Questa mattina alle otto la polizia ha iniziato lo sgombero dell'ex caserma La Marmora di via Asti, a Torino. Da una settimana abitavano nello spazio anche alcune famiglie rom, arrivate dopo lo sgombero del campo di Via Stura, oltre che alcuni attivisti di Terra del Fuoco, associazione che lo scorso 18 aprile aveva occupato l'edificio abbandonato per dare una risposta all'emergenza abitativa.
Ascoltiamo la corrispondenza con una attivista di Gatto nero Gatto Rosso
215° puntata: collegamento con un compagno della Lista Disoccupati del VII Municipio, con il quale avevamo già parlato poche settimane fa. Ci aggiorna sulla situazione e ci racconta dell'iniziativa di oggi davanti alla sede di Progetto Futura con la quale contestano il contratto di ricollocazione, il progetto di Garanzia Giovani e le politiche di attivazione del lavoro.
Collegamento con una lavoratice dell'Assemblea Lavoratori dell'Accoglienza che ci espone il lavoro politico che da quasi un anno stanno portando avanti appunto all'interno del terzo settore e nello specifico nell'accoglienza.
Analizziamo il film Suburra, tratto dal libro di Bonini e De Cataldo, che contribuisce a costruire una narrazione che nasconde i veri responsabili all'interno della città di Roma, dove negli ultimi anni si sono susseguiti scandali legati ad inchieste della magistratura e grandi trasformazioni della governance cittadina. All'interno dei redazionali del Lunedì continuaiamo ad trattare da vari aspetti la situazione romana, partendo dal debito e dai processi di finanziarizzazione che hanno investito diversi comuni in Italia.
214° puntata: ospite in studio un compagno universitario; insieme a lui e ad un lavoratore in collegamento parliamo della situazione delle mense della Sapienza, che sono chiuse da settembre perché “La Cascina”, cooperativa che gestiva il servizio, ha subito un'interdizione prefettizia e la Laziodisu (ente regionale per il diritto allo studio) ad oggi non ha agito per risolvere il problema. A pagarne le spese: lavoratori e lavoratrici che da settembre non percepiscono lo stipendio e studenti e lavoratori della Sapienza che non possono usufruire del servizio.
Collegamento con un compagno di Napoli, della Camera Popolare del Lavoro (all'interno dello “Je so' pazz” - Ex-Opg Occupato) per un aggiornamento sulla loro attività. Al di là delle vertenze specifiche, sono venuti fuori spunti interessanti per ragionare, ed agire, sulla situazione attuale del mondo del lavoro.
Aggiornamento rapido con un compagno dei Canili comunali di Roma: i canili sono di fatto occupati per impedire che Mapia srl li prenda in gestione, operando licenziamenti e peggioramenti delle condizioni di lavoro.
211° puntata: chiacchierata con una lavoratrice del settore Ambiente di Roma Capitale. Da qualche tempo alcuni lavoratori e lavoratrici dipendenti, sia diretti che esternalizzati, hanno cominciato a riunirsi in un collettivo dal nome “Siamo tutti comunali”. Le principali rivendicazioni parlano di internalizzazioni dei servizi e di lotta alla privatizzazione.
Collegamento con un operaio di Fincantieri di Palermo: negli ultimi giorni la direzione aziendale ha “proposto” un accordo con il quale viene proibito ai lavoratori di scioperare con la giustificazione di portare a compimento l'attuale commessa. Film e Uilm hanno firmato l'accordo, mentre la Fiom si è opposta; nel settore impiegatizio tanti sono stati i lavoratori che hanno accettato l'accordo, mentre nelle officine gran parte degli operai si è rifiutata (i capi reparto sono andati a “proporre” l'accordo individualmente ad ogni operaio).
Negli ultimi giorni abbiamo letto del parziale commissariamento di Roma al Prefetto Gabrielli per l'imminente Giubileo e dell'attacco del sen. Esposito ai "tanti" che non pagano il biglietto dell'autobus mentre subiamo una situazione drammatica dei trasporti, mentre per gli studenti è la seconda città in Italia per il prezzo degli affitti. Ragioniamo a partire da una situazione dove chi denuncia questo stato di cose con scioperi e proteste (dai lavoratori comunali a quelli dei traporti), chi occupa case e spazi (studenti, precari, migranti), chi prova ad esprimere una voce contraria a quella del Partito Democratico (o Partito della Nazione?), a quella di Alfano, viene attaccato.
Segnaliamo pertanto l'assemblea pubblica di oggi, lunedì 31 agosto, al Tre Serrande Occupato alla Sapienza, convocata in seguito allo sgombero dello Studentato Occupato Degage.
Per costruire una mobilitazione cittadina per venerdì 4 settembre.
Alle 17 è convocata un'assemblea pubblica al 3serrande occupato all'Università la Sapienza di Roma in seguito allo sgombero avvenuto questa mattina alle 6 dell'occupazione abitativa Degage.
Si sta svolgendo a Firenze una manifestazione contro una sentenza d'appello che ha visto assolti quattro stupratori che violentarono una ragazza alla Fortezza da basso. Le motivazioni: la sua vita sessuale, femminista e libertaria. Una sentenza che ha portato diverse compagne anche da roma e bologna a partecipare al corteo di Firenze. Sentiamo una donna del centro antiviolenza di Firenze e una compagna di Bologna.
Parallelamente un volantinaggio di solidarietà con Firenze si è svolto a Roma, al Pigneto dove una settimana fa c'è stata un altro caso di stupro.
Che cosa succede a Roma? Dalla chiusura dell'ospedale Forlanini alle vicende di mafia capitale, una doverosa riflessione, con interventi da parte di ascoltatori e ascoltatrici, su quali sono i possibili scenari che si prospettano per la città di Roma.
In questo redazionale cerchiamo di ragionare sulle complesse vicende di mafia in corso ad Ostia e ne parliamo con un giornalista locale, Claudio.
La giunta del X Municipio è stata azzerata manu militari dal commissario romano del Partito Democratico Matteo Orfini. Tassone, sul quale pendono diversi sospetti di collusione e collateralismo con il sistema mafioso locale, è stato costretto a presentare le dimissioni da mini-sindaco del Municipio. Ostia è attualmente amministrata - con delega del Sindaco di Roma Capitale - dall'assessore Sabella (che durante i fatti del G8 di Genova, in qualità di magistrato, era il coordinatore e il responsabile dell'amministrazione penitenziaria).
Ciò che emerge, alla luce delle ultime novità in ambito giudiziario, è la collusione del mondo politico - locale e comunale, financo nazionale - con quello della malavita organizzata (e non).
Ostia inoltre è un crocevia e un ricettacolo di malavita locale, camorra, 'ndrangheta, ex Banda della Magliana ed ex esponenti dei Nar.