Per questa settimana aggiornamenti riguardo lo scontro tra le aziende dello smaltimento dei rifiuti nel Lazio con l'ennesima gitarella propagandistica all'inceneritore di Copenaghen degli industriali del Lazio. Approfittiamo dell'argomento per aggiornarci rapidamente sulla polemica sulla quarta linea dell'inceneritore di Acerra. Chiudiamo con due chiacchiere sullo stadio della Roma.
Apriamo la trasmissione con una corrispondenza di un compagno di Terni per parlare degli inquietanti dati sugli inquinanti nei prodotti alimentari del ternano. Riserviamo un breve spazio ad un approfondimento sulla possibile deregulation della tecnologia estrattiva denominata fracking negli Stati Uniti, dove però si intravedono le prime avvisaglie di opposizione da parte della cittadinanza alla pratica della fratturazione idraulica.
Ospitiamo poi una corrispondenza da Acerra, per commentare le iniziative della scorsa settimana contro l'inceneritore provocate dalla notizia dell'arrivo delle ecoballe da Eboli. L'ultima corrispondenza di oggi è con un compagno da Velletri per avere aggiornamenti sulla vertenza contro il progetto di discarica in contrada Lazzaria e sull'iniziativa di giovedì prossimo 20 novembre al tribunale di Velletri.
Chiudiamo la trasmissione parlando della manifestazione di giovedì scorso a Roma contro la centrale elettrica ACEA nel quartiere Ardeatino-Millevoi e accenniamo al problema della cementificazione e del dissesto idrogeologico che ne consegue.
Apriamo la trasmissione con una corrispondenza dalla Val di Susa per avere aggiornamenti sulla lotta NoTAV. Passiamo ad un breve spazio sulle solite miserie semi-horror romani, fra maiali che grufolano nei cassonetti e rifiuti ospedalieri sversati nei campi. Un rapido resoconto sullo sversamento di kerosene nel torrente Alnone nella zona di Maccarese per passare al ben più grave sversamento di petrolio della Deep Water Horizon nel Golfo del Messico. E' stato infatti ritrovato siìul fondo del mare il petrolio che era stato dichiarato evaporato dall'azienda. Chiudiamo parlando dell'inceneritore di Acerra e dei presidi organizzati dalla popolazione per bloccare i camion che dovrebbero in questo periodo sversare nell'impianto le ecoballe salernitane.