Sono attualmente in discussione le modifiche al piano casa della Regione Lazio che si pongono in linea di continuità con il piano casa del governo Lupi-Renzi.
Ne parliamo, ai microfoni di Radio Onda Rossa, con Brruno Papale (Movimenti di lotta per la casa, Roma).
Corrispondenza con un compagno del Comitato anti-sfratto della Magliana circa uno sfratto in corso alla Magliana ai danni di un signore vittima di una truffa.
Ieri si è svolto un incontro tra i movimenti di lotta per la casa e gli assessori regionale e comunale per discutere della delibera sul piano straordinario per la risoluzione del problema abitativo nella capitale, approvata nei mesi scorsi dalla giunta regionale. C'è l'impegno di riconvocarsi a breve per definire più nel dettaglio la questione degli immobili da destinare all'emergenza abitativa e il censimento dei beneficiari.
E' partita la campagna #chiaviinmano a Milano per rispondere alla mancata assegnazione degli alloggi popolari agli aventi diritto. Questa mattina è stata occupata la sede dell'aler di Milano. Ai microfoni di radio onda rossa Matteo del Cantiere
Stamattina 3 giugno, a Torrespaccata, a Roma, la polizia si è presentata in forze per sgomberare l'occupazione a scopo abitativo. Prima corrispondenza, dal tetto dell'occupazione, da cui i residenti cercano di resistere. Seconda corrispondenza dal di fuori, dal presidio che si è formato a sostegno degli occupanti.
Caos in pieno centro a Cosenza. Corso Mazzini trasformato in un campo di battaglia fin dalle prime luci dell’alba. Decine e decine di agenti della polizia e dei carabinieri in tenuta antisommossahanno iniziato a sgomberare un edificio divia Don Minzoni che risultava occupato dal 28 aprile scorso dai passionari del comitato cittadino “PrendoCasa”.
L’operazione, come era prevedibile, ha dato origine a tensioni che hanno letteralmente paralizzato il centro città.
Gli occupanti hanno tentato di resistere allo sfratto forzato trasferendosi dall’interno dell’appartamento al tetto. La paura che qualcuno potesse decidere di compiere da quell’altezza gesti sconsiderati, ha reso necessario l’intervento sul posto anche dei mezzi dei vigili del fuoco e dell’autoambulanze, intervenute per trasferire in ospedale una donna incinta colpita da malore.
L’episodio cosentino di stamani non è isolato in Italia, ma prende le mosse dalla campagna nazionale di mobilitazione ed occupazione lanciata dalla rete ABITARE come protesta al piano casa varato dal Governo Renzi, meglio noto come Decreto Lupi.
A Roma gli scontri tra le forze dell’ordine e gli occupanti si sono trasformati in guerriglia di strada, come hanno documentato le immagine lanciate dai telegiornali nazionali.
Nelle scorse settimane a Cosenza, si sono registrati incontri e trattative che però non sono state risolutorie fino all’intervento di sfratto coatto che si sta consumando in queste ore.
La Digos ha denunciato per invasione arbitraria di immobile sei militanti più i capofamiglia occupanti mentre gli agenti che sono riusciti ad instaurare un dialogo con le quindici persone asserragliate sul tetto dello stabile di Via Don Minzoni, hanno proposto l’Hotel Bruni, come sistemazione alternativa e momentanea per le famiglie.
Un’analoga situazione si sta verificando sul Viale della Repubblica, dove era stato occupato uno stabile religioso.
Questa mattina alle 9 un ennesimo sfratto a Roma nel quartiere di Casal bruciato. Forse la solidarietà per signora Annarita e la sua famiglia tanto che è dovuta intervenire la celere.