Sabato pomeriggio, a Caserta, corteo nazionale per difendere l'ex Canapificio. Di seguito l'appello per la manifestazione:
Hanno sequestrato la struttura regionale del centro sociale ex Canapificio, ma il centro sociale siamo tutte e tutti noi!
Non basta un sigillo a fermare la comunità viva antirazzista resistente e solidale che siamo e che sentiamo attorno a noi da tutta Italia e da tutto il mondo!
E' per questo che da giovedì, 14 marzo, dalle ore 10 convochiamo un presidio ad oltranza in piazza della prefettura e sabato alle 14 partirà una grande manifestazione nazionale in tutta la città.
Siete tutte/tutti invitati ad esserci! #siamotutticentrosocialeexcanapificio
Abbiamo contattato uno studente di Caserta in merito alle mobilitazioni delle scorse settimane di studenti, lavoratori, professori, cittadini.
Nelle scorse settimane la situazione nel casertano si è fatta drammatica e grave: 92 istituti superiori sono a rischio chiusura e il Buonarroti ha già abbandonato la propria sede storica la settimana scorsa. Le strutture sono inagibili e i fondi per la messa in sicurezza e per i servizi essenziali non ci sono.
Riportiamo il comunicato stampa degli Studenti in Rotta contro la Bancarotta.
Oggi, 20 maggio, circa 1000 studenti si sono mobilitati nuovamente a causa del dissesto finanziario della provincia, insieme a genitori, lavoratori, professori e cittadini.
Dopo mesi di lotta, abbiamo deciso di attivarci nuovamente per far fronte alla situazione di degrado in cui versano i nostri istituti e che è arrivata all'apice, diventando insostenibile, dopo la chiusura dell'istituto "M.Buonarroti" di Caserta.
Il corteo è partito alle 9.30 dalla stazione e dopo aver sfilato per le strade di Caserta siamo arrivati sotto la prefettura, dove una delegazione eterogenea è stata "accolta" dal prefetto.
La restante componente della manifestazione per lanciare un ulteriore messaggio, ha simbolicamente posizionato una pila di libri davanti la porta del palazzo, tappandosi la bocca con dello scotch per comunicare che chiudendo i nostri istituti, ci privano del nostro futuro, della possibilità di conoscere e quindi di manifestare la propria opinione.
Intanto, la delegazione ha portato in prefetto le rivendicazioni delle componenti: stanziamento fondi straordinari, oltre all'approvazione del decreto salva-province entro la fine del mese per provvedere alla manutenzione dei plessi scolastici.
Pertanto, siamo riusciti ad ottenere da questo incontro l'appoggio delle istituzione nel fare pressione per essere ricevuti dal ministro dell'istruzione e presentare un documento firmato da tutti gli studenti e le studentesse delle scuole superiori e da tutti i dirigenti scolastici, docenti, personale ATA e genitori, nel quale vengono esplicitati i nostri disagi e pertanto le nostre richieste.
Anche ciò che ci è dovuto, non lo diamo per scontato.
-Corrispondenza con uno studente di Caserta sulla mobilitazione delle ultime settimane nei licei e negli istituti tecnici casertani, in particolare del sit-in con migliaia di studenti contro le provocazioni delle forze dell'ordine;
-Presentazione iniziative DeLollisUnderground, spettacolo teatrale "Umanità in saldo" e aperitivi artistici "DeRoom";
-Corrispondenza con uno studente del Cua di Bologna, dove negli ultimi giorni c'è una mobilitazione contro i tornelli nella biblioteca universitaria in via Zamboni 36;
-Collegamenti dal corteo "La scossa dei terremotati" partito da ss.Apostoli e arrivato a Montecitorio; racconto della giornata e diretta di alcuni interventi dal microfono della piazza;
-Collegamento con uno studente di Sapienza Calndestina dall'iniziativa in ricordo di Giulio Regeni alla Sapienza.
Il 19 Gennaio a Caserta migliaia di studenti medi hanno organizzato un sit-in di fronte al palazzo del governo e alla Questura. Una ventina tra licei e istituti nelle giornate precedenti avevano occupato in massa. Il sit-in nasce dagli Studenti in Rotta Contro la Bancarotta in risposta alle intimidazioni e alle provocazioni della polizia che hanno provato a zittire e annullare le proteste. Da Roma fino a Caserta negli ultimi mesi si sono visti gli effetti della deriva autoritaria della Buona Scuola, così come la sempre più frequente gestione delle problamatiche sociali come problemi di ordine pubblico.
Apriamo con i nostri consueti aggiornamenti sulla gestione della monnezza a Roma e provincia, con notizie sul piano dell'AMA, il ricorso della CoLaRi e sulle emissioni di miasmi tossici dalla discarica di Roncigliano. Passiamo poi alla Campania con la scoperta della più grande discarica abusiva d'Europa. Ospitiamo su questo tema una corrispondenza con tednico che si sta occupando della valutazione di impatto ambientale della terra dei fuochi.
Chiudiamo con rapidi aggiornamenti sulla discarica di inerti di Fonte Nocera.
Al CAi di SMCV c'è stato un tentativo di fuga da parte dei reclusi, ma sono stati intercettati e ributtati dentro. Alcuni compagni sono accorsi lì per cercare di monitorare la situazione a tutela dei migranti che lamentano situazioni e condizioni invivibili, come solo in un lager può essere. Per domattina ci sarà un presidio proprio davanti l’ex caserma Andolfato in provincia di Caserta.