Redazionale con Aladin come ospite nello studio di Via dei Volsci. Con lui abbiamo parlato della situazione dello Yemen ma anche del panorama generale di Medio Oriente, con particolare attenzione alla causa palestinese. Abbiamo avuto anche tempo per parlare della nuova vita che avrà la BAM (Biblioteca Abusiva Metropolitana) a Villa Gordiani.
Il prossimo febbraio verrà sgomberata la Biblioteca abusiva metropolitana di via dei castani a Centocelle. Se per le famiglie che abitano nella palazzina pare che una soluzione sia stata trovata, non lo stesso si può dire per i 40.000 volumi e le opere d'arte custodite nella biblioteca, per i quali non è stat otrovato un luogo alternativo. Da quattro giorni Aladin, artista tra i fondatori di BAM, è in sciopero della fame per ravvivare l'attenzione sul futuro dell'unica biblioteca del quartiere.
Oggi alle 16 presso BAM a via dei castani si terrà una iniziativa in solidarietà con le rivolte dei detenuti e delle detenute portate avanti l'anno scorso durante lo scoppio della pandemia di Covid19. L'iniziativa sarà antifascista essendo presenti a Centocelle Meloni e Michetti per la campagna elettorale.
Raid nazifascista nella notte tra sabato e domenica a Roma, zona Centocelle/Cinecittà: svastiche, celtiche e scritte fasciste di Forza Nuova e Lotta Studentesca (braccio giovanile di FN). Colpite le sedi di Potere al Popolo, CSOA Corto circuito, CSOA Spartaco e Partito Democratico, dove sono state lanciate le bombolette spray. Un gruppo di Giovani Democratici ha denunciato: "Noi barricati in sede per ore".
Ci racconta gli eventi un compagno della BAM - Biblioteca Abusiva Metropolitana.
Nella foto: una delle tante scritte vergate dai fascisti del terzo millennio.
Questo il comunicato diffuso dalla Biblioteca Abusiva Metropolitana:
Comunicato:
L'ondata neofascista salviniana a 5stelle si fa sentire sempre di più...
Ieri, intorno a mezzanotte tea il 30 giugno e il primo luglio, un gruppo di fascisti arriva a bordo a due macchine e si ferma di fronte alla nostra biblioteca BAM a via di castani a centocelle, scendono urlando viva il duce cpn le braccia tese facendo il saluto romano. La biblioteca era chiusa e nella parte abitativa dell'occupazione non c'erano i compagni attivisti ma solo famiglie e bambini, spaventati, spengono le luci e cercano di capire che succede, sono delle famiglie straniere semplici non abituate a situazioni del genere.
I camerati cominciano sempre uralndo a prendere a calci e pugni le serrande della biblioteca mentre un altro minaccia un compagno nostro che abita lì insultando "scendi giù bastardo" detta accompagnata e ripetuta svariate volte...
Il tutto è durato quasi 40 minuti, infine si sono allontanati minacciando di tornare e dare fuoco alla biblioteca.
Questi atti vigliacchi non ci fanno paura ma ci fanno riflettere su come sta cambiando seriamente l'area che tira oramai ansando da peggio in peggio.
È grave che questi topi aggirano intorno ai nosti spazi indisturbati.
Occhi sempre aperti
Sempre antifascisti, combatteremo la paura, distruggeremo il fascismo!
Abbiamo contattato una promotrice della settimana tematica di iniziative che si terrà al BAM, Via dei Castani 42, sul Neocolonialismo in Africa. Riportiamo qui il testo pubblicato e il programma completo:
NEOCOLONIALISMO IN AFRICA.
Forme di sfruttamento e complicità tra occidente e governi locali.
«Le masse popolari in Europa non sono contro le masse popolari in Africa. Ma quelli che vogliono sfruttare l’Africa sono gli stessi che sfruttano l’Europa. Abbiamo un nemico comune».
Thomas Sankara, primo presidente del Burkina Faso, durante la riunione dell’OUA (Organizzazione per l’unità africana), Addis Abeba, 29 luglio 1987.
Recentemente la Fondazione Lelio e Lisli Basso (Centro internazionale di documentazione e ricerca, formazione e promozione culturale sulla società contemporanea) ha donato circa un migliaio di volumi alla Biblioteca Abusiva Metropolitana (BAM) su tematiche che riguardano il continente africano. Sono saggi e opere in lingua italiana e straniera di grande valore culturale.
Con l'occasione di presentare questa nuova sezione allestita nella biblioteca autogestita di Centocelle, abbiamo pensato di riprendere alcune riflessioni e proporre un'iniziativa che metta in luce la situazione di neocolonialismo che ancora lega le cosiddette potenze occidentali ai paesi africani.
Il colonialismo non è affatto finito, è solo in una nuova fase.
La conquista dell'indipendenza territoriale non ha portato automaticamente all'indipendenza economica e governativa: dietro nomi come “sostegno”, “collaborazione”, “sviluppo”, emergono nuove forme di controllo e detenzione del potere, che schiacciano le popolazioni, privandole della propria autodeterminazione e della possibilità di un reale e autonomo sviluppo. Spogliate delle proprie risorse, costrette in regimi neo-coloniali di sopraffazione politico-economica, le persone sono costrette a spostarsi, finendo spesso a vivere - male - proprio nei paesi che ne hanno provocato la migrazione. Qui la loro presenza è spesso accompagnata, nel discorso pubblico, dalla frase “a casa loro”: “Rimandiamoli a casa loro, che ritornino a casa loro, aiutiamoli a casa loro”.
Ma quello che succede “a casa loro” non ci viene raccontato.
Si parla generalmente di guerre, violenza e povertà: ma non delle cause, di quello che - e di chi - c'è dietro a queste situazioni. Il discorso mediatico e politico di massa nasconde il furto di risorse e lo sfruttamento del territorio portato avanti da aziende occidentali e multinazionali, gli accordi bilaterali che i governi europei stringono con le dittature africane, il commercio di armi che finisce per insanguinare i paesi africani, il debito che l'Europa incredibilmente continua a pretendere di riscattare: un silenzio che, in una parola, non ci parla del regime neocolonialista che ancora grava sugli africani, con il protagonismo dei paesi occidentali e la responsabilità di gran parte dei governatori africani.
Un silenzio che proveremo a spezzare con questa iniziativa, sperando di costruire insieme la conoscenza necessaria a unire le forze e lottare insieme.
Prestissimo il programma completo dell'iniziativa:
INAUGURAZIONE SABATO 13 MAGGIO, dalle ore 16.30
- dibattito "Neocolonialismo in Africa. Fomre di sfruttamento e complicità tra occidente e governi locali" diretta su Radio Onda Rossa, PUNTATA SPECIALE DI RADIO AFRICA!
- cena africana
- musica ed esposizioni fotografiche
DOMENICA 14 MAGGIO, dalle 17.30
- Proiezione docufilm "Le cauchemar de Darwin" di H.Sauper (2005) dibattito
- aperi-cena africana
- musica ed esposizioni fotografiche
MERCOLEDì 17 MAGGIO, dalle ore 19
- cinebam tematico, proiezione "Concerning Violence" di Göran Hugo Olsson (2014)
- apericena
- musica ed esposizioni fotografiche
DOMENICA 21 MAGGIO, dalle ore 12
- Pranzo a sostegno delle lotte della logistica
- Proiezione documentario "We come as friends" di H. Sauper (2014)) dibattito
- musica dal vivo ed esposizioni fotografiche
Questa sera Scarceranda sarà presentata presso la Biblioteca Abusiva Metropolitana, via dei Castani 42. A partire dalle 19: dibattito sul carcere, a seguire presentazione del libro Maelstrom, di Salvatore Ricciardi, cena sociale a sostegno della cassa di solidarietà per i processati del 15 ottobre 2011, proiezione del film "Papillon".