Il punto sulla situazione dei rifiuti nel Lazio dopo l'arresto di Cerroni
Lo stato dell'inchiesta, il piano dei rifiuti nella Regione Lazio, i falsi ecologisti, le prospettive di lotta del movimento.
Lo stato dell'inchiesta, il piano dei rifiuti nella Regione Lazio, i falsi ecologisti, le prospettive di lotta del movimento.
La puntata si apre con una corrispondenza con un membro dei comitati che si oppongono al progetto del Corridoio Tirrenico Meridionale A12, che prevede uno stanziamento di 2 miliardi e 700 milioni. Segue la notizia dell'apertura di una nuova discarica in Calabria a Battaglina, che nei progetti potrebbe diventare la seconda più grande d'Europa. L'opposizione locale è già partita con una manifestazione della scorsa settimana e un presidio all'ingresso dei cantieri. Proseguiamo con un po' di notizie provenienti dalla mega inchiesta in corso contro Cerroni e diversi dirigenti della Regione Lazio. Tra le altre parliamo delle prime rivelazioni su future truffe previste per le procedure di capping della discarica di Malagrotta, che confermano le nostre passate ipotesi ;D . Infine parliamo con il legale del Coordinamento contro l'Inceneritore di Albano riguardo le mancate rilevazioni Arpa sull'inquinamento idrico della discarica di Roncigliano e sulla relativa Conferenza dei Servizi avvenuta oggi al Comune di Albano e prontamente rimandata senza alcun risultato.
Ampio approfondimento sull'inchiesta che vede coinvolti Manlio Cerroni, alcuni suoi collaboratori e diversi politici della Regione Lazio.
Abbiamo in collegamento il legale del coordinamento contro l'inceneritore di Albano, comitato protagonsta nel far emergere gli illeciti nella gestione dei rifiuti romana. Successivamente parla un membro del Comitato contro l'impianto di incenerimentro di Malagrotta.
Si chiude la puntata con una notizia sulla conversione in legge del Decreto Salva Ilva Ter. e sulle nuove direttive europee sullo smaltimento del digestato degli impianti a biomassa/biogas.
Puntata sui rifiuti con tre corrispondenze. La prima da Albano da dove un membro del Coordinamento contro l'inceneritore ci spiega le recenti mobilitazioni contro i miasmi tossici rilasciati dalla discarica di Roncigliano che vedono coinvolto, suo malgrado, anche il sindaco Marini. Segue poi un collegamento con la protesta a Giugliano contro il progetto di un futuro inceneritore, la cui gara d'appalto di concluderà il 14 ottobre. Infine parliamo con un militante dei movimenti contro la discarica di Falcognana. Proprio oggi infatti sull'Ardeatina si sono tenuti tre cortei ed un presidio finale per bloccare l'arrivo dei primi camion di rifiuti romani, che inaugurerebbero la nuova Malagrotta. Intermezzo comico con il commento dell'annuncio sui giornali di Cerroni, eroe romano e, a suo dire, anche "interplanetario".
Partiamo con una corrispondenza, con un compagno del coordinamento NO Inceneritore - Albano, sugli sviluppi relativi ai fondi erogati dal Gestore del Servizio Eletterico al progetto del gassificatore dei Castelli Romani e delle manovre del gruppo Cerroni per reperire liquidità finanziaria, attraverso la riscossione dei debiti contratti dai comuni nel corso degli anni per lo sversamento di rifiuti in discarica.
Continuiamo con gli aggiornamenti sul post-Malagrotta ed il totodiscarica, a tornata elettorale conclusa. Passiamo poi a delle dichiarazioni del nuovo ministro Orlando sugli inceneritori di Napoli Est e Salerno e delle minacce di commissariamento per la realizzazione degli impianti. Tra gli appuntamenti segnaliamo il presidio di Mercoledì 19 mattina contro la conferenza sulle armi cybernetiche a La Sapienza e Terramater a Granaretto 30° km della Via Aurelia il 22 ed il 23 Giugno.
Approfondimento sulla questione rifiuti in previsione della giornata di mobilitazione che vedrà scendere in piazza i movimenti di Albano, Malagrotta e Capua contro i progetti di inceneritore, discarica e gassificatore. Apriamo con un collegamento da Capua per farci raccontare i legami tra le aziende, l'università e le amministrazioni locali implicate nelll'appprovazione del progetto di un inceneritore. Tocca poi ai compagni dell'assemblea di Malagrotta, che ci spiegano come si è arrivati a costruire una giornata coordinata con gli altri comitati e ci aggiornano sulla situazione del sito di Monti dell'Ortaccio. A tal proposito il re della monnezza Cerroni continua a scrivere lettere alle istituzioni, in articolare a Zingaretti, Clini e Sottile. Discutiamo poi della legge di iniziativa popolare che presenta diverse criticità soprattutto negli articoli 14 e 17 dove si avalla il finanziamento per la costruzione di centrali a biogas al di sotto di 1 MW. Anche i promotori dell'iniziativa lasciano perplessi, si tratta infatti di Legambiente, FareVerde, Cobas e Zero Waste, che vedono la partecipazione dei rapresentanti di aziende che in vestono proprio in queste tecnologie spacciate per "green". Chiudiamo lanciando gli appuntamenti di "Scenari energetici" promossi dall'officina di fisica della Sapienza. Per info http://officinafisica.noblogs.org/
Puntata dedicata al peggio della monnezza romana. Apriamo con una corrispondenza da Albano per degli aggiornamenti sul consiglio comunale straordinario sull'AIA dell'inceneritore di Albano e sversamenti di monnezza romana. Continuiamo con un riepilogo delle scorse due settimane sul post-Malagrotta, multe europee e dichiarazioni roboanti del ministro Clini. Veniamo al clou con lo scontro tra i mostri Caltagirone-Cerroni sul controllo di ACEA e delle corrispettive quote nella gestione della produzione e dello smaltimento dei vari combustibili organico e CDR che escono dagli impianti di TMB. Inquietanti ombre, infine si addensano sulle nostre teste per quel che riguarda le tariffe per lo smaltimento rifiuti, dato che peggiore è la gestione rifiuti, maggiori sono i costi per i cittadini, mentre si affaccia la TARES, nuovo balzello regalatoci dal mitico governo Monti.
Riprendiamo il filo della puntata precedente con due collegamenti sulla visita della commissione europea petizioni ai siti di Malagrotta e Monti dell'Ortaccio. Poi un excursus sulla maxioperazione giudiziaria contro il movimento NoTav e la diretta con un compagno inquisito che spiega la strategia di difesa e lancia il presidio al tribunale di Torino.
Dopo il NO alla discarica a Corcolle, valutazioni sulle forze in campo e sulle prospettive di intensificare e generalizzare la lotta. Far chiarezza sulla "raccolta differenziata" per evitare che rimanga uno slogan. Ne parliamo con due compagni del No Inc di Albano e una attivista di Riano
Questa mattina un gruppo di attivisti NOINC si sono recati presso gli uffici della Pontina Ambiente per sostenere le ragioni della lotta contro i progetti di Cerroni sul territorio dei Castelli Romani e di Cerveteri.