Lander estradato
Estradato ieri nel tardo pomeriggio, il giovane indipendentista basco Lander Fernandez.
Pubblichiamo di seguito il comunicato di ieri sera del Comitato Un Caso Basco a Roma.
Per ulteriori approfondimenti
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Oggi Lander è stato estradato. Per un anno il nostro comitato ha combattuto perché fossero rispettati i suoi diritti, mobilitandosi e sensibilizzando l'opinione pubblica con rabbia e determinazione. Interrogazioni parlamentari, appelli e articoli di denuncia sulla stampa, dibattiti sui temi della prigionia politica e sulla tortura nei Paesi Baschi, azioni pubbliche di protesta. Tutto questo è stato fatto per denunciare il pretestuoso stato di eccezione adottato dallo Stato spagnolo contro i militanti politici baschi. Un'anomalia che lo Stato italiano ha tacitamente avallato costringendo Lander a dieci mesi di domiciliari e infine riconsegnandolo a uno Stato più volte ammonito da organismi internazionali e dall'UE per gli atroci trattamenti riservati a chi abita le sue carceri. Nonostante l'impegno e la costanza della nostra lotta, Madrid ha potuto perpetrare l'ennesima operazione repressiva, le cui fondamenta non risiedono nel vizio giuridico ma nel pregiudizio politico. Lander ora è a Madrid; nulla sappiamo circa le sue attuali condizioni e l'udienza del suo processo. Ciò che possiamo dare per certe sono la passione umana e la tenacia politica che continueranno ad animare la nostra campagna, la cui riuscita non sarà la sola liberazione di Lander, ma l'amnistia per tutti i prigionieri politici baschi costretti nelle carceri spagnole e francesi in condizioni disumane e prive di dignità. 27.04.2013 Uncasobascoaroma