Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

rifiuti

Mutazioni del capitale

Data di trasmissione
Durata
Domenica 2 novembre, a Copenhagen, è stato presentato ufficialmente all’Assemblea dell’Onu il V° rapporto dell’IPCC  e i dati già resi noti nel corso di quest’anno hanno ricevuto una approvazione formale. Il rapporto presenta i risultati raccolti da  30.000 ricerche, che sono state poi analizzate da 800 scienziati, commentate da un altro migliaio e riviste da altri 2000 studiosi.
 
La temperatura è aumentata globalmente di 0,85 gradi nella bassa atmosfera terrestre dalla fine del XIX ° secolo
Il livello degli oceani è salito di 19 centimetri
I rapporto sottolinea che le analisi sono ormai così approfondite e concordi tra loro che “Non ci sono più scuse, l’ignoranza non può più essere un pretesto”.
 
Quali sono le principali indicazioni relative alle scelte politiche da adottare e alle misure da approvare al più presto, contenute nel Rapporto ma gli Stati dovrebbero ormai considerare delle indicazioni incontrovertibili e vincolanti:
 
  • Le emissioni dovranno superare il loro picco, cioè il livello massimo nel 2020
  • Le emissioni mondali a effetto serra dovranno diminuire tra il 40 e il 70% entro il 2050 rispetto al 2010
  • E dovranno essere totalmente scomparse ( se non addirittura raggiungere livelli inferiori allo 0) entro il 2100
  • Nel 2050 bisognerà arrivare ad avere almeno l’80% di energie rinnovabili
  • Ed entro il 2100 l’energia fossile dovrà essere eliminata. 
  • Gli investimenti in energie alternative e nell’aumento dell’efficienza dovranno ammontare a svariate centinaia di miliardi di dollari prima del 2020  (cioè nei prossimi sei anni)
 
Il rapporto, come è noto, afferma pure che abbiamo solo 15 anni per invertire radicalmente le tendenze del sistema economico internazionale e che le relative misure dovranno essere approvate il più presto possibile e non verso la fine del periodo.
 
I negoziati internazionali dovranno pervenire a un accordo firmato a  Parigi da 195 paesi entro il mese di dicembre 2015, mentre a dicembre prossimo ci sarà a Lima un primo incontro preparatorio.
 
Ma sono 25 anni che l’IPCC lancia allarmi sempre più documentati e verificati ma senza esiti apprezzabili.
 
I 28 paesi europei hanno raggiunto un accordo alla fine di ottobre che però è solo un compromesso ai minimi livelli, per cercare di compensare tra loro situazioni ancora molto distanti (la Germania ha un buon livello di energie alternative ma fa ancora funzionare molte centrali a carbone, la Francia sembra avere una situazione ottimale ma che dipende dall’esistenza di 56 centrali nucleari,  l’Inghilterra si rifiuta di affrontare questi problemi, solo i paesi nordici mostrano di aver fatto delle scelte reali a favore delle energie solari ed eoliche). 
L’Italia sta addirittura approvando le trivellazioni nel mare Adriatico e aumentando quelle da tempo in corso in tutta la Basilicata, cioè di fatto non ha ancora deciso di partecipare attivamente alle linee di fatto approvate dall’Assemblea dell’Onu e che saranno trasformate in accordi vincolanti entro la fine del prossimo anno. Solo per il risparmio energetico sono state approvate delle norme qualche mese fa, ma ancora non hanno minimamente inciso sui livelli di consumo e di emissioni dannose.

 

Per ascoltare la puntata, cliccare sul link qui sotto:

 

3- 10 nov - Mutazioni del capitale

 

Tecnologia e decrescita

Data di trasmissione
Durata

Stasera, lunedì 20 ottobre 2014, seconda puntata di Entropia Massima. Vi aspettiamo alle ore 20:15, subito dopo il GR della sera, per parlare di Tecnologia e decrescita, uno degli assi tematici dell'edizione 2014-2015.

 

La tecnologia è spesso associata all'efficienza economica. Con la rivoluzione industriale, la tecnologia ha giocato il ruolo centrale di fattore di incremento della produzione. Ma la tecnologia pre-esisteva al capitalismo. E certamente gli sopravviverà! In quanto la tecnologia influenza il benessere degli individui e della collettività. In un periodo storico in cui la tecnologia ha perso del tutto la condizione di neutralità, è lecito chiedersi quali siano le caratteristiche delle tecnologie che portano reali benefici e quali quelle che favoriscono il proliferare di sperequazioni e nocività. Vogliamo, in particolare, chiederci quale siano le relazioni tra tecnologia e decrescita, non per stilare pretenziose liste di "buoni" e "cattivi", ma per ragionare su criteri di preferenza che possano guidare uno sviluppo tecnologico sano e gratificante, che guardi con decisione all'orizzonte della decrescita.
Ci muoveremo su alcune caratteristiche desiderabili e le metteremo alla prova volta per volta con esempi pratici: decentralizzata/distribuita, sostenibile/ecologica, accessibile/aperta (per l'autogestione), diversa/multiforme (non omologante), centrata sui bisogni/sulla comunità, centrata sulla cooperazione/sulla mutualità.

 

 

Per ascoltare la puntata, cliccare sul link qui sotto:

 

2- 20 ott - Tecnologia e decrescita

 

Torna Entropia Massima!

Data di trasmissione
Durata

Stasera, lunedì 13 ottobre, alle 20:15, dopo il GR, torna Entropia Massima con una puntata sull'acqua pubblica. Per la stagione 2014-2015, quattro saranno gli assi tematici:

 

1) Acqua pubblica e dissesto idrogeologico

2) Tecnologia e decrescita

3) Salute sotto attacco

4) Mutazioni del capitale

 

Ecco un breve abstract dell'asse tematico che aprirà stasera la stagione. Buon ascolto!

 

Con il decreto “Sblocca Italia” si svelano le reali intenzioni del Governo, ovvero il tentativo di consegnare l'acqua e gli altri servizi pubblici locali agli interessi dei grandi capitali finanziari. Infatti, con questo decreto si modifica profondamente la disciplina riguardante la gestione del bene acqua arrivando ad imporre un unico gestore in ciascun ambito territoriale e individuando, sostanzialmente, nelle grandi aziende e multiutilities, di cui diverse già quotate in borsa, i poli aggregativi.
Ciò si configura come un primo passaggio propedeutico alla piena realizzazione del piano di privatizzazione e finanziarizzazione dell'acqua e dei beni comuni che il Governo sembra voler definire compiutamente con la Legge di Stabilità.
In questo provvedimento, probabilmente, verranno inserite quelle norme, in parte già presenti nelle prime versioni del decreto circolate all'indomani del Consiglio dei Ministri di fine agosto, volte a imporre agli Enti Locali la collocazione in borsa delle azioni delle aziende che gestiscono servizi pubblici, oltre a quelle che costringono alla loro fusione e accorpamento secondo le prescrizioni previste dal piano sulla “spending review”. Si arriverebbe, addirittura, a costruire un vero e proprio ricatto nei confronti degli Enti Locali i quali, oramai strangolati dai tagli, sarebbero spinti alla cessione delle loro quote al mercato azionario per poter usufruire delle somme derivanti dalla vendita, che il Governo pensa bene di sottrarre alle tenaglie del patto di stabilità.

Obiettivo di questo anno per quanto riguarda il filone tematico sull'acqua pubblica è seguire da vicino la mobilitazione che il movimento per l'acqua e altre realtà che si battono a difesa dei beni comuni metteranno in campo per contrastare tali processi.

 

E' possibile ascoltare la puntata al seguente link:

 

1- 14 ott - Acqua pubblica e dissesto idrogeologico

 

 

 

No discarica No biogas Vellletri -Notav terzo valico

Data di trasmissione
Durata

Iniziamo la trasmissione con una corrispondenza da Velletri che ci racconta le prime iniziative che si sono svolte contro il megaprogetto di discarica e impianto a biogas. Passiamo poi a un lungo aggiornamento sulla situazione del movimento no tav terzovalico a partire dal blocco degli epropri di questa estate fino alla difesa del presidio di Arquata Scrivia delle ultime settimane.

 

vecchi e nuovi rifiuti

Data di trasmissione
Durata

La trasmissione di oggi parte dalle ultime vicende sulla discarica di Roncigliano e in particolare sul processo penale in cui è incappato il re della monnezza Cerroni. Parliamo con un avvocato del coordinamento contro l'inceneritore di Albano dei nuovi scenari nella gestione dei rifiuti in provincia di Roma che si aprono a causa dei processi giudiziari che coinvolgono Cerroni e non solo. Continuiamo con una corrispondenza con un membro del coordinamento dei comitati rifiuti-energia del Lazio per l'assemblea pubblica che si terrà a Cerveteri il prossimo sabato 14 giuno, incentrata in particolare sui progetti di impianti a biomasse nel territorio laziale. Chiudiamo il discorso sui rifiuti con due notizie, una sull'ampliamento della discarica di rifiuti speciali di Guardia Perticara in provincia di Potenza e una sui criteri rilasciati dall'ISPRA (istituto superiore per la prevenzione e la ricerca ambientale) per l'individuazione del nuovo sito nazionale di stoccaggio delle scorie nucleari.

Ci riproponiamo di correggere le inesattezze dette la scorsa trasmissione (26 maggio) sui nuovi impianti nucleari galleggianti in via di costruzione in Asia

Chiare, fresche e dolci acque: Basf a Roma e nucleare galleggiante in Cina

Data di trasmissione

Arresti tra i dirigenti Ilva per disastro ambientale e omicidio colposo. Inquinamento del lago di pesca sportiva di via di Salone a Roma per probabile contaminazione da parte dell'industria chimica Basf. L'emergenza rifiuti a Roma peggiora per il temporeggiamento della Colari. Intanto aspettiamo l'uscita del best seller del suo proprietario. Prossimi controlli all'impianto TMB di Rida Ambiente ad Aprilia. Sversamenti intenzionali dell'impianto a biogas di Morovalle nelle Marche. Scenari energetici internazionali con particolare attenzione al nucleare. Bye bye Clini.

Le mobilitazioni ad Albano, l'inquinamento elettromagnetico e i prossimi appuntamenti No Tav

Data di trasmissione
Durata

Apriamo la trasmissione con un collegamento da Albano laziale che ci aggiorna sugli sviluppi della mobilitazione contro l'allargamento della discarica di Roncigliano e sull'interdittiva antimafia che, se verificata, potrebbe creare qualche problema all'attività dell'azienda del noto Manlio Cerroni.

Passiamo a dare una notizia sugli effetti dell'inquinamento elettromagnetico sugli uccelli migratori che perdono la percezione della rotta. Raccontiamo poi del corteo contro le devastazioni ambientali, il fracking e i giacimenti bituminosi che si è svolto lo scorso 10 maggio a Toronto, in Canada, che ha visto la partecipazione delle nazioni native americane e di differenti gruppi politici. Terminiamo con le valutazioni sul corteo no tav di sabato scorso che chiedeva la liberazione dei quattro imputati accusati di terrorismo e detenuti in regime di alta sicurezza.

Questione rifiuti..anche radioattivi e mobilitazione contro la cementificazione

Data di trasmissione
Durata

Cominciamo con gli aggiornamenti sulla questione rifiuti del Lazio, in particolare sui problemi di fondi dell'inceneritore di Colleferro . Il sito risulta in difficoltà per la carenza di liquidità versata dai comuni e di CDR. Il noto Manlio Cerroni, tornato recentemente in libertà, è stato appena condannato a un anno di carcere per le irregolarità nell'originario progetto dell'inceneritore di Malagrotta. Passiamo all'analisi del recente disegno di legge in corso di approvazione in parlamento, che prevede l'introduzione di nuovi reati in campo ambientale, con pene elevate ma difficilmente applicabili. Sempre in Italia, le recenti disposizioni prevedono l'individuazione di un sito unico per lo smaltimento delle scorie radioattive provenienti dalla dismissione di centrali nuclearie e siti di stoccaggio. Una legge statunitense minaccia di provocare l'esportazione di gas prodotto con le devastanti tecnologie del fracking in Europa. Infine ci colleghiamo con un compagno dell'Assemblea contro la Cementifiicazione di Marino che ci aggiorna sugli investimenti fatti dall'INPS nei progetti di edificazione nell'agro romano e ci invita al presidio sotto alla sede dell'ente mercoledì 30 aprile. Infine ricordiamo gli appuntamenti NO TAV a sostegno degli imputati Chiara, Niccolò, Mattia e Claudio e per organizzare il corteo di Torino del 10 maggio: domenica 4 aprile dibattito alle ore 18 e cena dalle Cagne Sciolte in via Ostiense 137; lunedì 5 maggio alle ore 17 No TAV-Tour al dip. di fisica a La Sapienza; mercoledì 7 maggio alle 17.30 presentazione del libro Utopie letali e incontro con l'autore Carlo Formenti al Lucernario occupato a La Sapienza (a seguire cena NO TAV).

A sarà dura!

No Terzo Valico in mobilitazione e aggiornamenti dai comitati antidiscarica laziali

Data di trasmissione
Durata

Apriamo la trasmissione con una corrispondenza da Tortona sulla questione della tratta ferroviaria del terzo valico che ha visto una forte mobilitazione nelle ultime settimane da parte dei comitati liguri e piemontesi che si oppongono al progetto. Passiamo poi ad un aggiornamento sulla situazione dei  rifiuti del Lazio con una corrispondenza che tira le somme del presidio tenuto dai comitati antidiscarica lo scorso 11 aprile sotto la regione.

Terminiamo con alcune valutazioni sui dati legati all'emissione di CO2 nel mondo forniti dal rapporto dell'Ipcc Onu.