Notizie dalla Siria
Mandiamo in onda un audio inviatoci dalla giornalista e fotoreporter free lance Elisa Gestri, attualmente a Damasco, che ci aggiorna sulla situazione in Siria dopo la presa di potere da parte di Hya'at Tahrir al-Sham (HTS).
Mandiamo in onda un audio inviatoci dalla giornalista e fotoreporter free lance Elisa Gestri, attualmente a Damasco, che ci aggiorna sulla situazione in Siria dopo la presa di potere da parte di Hya'at Tahrir al-Sham (HTS).
Mandiamo in onda un audio dell'intervento tenuto dal giornalista Mauro Pompili, corrispondente dal Libano, domenica 12 gennaio nel corso di una partecipata iniziativa ad Albano Laziale dal titolo "Da Trump alla Siria. Quali prospettive per la resistenza palestinese?"
La prima parte della puntata è dedicata alle variegate malefatte dei soliti noti: Google e Meta.
Prima parliamo della situazione di Google con l'antitrust, che vede avvicinarsi il verdetto anche per quanto riguarda il settore pubblicità. Avevamo già parlato della questione del motore di ricerca, ma questa è un'altra storia.
Passiamo poi ai legami tra grandi aziende e militarismo:
Chiudiamo infine rimandando un audio andato in onda recentemente su Data Center, consumo di energia e di acqua.
Rimandiamo l'audio di una presentazione che si è tenuta all'Università La Sapienza di Roma lo scorso 20 novembre del libro di Maya Wind sulle complicità delle Università israeliane nel genocidio in corso verso la popolazione palestinese. Apre l'intervento Giovanni Ruocco del Comitato Sapienza per la Palestina - RUP e Chiara Cruciati de Il Manifesto. Ringraziamo la casa editrice Alegre per l'audio.
Con il giornalista Mauro Pompili commentiamo l'ennesima guerra in Siria.
Con Mauro Pompili, giornalista freelance, aggiornamenti da Beirut: durante la notte tra venerdì e sabato l'esercito israeliano ha abbattuto un palazzo di 8 piani nel quartiere sunnita, i morti accertati sono ormai 4000, la situazione è sempre più grave.
Proponiamo un aggiornamento con il giornalista Mauro Pompili da Beirut sugli attacchi sul Libano degli ultimi giorni e la drammatica situazione della popolazione, allargando poi lo sguardo a tutta l'area.
Segue l'intervento di un compagno palestinese
Aggiornamento del giornalista de Il manifesto Michele Giorgio sulla situazione catastrofica nel nord della Striscia di Gaza e sull'attacco da parte di Israele nei confronti di Iran e Siria.
Il 14 ottobre, si terrà a Udine la partita di calcio Italia-Israele, nell'ambito del torneo UEFA Nations League.
La presenza di Israele, in questa e altre competizioni sportive, nonostante le costanti, evidenti e documentate violazioni dei diritti umani, evidenzia la volontà politica di legittimare a livello internazionale lo stato di Israele e il suo operato.
Riteniamo che tutte le atrocità commesse dallo stato di Israele non debbano restare impunite e che sia urgente attivare delle sanzioni internazionali che comprendano anche l'esclusione di Israele dalle principali manifestazioni sportive.
Per questo, indiciamo una manifestazione per il giorno della partita: ci vediamo il 14 ottobre, alle 17.00 a Piazza della Repubblica a Udine
Fuori Israele dalla FIFA. Fuori Israele da Udine!
Corrispondenza con una compagna del Comitato per la Palestina di Udine
Corrispondenza dal corteo partito da metro Laurentina
Tecnologie e genocidio dei palestinesi
L’8 è il 9 ottobre a Roma si terrà il Cybertech Europe alla Nuvola di Fuksas all'Eur E' stata indetta una manifestazione per contestare le relazioni tra industrie tecnologiche, guerra e Israele. Un corteo partirà alle 16.00 dalla stazione metro Laurentina per raggiungere la Nuvola all'Eur. L’evento, vede Leonardo Spa come principale sponsor, sarà una vetrina per l’industria delle armi, del controllo e dello spionaggio, volto a rafforzare i legami tra aziende e organizzazioni del settore e la normalizzazione di queste tecnologie utilizzate per la repressione. A CYBERTECH Europa 2024 intervengono, tra gli altri, ben tre rappresentanti di imprese israeliane: Netanel Amar (direttore operativo di Cynet Security), Yossi Vardi (presidente di Cybertech Conferences), Gil Shwed (direttore generale di Check Point Software Technologies), insieme a loro ci saranno Roberto Cingolani e Lorenzo Mariani (direttori generali di Leonardo), Mario Beccia (vicedirettore tecnologie informatiche NATO, Belgio). Leonardo, azienda leader mondiale di armamenti, ricopre un ruolo di primo piano in CYBERTECH ed ha rapporti consolidati con l’industria delle armi israeliana; nel solo 2022 si è fusa con l’israeliana Rada Electronic, produttrice di radar utilizzati nel sistema “Iron Fist” sui corazzati da combattimento ora dispiegati a Gaza – oltre ad aver venduta elicotteri da combattimento alle forze armate di Tel Aviv.