Egitto: la repressione continua
Con una compagna facciamo un punto sulla situazione repressiva in Egitto riguardo le manifestazioni per la Palestina.
Con una compagna facciamo un punto sulla situazione repressiva in Egitto riguardo le manifestazioni per la Palestina.
Le compagne della radio aprono i microfoni su cosa sia oggi il
patriarcato e su quali strumenti dovremmo dotarci per scardinarlo. Una
riflessione rivolta a tutte quelle persone che vorrebbero realmente
cambiarlo questo esistente a partire dai propri privilegi.
[2 ore]
Corrispondenza con una compagna del Coordinamento delle Donne e delle Libere Soggettività dei Consultori da piazza Vittorio, dove insieme a Non una di meno e altri gruppi è stata indetta una manifestazione in occasione della Giornata internazionale per l'aborto sicuro e libero.
Già da questa mattina è partita la mobilitazione con una conferenza stampa al Ministero della salute dove sono state rese pubbliche le percentuali sulle obiezioni di coscienza negli ospedali e nei consultori, dati letti all'inizio dell'audio
Intervista a Bahar Ali, fondatrice della organizzazione femminista 'Emma' a Erbil, Kurdistan iracheno.
Dopo 30 anni di attività la rivista satirica femminista Aspirina si è vista arrivare un'ingiunzione da parte della Bayer: vogliamo il vostro sito. Ne parliamo con una redattrice della rivista
In occasione della mobilitazione di oggi il collettivo ReTer (Rete e territorio) distribuirà a Roma una mappa del volto femminista della città: dai centri anti-violnza ai luoghi di cultura, dai consultori ai collettivi femministi, dai servizi socio-sanitari agli sportelli legali. La versione digitale interattiva è scaricabile qui: www.umap.openstreetmap.fr/it/map/la-citta-delle-donne_221916.
Ci presenta la mappa un membro del collettivo ReTer.
Non raggiunto il numero legale dall'Assemblea Capitolina che si riunirà nuovamente domani, martedì 23 ottobre e poi giovedì 25 quando pare che sarà di nuovo all'ordine del giorno la mozione anti-abortista presentata da Fratelli d'Italia.
Oggi il presidio è sciolto, l'appuntamento per tutte quindi è per giovedì 25 in Campidoglio, dalle 14 in poi.
E' già animata la presenza delle donne sul Campidoglio, all'ingresso dell'aAssemblea Capitolina che oggi ha all'ordine del giorno la discussione della mozione presentata da Fratelli d'Italia copia di quella di Verona che intende proclamare Roma "Città a favore della vita" e finanziare associazioni antiabortiste.
Non è ancora certo se davvero la mozione verrà discussa oggi o giovedì ma intanto cresce il presidio
Una compagna di Non una di meno di Pisa dove è stata buona la partecipazione allo sciopero. La compagna racconta delle manifestazioni della mattina davanti al Tribunale, del corteo del pomeriggio, del primo compleanno della Mala serve jin, la casa delle donne che lottano.
Stamattina davanti all'Altare della Patria, a Roma, si è svolto un flash mob performativo delle donne di Non Una di Meno: circa 15 donne hanno esposto cartelli rosa a comporre la scritta #WeTooGether, l'hashtag che riprende il #Metoo globale e che sarà lo slogan dello sciopero delle donne del prossimo 8 marzo. La Digos ha sequestrato i cartelli, trattenuto due delle attiviste presenti al flash mob, identificandole e denunciandone una per manifestazione non autorizzata. "Nn una di meno" denuncia l'ulteriore militarizzazione delle città che non tutela le donne, viceversa ne riduce lo spazio di libera espressione e il diritto di manifestare.
Le strade sicure le fanno solo le donne che le attraversano!