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femministe

8 marzo: 24h di trasmissioni femministe e lesbiche a cura di MFLA

Data di trasmissione
Durata 1m 19s
Durata 2m 8s

Non c’è 2 senza 3!!!!
Di nuovo, quest’anno, per l’8 marzo, 24 ore di trasmissioni radiofoniche di femministe e lesbiche!

Dopo le belle avventure condivise degli ultimi due anni, in cui tante voci di donne, femministe, lesbiche, compagne, si sono ritrovate insieme nell’etere attraverso i microfoni del Mfla, anche quest’anno andremo in onda dalla mezzanotte del 7 marzo alla mezzanotte dell’8.

Sul blog del Martedì Autogestito da Femministe e Lesbiche http://mfla.noblogs.org/

trovate il palinsesto.

 

mfla@ondarossa.info

IV municipio: presidio del centro antiviolenza Donna Lisa

Data di trasmissione
Durata 4m 48s

Sentiamo una compagna del Centro Donna LIsa su un presidio convocato al IV municipio che vuole aprire uno sportello contro la violenza basato sulla mediazione familiare.

 

 

Leggeteci bene perché questa è una richiesta di aiuto!!

 

Il 6 dicembre scorso il IV municipio, dove il Centro Donna L.I.S.A. è presente da 15 anni, ha aperto uno sportello antiviolenza e dato in gestione a un'associazione di cui fanno parte quattro persone, 3 uomini e una donna, avvocati, psicologo e psichiatra. L'associazione in questione ha fra i suoi scopi la mediazione familiare, l'esatto contrario del percorso per uscire dalla spirale della violenza praticato da noi e dagli altri centri antiviolenza. .

 

Non possiamo permettere tutto questo, non possiamo tollerare il disastro che lo sportello, gestito da queste persone e con questi criteri, provocherebbe nella vita delle donne che dovessero rivolgervisi.

Non lasciamo passare sotto silenzio quest'ennesima speculazione sulla pelle delle donne, strumentalizzate, a seconda del momento e del bisogno, per giustificare guerre, varare pacchetti sicurezza e pubblicizzare programmi elettorali.

 

Abbiamo bisogno della vostra generosità e del vostro tempo, vogliamo infatti rispondere con una nostra massiccia presenza alla discussione sulla richiesta di chiusura di questa struttura che si terrà giovedì 7 febbraio nei locali del IV Municipio a Piazza Sempione dalle 12 alle 15. Saremo li, dentro e fuori, a farci sentire.

Ci conoscete, ci uniscono anni di lotte condivise e tenace resistenza a tutte le strumentalizzazioni sui corpi delle donne. sapete e sappiamo che insieme siamo una forza. Non lasciateci sole.

 

VI ASPETTIAMO TUTTE

 

GIOVEDÌ’ 7 FEBBRAIO DALLE ORE 11.00

A PIAZZA SEMPIONE SOTTO LA SEDE DEL MUNICIPIO IV

Terza udienza del processo per stupro di L'aquila

Data di trasmissione
Durata 9m 51s

E' oggi in svolgimento la terza udienza del processo che vede come imputato Francesco Tuccia, il militare accusato di aver violentato e massacrato una studentessa fuori da una discoteca dell’Aquila e che era presente nel territorio all’interno dell’operazione "strade sicure". Anche oggi un presidio di solidarietà di donne, femministe, lesbiche, compagne da L'Aquila stessa, Roma, Tivoli...

Una corripondenza con una compagna del Centro Antiviolenza de L'Aquila

Casa libera tutte

Data di trasmissione
Durata 4m 15s

 

GIOVEDì ORE 14.30
PRESIDIO SOTTO L'ASSESORATO PER LA CASA
via della Moletta (dietro il mercato di Garbatella)

 


Dopo cinque giorni di occupazione stiamo ancora resistendo e vivendo nella   ex scuola elementare “Giulio Verne” (in via dei Tordi 38) !!
Lo stabile che abbiamo liberato sabato 14 maggio è infatti una scuola che, fino a due anni fa, era frequentata dai bambini e bambine del quartiere. Poi il Comune di Roma ha deciso che non c'erano più bambini e che la scuola poteva essere chiusa. I bambini però ci sono ancora,se è vero che, lo scorso dicembre, il comune ha espresso la volontà di concedere lo stabile ai privati per trasformarlo nell'ennesima scuola privata.
Noi rifiutiamo la logica della privatizzazione degli spazi pubblici, la loro messa a profitto a favore di speculatori e interessi privati.
Per questo l'abbiamo occupata, per sviluppare al suo interno il nostro progetto socio-abitativo.
Da sempre le donne sono determinanti e determinate all'interno della lotta per abitare.
Scegliamo!
Ci prendiamo una casa per tutte, uno spazio che risponda al nostro bisogno di casa con la nostra specificità: vivere il nostro quotidiano tra donne.  Casaliberatutte è la soluzione che abbiamo scelto, per reagire  alla crisi che ci vorrebbe lavoratrici ed allo stesso tempo madri a casa .   Questa casa è l'autodeterminazione che mettiamo in pratica per far fronte alla mancanza  di questo stato  e dei servizi sociali che ci  dimostrano la loro inefficenza e incapacità nel rispondere ai bisogni delle donne.
Le case-famiglia sono strutture non accoglienti costrittive e solo un tampone temporaneo.Come le case rifugio per chi lotta per uscire dalla spirale della violenza.
Vogliamo costruire spazi autogestiti in cui sostenere e reinventare le nostre esistenze.
Una casa dove autodeterminare e reinventare la nostra vita giorno dopo giorno, libere da ricatti economici, politici, culturali, familiari.
Una casa aperta al quartiere e alla città, dove intrecciare percorsi di lotta e di vita differenti, e costruire reti di solidarietà, informazione e resistenza. La fisicità di un luogo e la possibilità di sperimentazione sociale collettiva contro le logiche autoritarie sono centrali per i percorsi di rafforzamento e di autonomia delle donne.