Corrispondenza con una compagna dello Sportello Popolare Tiburtino-Monteverde per parlare del mancato inserimento della sanatoria nella Legge finanziaria regionale e della situazione dell'emergenza abitativa in città
Corrispondenza con una compagna del movimento per il diritto all'abitare di Roma per fare il punto della situazione sugli sgomberi di Agosto nella capitale
L'estate romana continua con sgomberi e sfratti, nella più totale assenza delle istituzioni. Nei giorni scorsi - a piazza SS. Apostoli - le forze dell'ordine, dopo ripetute provocazioni, hanno effettuato due arresti per resistenza e lesioni.
Stamattina, dalle ore 9, presidio a piazzale Clodio per chiederne l'immediata libertà.
Dal presidio corrispondenza con un nostro redattore.
GIGGI E SASHA LIBERI, LA LOTTA PER LA CASA NON SI ARRESTA!
In corrispondenza con una compagna che si trova nel VII municipio mentre è in corso un tavolo.
Da 2 giorni le iniziative di lotta continuano a respingere quest'ennesimo attacco.
Questa mattina centinaia di attivisti e attiviste del movimento per il diritto all'abitare di Roma hanno fatto un blitz sotto la sede della Regione Lazio a Garbatella. Sono anni che la Regione avrebbe stanziato dei fondi con una delibera sul tema dell'emergenza abitativa per intervenire in una piccola parte sul tema casa, delibera ottenuta dai movimenti con la lotta. Ma i fondi non sono ancora stati investiti, ad oggi la regione li ha ceduti al comune, che non è intenzionato ad investirli per garantire un alloggio a chi ne ha bisogno. In questi minuti le forze dell'ordine, con blindati e idranti, stanno minacciando il presidio dei movimenti intenzionato a rimanere ad oltranza sotto la sede della Regione. Sentiamo dalla voce di un'attivista come procede il presidio:
A Roma, di fronte all'assessorato alle politiche abitative di viale Manzoni, la polizia carica una manifestazione dei movimenti di lotta per la casa. La breve corrispondenza con una compagna presente sul posto
Decimo giorno di presidio a piazza della madonna di Loreto per i movimenti per il diritto all'abitare romani mentre proseguono le iniziative in vista di giovedì prossimo, quando i movimenti incontreranno i rappresentanti delle amministrazioni regionali e comunali e contemporaneamente, a partire dalle ore 16.00, si terrà un corteo con partenza dalla stazione della metropolitana di Garbatella.
Riproponiamo il redazionale di lunedì 5 Settembre dedicato alle iniziative organizzate dal Progetto "San Basilio - storie de Roma" e dal Nodo Territoriale Tiburtino in memoria di Fabrizio Ceruso, giovane proletario ucciso l'8 settembre 1974 dalla Polizia durante le giornate di rivolta a San Basilio contro lo sgombero delle case popolari occupate dalle famiglie del quartiere.
Insieme a due compagni del progetto analizziamo la storia di Fabrizio e delle tre giornate di resistenza del 1974, la situazione della borgata di San Basilio da quaranta anni ad oggi, e le tante ragioni che rendono la memoria di Ceruso e della lotta per la casa importanti anche nel 2016.
"Soltanto 19 anni per loro non eri nessuno
soltanto 19 anni e per loro non eri che uno
uno come tanti, un cameriere, un garzone d’officina
un operaio, un disoccupato un emigrante
eppure quella mattina 8 settembre
a San Basilio hanno mandato
più di 1000 uomini per ammazzarti
più di 1000 uomini che credevano bastasse spararti
e sono stati invece loro ad avere paura di te
Perchè quella domenica giù a San Basilio
eravamo in tanti a non essere nessuno
in tanti a difenderci le case
a farci la storia con le nostre mani
il proletariato sarà sempre per la rivoluzione
lo è stato Fabrizio Ceruso a 19 anni
se credevate di ammazzarlo avete sbagliato"