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Coordinamento cittadino sanità

Coordinamento Regionale Sanità

Data di trasmissione
Durata 1h 31m

1) Lanciamo ancora l'assemblea nazionale del 26 novembre all'occupazione di via del Porto Fluviale
2) Un compagno ci racconta la lotta per la riapertura dell'ospedale di Cariati, in Calabria
3) Intervistiamo i registi Federico Greco e Mirko Melchiorre che hanno  realizzato un docufilm demiasu questa lotta. Lo vedremo nelle sale a dicembre  Il titolo : "C'era una volta in Italia - Giacarta sta arrivando"
3) Ancora riflessioni sulla pandemia e sui vaccini, anche alla luce del convegno che si sta svolgendo a Torino. Qui il programma https://www.libera-scelta.it/policovid22/programma/

Coordinamento Regionale Sanita

Data di trasmissione
Durata 1h 52m

In vista dell'assemblea nazionale per la salute che si terrà a Roma il 26/11 dalle ore 10 alle ore 14 all'occupazione abitativa di via di Porto Fluviale, 12:

Appello per l'assemblea;

Intervento dal Comitato di lotta Viterbo che ha ricordato l'iniziativa su salute, tumore al seno e liste d'attesa realizzata domenica scorsa 13/11;

Intervento di un compagno in merito alla repressione nei luoghi di lavoro e alla presentazione del questionario sui bisogni sanitari condotto nel quartiere Rebibbia. Il tutto domenica prossima 20/11 con pranzo dalle ore 13 e presentazione dalle ore 15 al Casale Alba2;

Intervento di una compagna sulla contestazione realizzata lo scorso giovedì 10/11 al teatro Brancaccio all'assessore alla sanità della Regione Lazio D'Amato.

Notizie su mobilitazioni a Spoleto e Madrid

Contestazione all'avvio della campagna elettorale di D'Amato

Data di trasmissione
Durata 8m

I movimenti per la salute, contro gli inceneritori e l'attuale gestione dei rifiuti e del diritto all'abitare contestano l'apertura della campagna elettorale di D'Amato alla Regione Lazio.

Solo alcuni dati esemplificativi della sua gestione della sanità:

- Il Lazio nell’ultimo decennio ha perso 1/3 dei posti letto nelle strutture ospedaliere, nonostante un forte incremento della popolazione anziana, delle malattie croniche e la pandemia da Covid 19.

- Il Lazio è la seconda Regione per peso del settore della Sanità privata dopo la Lombardia.

- Il Lazio è l’unica Regione, per quanto riguarda i ricoveri, in cui il peso del privato accreditato è equivalente a quello pubblico - secondo il rapporto Oasi 2019 -; che per i casi più gravi, a livello nazionale è principalmente presidiata dal pubblico (76%), mentre nella nostra Regione ben il 49% è gestito da privati accreditati.

- Nel Lazio ai privati sono state devolute le attività sanitarie più remunerative per i casi meno gravi, per cui i cosiddetti ricoveri post-acuti che rappresentano il 92% dei posti letto presso strutture private accreditate.

- Nel Lazio la sanità nel territorio è gestita soprattutto dai privati che, sempre secondo Oasi 2019, speculano profitti sempre più ampi, a fronte di una offerta pubblica sempre meno sviluppata. Nel giro di 20 anni il loro peso complessivo è infatti aumentato dal 39% al 58%.

- Nel Lazio in molti territori c’è il monopolio degli “enti privati accreditati” per chi deve fare fisioterapia o affrontare una degenza.

Di fatto, con la complicità dell’Assessore D’Amato il mercato della “salute a pagamento”, è stato consolidato come area sempre più strategica per i “grandi player capitalisti accreditati”, che hanno mostratoottime performance reddituali con significativi incrementi medi annui dei ricavi nell’ultimo periodo, come per esempio: +128 milioni € per il gruppo Synlab, +143 milioni € per Villa Maria, + 245 milioni € per il gruppo Humanitas, ecc…

 

Coordinamento Regionale Sanità

Data di trasmissione
Durata 1h 21m

1) Alcune riflessioni sui primi provvedimenti del Governo che riprendiamo con un compagno dei Blocchi Precari Metropolitani. Parliamo anche della manifestazione del 5 novembre a Napoli, importante segnale di conflitto e organizzazione delle lotte.

2) Repressione nei luoghi di lavoro: con un compagno che per aver denunciato soprusi e irregolarità sul posto di lavoro dovrà difendersi in tribunale da una querela per diffamazione.

Coordinamento Regionale Sanità

Data di trasmissione
Durata 1h 39m 1s

Riflessioni sul percorso di mobilitazione dal 22 ottobre a Bologna al 5 novembre a Napoli che vede partecipi i movimenti di lotta per la salute, con interventi da Bologna, Cosenza e Napoli.

Corrispondenza di un operatore sociosanitario sulle vertenze per le assunzioni degli idonei in Calabria.

Coordinamento Regionale Sanità

Data di trasmissione
Durata 1h 23m 1s

Nella puntata odierna abbiamo parlato:

- manifestazione contro la guerra e il carovita di sabato scorso 15 ottobre per le strade di Roma;

- ottobre mese della "prevenzione" del cancro al seno, ma quanto è difficile per le donne accedere a una diagnosi precoce ed essere curate come  le indicazioni di legge prevederebbero;

- il  19 ottobre 1956 nasceva il dott. Carlo Urbani, il medico che individuò per primo la SARS in un ospedale di Hanoi, limitandone la diffusione con un protocollo ancora oggi in uso a livello internazionale;

- indagine di una commissione del Parlamento europeo sul vaccino Pfizer e la sua inefficacia nel prevenire il contagio. Allo stesso tempo indaga anche la Corte dei Conti europea su possibili irregolarità nell'acquisto dei vaccini.

Coordinamento Regionale Sanità

Data di trasmissione
Durata 1h 32m 1s

Nella puntata odierna si è parlato di vaccini covid, gestione della pandemia, guerra, carovita e rifiuti come determinanti della salute.

Importanti contributi di una compagna dei movimenti di lotta per la casa e di un compagno dei movimenti contro il ciclo di gestione dei rifiuti.

Coordinamento Regionale Sanità

Data di trasmissione
Durata 1h 26m

1) Una lavoratrice del CUP ci spiega le ragioni della sciopero di CUP, Recup e personale amministrativo delle ASL. Presidio giovedì sotto la Regione.
2) Con un compagno dei Movimenti per il Diritto all'Abitare raccontiamo i motivi dell'iniziativa di giovedì 22 alle 18, davanti alla Metro Rebibbia. Contro la guerra, contro il carovita, per la salute pubblica e una casa per tutti.
3) Torniamo a parlare di Covid e di vaccini.