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Presidio sotto l'ambasciata messicana della Carovana Europea di Ayotzinapa

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Durata 2m 16s
Durata 5m 20s

Corrispondenze dal presidio sotto l'ambasciata messicana in appoggio alle attività della carovana europea costruita dai genitori dei 43 studenti scomparsi di Ayotsinapa. I genitori degli studenti desaparecidos intendono così portare all'attenzione dell'opinione pubblica europea e italiana le vicende dello scorso 26 settembre, chiedeno verità, la fine delle menzogne governative e che sia fatta piena luce sulle resposabilità istituzionali nella spietata repressione accaduta ad Iguala.

San Juan Copala, bloccata la Carovana

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Durata 5m 5s

Notizia dellle 18:30. Nella giornata di ieri, a cinque chilometri dall'arrivo a san Juan de Copala, la carovana che porta 4 tonnellate di viveri e materiali è stata di nuovo bloccata dalle forze dei paramilitari dell'UBISORT, organizzazione direttamente legata al partito di governo PRI e di cui fa parte lo stesso governatore dello stato Ulises Ruiz. Questa volta, gli attiviste e le attiviste hanno deciso di fermarsi e organizare per la giornata di oggi una mobilitazione in solidarietà a san Juan e per l'arrivo degli aiuti. Nella scorsa carovana, partita nel mese di aprile, il confornto con i paramilitari aveva portato all'uccisione di due attivisti,  Bety Cariño e Jiry Jaakola, colpiti dai paramilitari.

 

 

Mobilitazione per San Juan Copala

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Durata 9m 18s

Da più di sei mesi San Juan Copala, Municipio Autonomo che raccoglie una ventina di comunità indigene di etnia Triqui dello stato di Oaxaca, è assediato dai paramilitari della UBISORT, organizzazione direttamente legata al partito di governo PRI e di cui fa parte lo stesso governatore dello stato Ulises Ruiz.

Negli ultimi due mesi in particolare la violenza dello stato e dei suoi servi è cresciuta brutalmente.

Il 27 Aprile scorso i paramilitari hanno teso un'imboscata ad una carovana di solidarietà di attivisti/e che portavano medicine e cibo a San Juan Copala e, sotto la pioggia di proiettili, sono stati uccisi la compagna messicana  Betty Carino e il compagno libertario finlandese Jyry Jakkola.

L'8 giugno una nuova carovana umanitaria, che porta il loro nome, cercherà di rompere l'accerchiamento paramilitare e di salvare la vita a più  di 70 famiglie che stanno sopravvivendo in condizioni inumane, portando alimenti, medicinali e un' appoggio concreto alla resistenza che le comunità triqui stanno conducendo a San Juan Copala.

Abbiamo parlato con un compagno italiano che parteciperà alla carovana.