Dalle periferie delle metropoli alle scuole fino ai punti più remoti del globo, oggi iper connessi con ogni tipo di social network, la musica, e in generale tutte le forme di espressione, spesso trasformate e stravolte dalle giovani generazioni, lanciano un grido per un mondo nuovo: “there are GOOD NEWS”.
Questa trasmissione vuole essere una voce che prova ad emergere dal frastuono, dal marasma di un presente a velocità aumentata, in cui siamo investiti da centinaia di informazioni che scorrono inesorabili sullo schermo di uno smartphone. È il tentativo di fermarsi e porsi delle domande insieme, aprendo i microfoni al dibattito, proponendo buona musica e approfondimenti.
Lo faremo ogni lunedì dalle 18:30 alle 19:30 sugli 87.9 FM di Radio Ondarossa, in diretta streaming su ondarossa.info.
Per proposte, critiche o consigli musicali scriveteci a goodnews@ondarossa.info o sul nostro profilo Instagram @goodnewsror.
Questo lunedì terza puntata playlist, redazione al completo, chiacchiere e brani pescati dagli ascolti delle ultime settimane.
La puntata di oggi cade di 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza di genere e sulle donne, e per questa importante occasione proponiamo la seguente selezione:
Lunedì scorso siamo tornati in Sud America, siamo passati per il Messico e la Colombia le settimane scorse, questa settimana andiamo in Brasile! Esploriamo le sonorità della samba e i legami che hanno con il popolo e le tradizioni brasiliane 🪇
🎙️Good News, ogni lunedì dalle 18.45 alle 19.45, sugli 87.9 FM di @radiondarossa87.9
Siamo a metà anni 60 e tra New York e Detroit muovono i primi passi Lou Reed e Iggy Pop, riconosciuti come i due Godfather del Punk US.
Da lì si svilupperà un movimento che vedrà coinvolti i Velvet Underground, gli Stooges, i Ramones, Patti Smith e tanti altri. Dai locali di NY il suono del punk americano si fa sempre più potente.
A fine anni '70 assistiamo a una seconda ondata, questa volta sulla costa californiana. I Dead Kennedy, i Germs, i Black Flag, i Weirdos portano il punk americano verso la New Wave.
Ne abbiamo parliamo con Marko 58, ospite nella stagione precedente per una puntata sul punk inglese.
Nella seconda puntata PLAYLIST di questa stagione vi proponiamo alcuni ascolti croccanti ai primi posti delle playlist dei redattori di Good News. Spazziamo dal jazz all'hip-hop, dalla house all'RnB. Buon ascolto.
El sonido global attraversa e connette latitudini e longitudini diverse del continente americano mixando le sonorità della musica popolare con l’elettronica e la dance.
Dalle feste di quartiere ai festival sulla spiaggia le puntine dei giradischi scavano i solchi di vinili trovati nei mercatini dell’usato, nelle cantine di famiglia, o acquistati nei negozi di musica dove le etichette nate da questa commistione di sound fanno girare le nuove hit.
El pinche perro, pioniere nella capitale di questo sound, esplorando il Sud America ha riportato storie e brani che ci sentiamo in dovere di farvi scoprire.
Per questo lunedì, seconda puntata playlist della stagione. Ci prendiamo una pausa dalle nostre chiacchiere per ascoltarci un po’ di nuova musica. Dal reggae al pop, dall’afrobeat al rap, scopriamo le voci e le sonorità di artisti provenienti da tutto il mondo e le storie che portano con loro.
Oggi è con noi in trasmissione @louisayousfi62 , giornalista e autrice del blog politico “Parole d’honneur”. Figlia di algerini immigrati in Francia, ha scritto il libro “Rester barbare”, nel quale tratta dei barbari contemperante, i figli degenerati dell’impero. I giovani figli dell’immigrazione che urlano la loro rabbia attraverso i propri ritmi e linguaggi.
Con lei abbiamo parlato di rap francesce, argomento che tratta nei capitoli conclusivi del suo libro, approfondendo artisti come Booba e i PNL. Ci concentreremo sul ruolo di questa musica nella società francese, nei conflitti fra centro e banlieu, fra colonizzati e colonizzatori.
Nella puntata di oggi approfondiamo la storia e l'evoluzione della musica persiana, ascoltando brani di classica, folk e pop di quella regione.
L'ospite della puntata é Ava Alami, cantante jazz, che ha approfondito i vari aspetti di questa musica, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista sociale.