Intimidazioni in carcere a Mattia dopo l'esposto in procura sulle violenze a Modena e Ascoli Piceno
Nella prima corrispondenza riepiloghiamo quanto accaduto a marzo 2020 nelle carceri del paese, arrivando all'esposto di 5 detenuti riguardo le violenze nel carcere di Modena e Ascoli Piceno e ai prossimi appuntamenti di lotta. La repressione durante e dopo la rivolta nel carcere di Modena ha portato alla morte di 9 detenuti.
La seconda corrispondenza è con la sorella di Mattia, uno dei 5 prigionieri che hanno raccontato le violenze e la morte di Sasà Piscitelli, ora detenuto nel carcere di Ancona in seguito al trasferimento.
Mattia sta ricevendo delle gravi intimidazioni che mettono a repentaglio anche la sua salute.
Lo scopo di tali rappresaglie è impedirgli di raccontare quanto ha visto nelle ultime ore di vita di Sasà Piscitelli, suo compagno di cella, e delle violenze in carcere.
Scriviamo in carcere a Mattia e gli altri:
Claudio Cipriani
C.C. Parma, Strada Burla 57, 43122 Parma
Ferruccio Bianco
C.C. Reggio Emilia, Via Luigi Settembrini 8, 42123 Reggio Emilia
Francesco D’angelo
C.C. Ferrara, Via Arginone 327, 44122 Ferrara
Mattia Palloni
C.C. Ancona Montacuto, Via Montecavallo 73, 60100 Ancona
Belmonte Cavazza
C.C. Piacenza, Strada delle Novate 65, 29122 Piacenza.