Prima sentenza favorevole per le piattaforme che mettono link a contenuti coperti da copyright.
Gli ISP (Fornitori di Internet) statunitensi potranno rivendere i dati di navigazione dei loro utenti grazie a un provvedimento del parlamento USA.
L'8 Aprile al Forte ci sarà un dibattito sulle radio pirata: ci vediamo in sala da thè alle 19:30.
Wikileaks ha rilasciato un'altra parte dei documenti riservati della CIA, facenti parte del leak denominato Vault 7. Questa volta compaiono strumenti per il depistaggio, in grado di creare programmi con commenti in altre lingue (russo, farsi, cinese...) che possano suggerire un'attribuzione erronea.
Notiziola: l'FBI preferisce tenersi i suoi malware che far avanzare i procedimenti giudiziari contro dei sospettati di pedofilia.
Per il grosso della puntata parliamo dei DRM (Gestione dei Diritti Digitali) via web, con la possibilità per le aziende che distribuiscono contenuti di imporre determinati metodi di fruizione: parliamo quindi del cambio di approccio a copyright e profitti sui contenuti. Segnaliamo anche un parallelo con quanto avviene nel campo TV e radio, con il passaggio della titolarità delle frequenze agli operatori di rete. A riguardo segnaliamo anche una puntata di 2 mesi fa sulle nuove tecnologie di trasmissione radio (DAB) comparate con le attuali (FM e anche AM).
Infine, Wikileaks ci rivela alcune cose sulla CIA, ma non troppo interessanti. L'importante è che spegniate la vostra smart tv.
Il primo audio è la tramissione integrale; il secondo è l'approfondimento sul DRM.
Wikileaks e il futuro della rete. Dopo l'attacco a wikileaks proviamo a ragionare e ad analizzare i nuovi scenari della diffusione delle informazioni in rete, delle nuove frontiere della censura e del controllo, ma anche delle risposte concrete e delle forme di resistenza e contropotere attuabili su internet.