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oaxaca

San Juan Copala, bloccata la Carovana

Data di trasmissione
Durata 5m 5s

Notizia dellle 18:30. Nella giornata di ieri, a cinque chilometri dall'arrivo a san Juan de Copala, la carovana che porta 4 tonnellate di viveri e materiali è stata di nuovo bloccata dalle forze dei paramilitari dell'UBISORT, organizzazione direttamente legata al partito di governo PRI e di cui fa parte lo stesso governatore dello stato Ulises Ruiz. Questa volta, gli attiviste e le attiviste hanno deciso di fermarsi e organizare per la giornata di oggi una mobilitazione in solidarietà a san Juan e per l'arrivo degli aiuti. Nella scorsa carovana, partita nel mese di aprile, il confornto con i paramilitari aveva portato all'uccisione di due attivisti,  Bety Cariño e Jiry Jaakola, colpiti dai paramilitari.

 

 

Presidio di solidarietà all'ambasciata messicana di Roma

Data di trasmissione
Durata 4m 42s
A coloro che non tacciono e non chinano la testa > > IN SOLIDARIETA’ ALLE COMUNITA’ DEL MUNICIPIO AUTONOMO DI SAN JUAN > COPALA, ROMPERE IL MURO DI SILENZIO ED ISOLAMENTO > > Da più di sei mesi San Juan Copala, Municipio Autonomo che raccoglie > una ventina di comunità indigene di etnia triqui dello stato di > Oaxaca, è assediato dai paramilitari della UBISORT, organizzazione > direttamente legata al partito di governo PRI e di cui fa parte lo > stesso governatore dello stato Ulises Ruiz. > > Negli ultimi due mesi in particolare la violenza dello stato e dei > suoi servi è cresciuta brutalmente. > > Il 27 Aprile scorso i paramilitari hanno teso un'imboscata ad una > carovana di solidarietà di attivisti/e che portavano medicine e cibo a > San Juan Copala e, sotto la pioggia di proiettili, sono stati uccisi > la compagna messicana Bety Cariño e il compagno libertario finlandese > Jyri Jaakkola. > > Il 15 maggio 11 persone, tra cui donne e bambini, sono state > sequestrate. > > Il 26 dello stesso mese Timoteo Alejandro Ramirez e Cleriberta Castro, > il cui coraggio e determinazione li ha resi autorevoli punti di > riferimento della comunità di Yosoyuxi, sono stati uccisi con un > agguato nella loro abitazione. > > Questi sono solo i fatti più eclatanti: ogni giorno vengono perpetrate > provocazioni, abusi e violenze di ogni tipo nei confronti delle > popolazioni che vivono quei territori. > > A fronte di questa situazione le comunità di San Juan Copala chiedono > l’aiuto e la solidarietà di tutti/e coloro che in ogni parte del mondo > lottano contro ogni forma di sopraffazione. > > Testimonianze dirette e comunicati ci hanno raccontato gli abusi e le > violenze che i potenti portano avanti in questo territorio, > evidenziando la complicità tra i gruppi paramilitari e le autorità del > governo di Oaxaca: la loro volontà è quella di annientare ogni forma > di organizzazione sociale, politica e culturale di cui le comunità si > sono dotate. > > L’8 Giugno una nuova carovana umanitaria cercherà di rompere > l'accerchiamento paramilitare e di salvare la vita a più di 70 > famiglie che stanno sopravvivendo in condizioni inumane, portando > alimenti, medicinali e un' appoggio concreto alla resistenza che le > comunità triqui stanno conducendo a San Juan Copala. > > Raccogliendo l'appello che ci arriva dal Messico, invitiamo tutte le > realtà che fanno contro-informazione a diffondere il più possibile le > notizie riguardo i fatti accaduti, per rompere l'isolamento mediatico > internazionale che vive San Juan Copala. > > L'8 giugno dalle pagine del nostro sito e dai microfoni di > radioondarossa verranno dati aggiornamenti sull'andamento della > carovana. > > IN SOLIDARIETA' ALLE COMUNITA' DI SAN JUAN COPALA > > LUNEDI' 7 GIUGNO dalle 10.00 alle 14.00 > > Presidio solidale contro l'accerchiamento militare del Municipio > Autonomo di San Juan Copala > > presso l'ambasciata messicana in Via Spallanzani 13 > > La solidarietà è un’arma > > Sognando un’evasione senza confini, Libertà per tutti/e. > > Nodo Solidale. Base d’Appoggio della Resistenza Globale.