antifascisti e antifasciste sempre

Confermato il licenziamento di Lavinia insegnante antifascista

Data di trasmissione

Il Tribunale di Torino conferma oggi il licenziamento di Lavinia Flavia Cassaro, stabilito nel giugno 2018 dall'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte.

Lavinia Cassaro aveva partecipato ad una manifestazione antifascista contro un comizio di Casa Pound il 22 febbraio 2018: la manifestazione antifascista fu caricata dalle forze dell'ordine anche con gli idranti, i media, tra le altre e gli altri, riprendono una donna che grida contro le forze dell'ordine, viene poi reso noto che la donna è un'insegnante e parte il linciaggio mediatico e governativo tanto che Matteo Renzi ne chiede il licenziamento durante la trasmissione Matrix.

Lavinia Cassaro  viene subito sospesa e a giugno 2018 licenziata, fa ovviamente ricorso ma oggi il Tribunale di Torino conferma il licenziamento.

Ne parliamo con un compagno della Cub Scuola Piemonte che ha seguito il caso.

Alcune riflessioni storiche sul 25 aprile

Data di trasmissione
Durata 24m 23s
Durata 22m 14s

Con Davide Conti, storico e archivista, riannodiamo i fili e le parti oscure della Liberazione dal nazi-fascismo.

In nome dell'anticomunismo, le dirigenze dell'Italia repubblicana e post-fascista impedirono l'epurazione nella magistratura, nelle forze dell'ordine e nell'esercito, proteggendo inoltre i criminali fascisti fuggiti all'estero; il codice penale Rocco è uno dei tanti esempi di queste scelte. E' quello che Davide Conti ha definito il "peso della continuità dello Stato" ("il manifesto", 24.04.2016).

 

 

Nella seconda corrispondenza, Gavino ci illustra la storia (piuttosto oscura) dell'oro di Dongo, ovvero alcuni beni sequestrati dai partigiani ai fascisti repubblichini. Tra i tanti, oltre a Mussolini, anche il boia Graziani fu catturato nei dintorni di Como. Emergono tratti opachi anche su alcuni omicidi nel comasco nell'immediato dopoguerra.

 

L'intervista allo storico De Luna è consultabile qui, quella a Luciano Violante qui.

 

28.02.1978: Roberto Scialabba viene ucciso dai NAR

Data di trasmissione
Durata 12m 13s

Il 28 febbraio 1978 i NAR uccidevano Roberto Scialabba. Il giovane militante di Lotta Continua veniva freddato dai militanti fascisti dei NAR (tra i quali i fratelli Fioravanti e Alibrandi) in piazza Don Bosco a Roma.

 

Ascolta il ricordo di un compagno della redazione di Radio Onda Rossa.

 

Durata: 12 minuti

Adelmo Cervi ospite di Radio Onda Rossa

Data di trasmissione
Durata 44m 57s

Lunga conversazione con Adelmo Cervi, il figlio di uno dei sette fratelli (Aldo) sterminati dai fascisti e autore del libro "Io che conosco il tuo cuore", scritto assieme a Giovanni Zucca.

La storia dei sette fratelli Cervi è nota ed è stata raccontata, fra gli altri, dal padre Alcide Cervi (I miei sette figli, Einaudi, Torino 1955) e da un film (I sette fratelli Cervi, regia di Gianni Puccini, 1968).

 

Con Adelmo affrontiamo dai nostri microfoni diversi temi: la storia dei suoi parenti, l'attualità dell'antifascismo, il rapporto tra i giovani e la memoria antifascista e le iniziative ad Ostia a cui Adelmo ha preso parte in questi giorni.

 

 

L'appuntamento è per giovedì 24 febbraio - alle 17,30 - presso Figoli Bistrot (via Isole del Capoverde 34 - Ostia) dove Adelmo Cervi incontrerà il pubblico per presentare il suo libro e raccontare la storia dei suoi parenti.

 

Durata: 45 minuti.