La casa cantoniera, occupata nel dicembre del 2018, era un luogo nato per dare solidarietà alle persone che volevano attraversare il confine italo-francese al Colle del Monginevro. "Un luogo di lotta e di autorganizzazione, contro tutte le frontiere e i dispositivi militari e politici che cercano di controllare e selezionare".
Dopo due anni e mezzo dalla sua apertura, è stata sgomberata il 23 marzo mentre all'interno c'erano circa sessanta persone donne, uomini, bambine e bambini in transito, le compagne e i compagni che avevano aperto il posto, ne parliamo con una di loro
Corrispondenze dal corteo a San Lorenzo contro lo sgombero del Nuovo Cinema Palazzo. Piazza dei Sanniti blindata, il quartiere occupa le strade del quartiere, fa un'occupazione simbolica e poi torna a Piazza dei Sanniti, dove la polizia fa 2 cariche. Nella seconda, più pesante, vengono fatti 3 fermi.
L'11 agosto 2020, in seguito all'ennesimo "incendio funzionale", è stato sgomberato il campo rom del foro italico a Roma. Già nel 2015, sempre a Roma a via Amarilli, un altro incendio provocò la chiusura di un centro di accoglienza, nonostante le fiamme avessero reso inagibile solo una parte della palazzina. L'amministrazione comunale, retta da Ignazio Marino, decise comunque lo sgombero completo, nonostante il parere difforme dei vigili del fuoco in merito all'agibilità. Le persone furono lasciate per strada e successivamente furono accusate di occupare abusivamente i marciapiedi dove si erano dovuti accampare.
Passano gli anni, cambiano i sindaci ma il metodo per risolvere certe questioni, il metodo Nerone, non cambia. La sindaca Raggi festeggia la sua ricandidatura al campidoglio sgomberando i più deboli e indifesi, esattamente come il suo predecessore Gianni Alemanno che cominciò il suo mandato sgomberando i, peraltro italianissimi, rom di Testaccio e lo concluse sgomberando il campo di Tor de' Cenci, deportando una parte dei suoi abitanti a Castel Romano, su un terreno affittato a una società di Salvatore Buzzi.
Razzismo e antiziganismo non portano fortuna, è già successo con Marino e Alemanno, ma chi paga le conseguenze di queste politiche scellerate sono sempre i più deboli.
Le corrispondenze registrate con chi era presente sul posto.
Pomeriggio di grave tensione quello di ieri in un palazzo Aler in via Ricciarelli 22 a Milano, quando gli ispettori Aler si sono presentati insieme all’equipaggio di una Volante per eseguire lo sgombero di un’abitazione occupata. Nonostante l'emergenza coronavirus, gli scandali legati alla diffusione del virus in Lombardia, l'invito a restare a casa e gli slogan di sostegno a tutti, la questura milanese continua ad effettuare sfratti e sgomberi.
Le forze dell'ordine hanno sgomberato l'occupazione della Huelga in università, avviata da qualche giorno dal collettivo di ecologia politica Until The Revolution. Ne parliamo con un compagno di Bologna che ci racconta la genesi del progetto e la situazione dopo lo sgombero
A Roma tanti gli spazi femministi sotto sgombero. In particolare la casa Lucha Y Siesta era stata minacciata di distacco della luce. Tante donne alla manifestazione indetta nel pomeriggio. Sentiamo una compagna.
Inoltre si è scese in strada non solo per difendere Lucha y Siesta ma anche per presidiare il Consultorio di Via Silveri a rischio di imminente chiusura dopo 40 anni di attività e per sostenere la Casa Internazionale delle donne, in attesa da mesi di risposte dal Campidoglio.
Perché deve essere chiaro che se toccano una, toccano tutte.
In corrispondenza con una compagna facciamo il quadro della situazione dopo l'annuncio dello sgombero imminente di Lucha y Siesta da parte di ATAC, Comune e Tribunale.
E' in corso lo sgombero di Xm24, 17 anni di occupazione in un quartiere quello operaio della Bolognina. L'amministrazione Pd ha deciso di usare le ruspe per demolire l'ultima occupazione in città per creare l'ennesima speculazione edilizia.