione delle famiglie in lotta per la casa, fra cui una rappresentanza delle famiglie che da circa un mese sono accampate presso la chiesa del 12 Apostoli davanti alla prefettura di Roma e a due passi dal Campidoglio, sono stati ricevuti dall'Assessore alla Casa Refrigeri insieme ai rappresentanti della segreteria del presidente Zingaretti. Nell'incontro l'Assessore Refrigeri ha illustrato il contenuto dell'incontro tenuto pochi giorni fa con l'amministrazione capitolina, ribadendo – su sollecitazione dei movimenti – che la Regione Lazio ha intenzione di dare attuazione nel più breve tempo possibile al piano regionale per l'emergenza abitativa, senza cambiamenti di prospettiva. Secondo le parole dell'Assessore Refrigeri, si attende che Roma Capitale formuli le sue integrazioni alla convenzione già approvata dalla Regione Lazio e che si adoperi per approvarla e sottoscriverla. A questo punto, le tante famiglie che da anni attendono invano da anni nelle graduatorie comunali, come nei residence gestiti da Roma Capitale e nelle occupazioni inserite da tempo nel programma regionale, aspettano soltanto che la giunta guidata da Virginia Raggi si accinga sul serio a compiere questo importante passo. Nel frattempo le famiglie accampate presso la chiesa dei 12 Apostoli, hanno annunciato che nei prossimi giorni consegneranno di persona all'assessore Baldassarre e alla sindaca Raggi, in forma pubblica, il censimento dei nuclei familiari, con la speranza che questo gesto permetta di passare dalle operazioni mediatiche e di facciata, alla proposta di soluzioni serie, dignitose e durature.
Corrispondenza dal presidio di Piazza dell'Esquilino convocato dai movimenti di lotta per la casa e dagli sgomberati e dalle sgomberate di via Curtatone, in occasione dell'incontro tra il ministro degli interni Minniti e la sindaca Raggi che avrebbe dovuto tenersi stamani ma che pare verrà rimandato.
Il presidio si sposterà poi sotto il Campidoglio dove oggi alle 16 è convocato un Consiglio straordinario.
30 agosto h12.30 prosegue il tavolo in prefettura inter-istituzionale a cui partecipano i movimenti e gli occupanti eritrei, somali e italiani sgomberati dalle occupazioni di cinecittà e via Curtatone. Sotto la prefettura, a SS. Apostoli e Madonna di Loreto due presidi strappati con la lotta per far dormire gli sgomberati, attendono senza alcuna fiducia l'esito del tavolo con nessuna voglia di accettare le briciole offerte dalle istituzioni.Domani tavolo Minniti-Raggi al Viminale.
Oggi 30 agosto h12.30 inizia il tavolo in prefettura inter-istituzionale a cui partecipano i movimenti e gli occupanti eritrei, somali e italiani sgomberati dalle occupazioni di cinecittà e via Curtatone nelle ultime settimane. Sotto la prefettura, a SS. Apostoli e Madonna di Loreto due presidi strappati con la lotta per far dormire gli sgomberati, attendono senza alcuna fiducia l'esito del tavolo con nessuna voglia di accettare le briciole offerte dalle istituzioni.Domani tavolo Minniti-Raggi al Viminale.
A cinecitta' conferenza stampa sotto casa di Scilipoti, contro la richiesta di condanne nei confronti di alcuni attivisti per i fatti del 14 dicembre 2010.
Oggi due compagni ben noti a cinecittà sono stati arrestati. Uno si trova ora ai domiciliari, l'altro è stato tradotto in carcere ma non si sa la posizione precisa.
Non si hanno informazioni certe sui capi d'accusa, ma si parla di episodi legati ad una manifestazione sull'omofobia.