Corteo a Torino: al fianco di chi lotta
Appuntamento Sabato 4 marzo a Torino per un corteo al fianco di Alfredo Cospito in sciopero della fame. Corteo per ribadire la lotta di Alfredo, per rimarcare l'opposizione al carcere e al 41bis, nè ai cpr.
Appuntamento Sabato 4 marzo a Torino per un corteo al fianco di Alfredo Cospito in sciopero della fame. Corteo per ribadire la lotta di Alfredo, per rimarcare l'opposizione al carcere e al 41bis, nè ai cpr.
Corrispondenze dalla manifestazione nazionale di Roma indetta dai sindacati di base in seguito alla giornata di sciopero di ieri.
Contro la guerra, il carovita e il governo il corteo è stato molto partecipato ed eterogeneo con varie realtà che abbiamo sentito nelle corrispondenze telefoniche e con gli audio dalla piazza.
Corrispondenze dai vari cortei di oggi a Roma, Napoli e Monza:
1) Aggiornamento dal corteo di Napoli con un compagno della GKN con il quale abbiamo ripercorso le tappe della negoziazione con la proprietà fino ad arrivare all'ultima minaccia: da lunedì mattina alle 8 la proprietà intende iniziare a portare via i "rifiuti" dallo stabilimento. "Il nostro lavoro viene definito così", commenta il compagno.
2) Corrispondenza corteo Roma
3) Corteo Napoli, corrispondenza con studenti
4) Corteo Monza, corrispondenza con compagne dalla piazza
Oggi alle 14 a Piacenza il corteo nazionale del sindacalismo conflittuale per rispondere agli attacchi repressivi dei giorni scorsi.
La Sardegna è da moltissimi anni territorio di scontro, conflitto con l'occupazione militare che invade la terra sarda. In questo podcast sentiamo le voci di chi, ultimamente, si oppone alla presenza militare. Ripercorrendo alcuni passaggi dell'Operazione Lince arriviamo al 19 dicembre del 2021 che è stata una data di lotta, in cui si è tornati a tagliare le reti militari ed entrare in massa nel poligono di Capo Frasca. Caratteristica del corteo è che la pratica è stata condivisa da tutti e tutte coloro che hanno partecipato. In questi 30 minuti circa ascoltiamo il racconto di chi quel giorno ha sentito l'aria cambiare, un respiro di lotta che non si viveva da tempo, un respiro di quell'aria acre che solo i gas lacrimogeni sanno restituire.
In questo momento storico le basi militari svolgono un ruolo non indifferente per la guerra in Ucraina.
Collegamento con una compagna dal presidio fuori al tribunale di Firenze a seguito degli arresti durante il corteo di sabato. In questo momento di emergenza le priorità delle istituzioni rimangono quelle di sgomberare i luoghi dei compagni e delle compagne, che organizzano lotte territoriali e un altro modo di vivere, e stare insieme.
Fanno il deserto e lo chiamano decoro
Disertiamo la guerra!
Nuovo aggiornamento dal corteo, che rispetto a prima è molto cresciuto.