Puntata 19 di EM, puntata Jolly, sbilanciata su temi tecnologici, parliamo di Laboratori di Sostenibilità Digitale nelle scuole, proposta aperta ai/alle docenti, verso dei veri "next generation labs" come fucina di idee basata su recupero hardware e software libero.
Da un lato le nostre scuole sono colonizzate da aziende a stelle e strisce, Microsoft e Google in pole position, dall'altro la Commissione europea ha bandito TikTok da tutti i dispositivi elettronici usati dal personale, sia privati che aziendali. Come mai questa disparità di atteggiamento verso il digitale esterofilo? Se è USA va bene se è Cina no?
Parliamo poi di Dead internet theory, in base alla quale tutti i contenuti originali su Internet, tutte le voci indipendenti, non sponsorizzate e non filtrate vengono uccise da AI, bot, interessi aziendali e oligarchi. Secondo i propugnatori di questa teoria, questo porterà a non usare Internet in futuro (o il Web).
Infine la risposta legale della UE per ridurre e controllare la potenza delle grandi piattaforme digitali statunitensi in Europa. Una risposta che si rivela un disastro ancora peggiore dei problemi che intendeva affrontare. Parliamo del Digital Service Act (DSA). Da anni l'UE è impegnata a contrastare la diffusione di contenuti di tipo terroristico e proteggere il diritto d’autore. Con il DSA viene automatizzata e privatizzata la censura. DSA minaccia la libertà di espressione e l’accesso alle informazioni su internet in Europa e e aggraverà le asimmetrie di potere e di risorse tra piccoli e grandi operatori.
Puntata 6 di EM, seconda del ciclo Estrattivismo dei dati, parliamo di Cloud Computing. Quali sono le tecnologie abilitanti? Con quali obiettivi sono state sviluppate? Un viaggio nell'efficienza capitalistica applicata al mondo dei sistemi distribuiti, tra sprechi, inganni, accentramento di potere e rastrellamento dei dati. Con un finale alternativo ancora da scrivere, tra teoria e pratiche di autonomia digitale.
Puntata 27 di EM, parliamo di estrattivismo dei dati (6) e di cloud computing. In particolare analizziamo il bando per il "Cloud Nazionale": ben 723 milioni di euro di dotazione. Il Cloud Nazionale (si dichiara nel bando) dovrebbe tutelare “la titolarità, la sicurezza e la sovranità dei dati”. Finalmente anche l’Italia avrà un suo Cloud? Sarebbe stato bello e invece non andrà così: il bando si rivolge apertamente a soluzioni di “Cloud Provider Internazionali” (leggi Big Tech), che non possono fornire tali tutele, perché il loro business si basa esattamente sul furto dei dati degli utenti.
La maggior parte del denaro dei contribuenti finirà oltre oceano (più di mezzo miliardo solo in licenze!). Se in mancanza di competenze locali si indirizza la spesa verso l’acquisto di prodotti e servizi esistenti, offerti da attori terzi rispetto al contesto italiano ed europeo, viene meno l’obiettivo stesso del bando, o almeno quello dichiarato, di costruire un Cloud Nazionale. La vistosa capienza economica sarebbe stata l’occasione giusta, e forse l’unica, per dare impulso a un processo virtuoso di formazione di competenze e capacità produttive autonome in materia di Cloud, che rimarrebbero sul territorio e contribuirebbero effettivamente a costruire una solida e reale sovranità digitale.
Lo stato parla di sovranità digitale e l’obiettivo può imprimere un cambiamento positivo nella società. Ma si può andare oltre e parlare di comunità indipendenti che si autogestiscono per costruire una completa autonomia digitale.
"Specchio delle mie brame, qual'è il cloud più bello del reame? ... quello che ti viene consigliato, o mio utente! Ma solo se la tua faccia sarà riconosciuta!"
Iniziamo parlando di antitrust. Una breve raccolta di casi vecchi e nuovi in cui Microsoft e Google si sono scontrati con le antitrust Statunitensi ed Europee. Le cosiddette "pratiche anticompetitive" tuttavia, si dimostrano una strategia efficace, e l'intero ecosistema informatico non fa che tendere sempre più all'accentramento.
Un altro aspetto interessante della vicenda è che l'iniziativa è partita da aziende legate a vario titolo all'open source, un mondo che negli ultimi mesi sembra essersi rivitalizzato, almeno nella sua variante istituzionale.
Ci spostiamo poi a parlare di riconoscimento facciale e di una delle sue applicazioni più gettonate, la sorveglianza; non l'unica però, visto che la Qualcomm sta sviluppando un processore il cui unico scopo è permettervi di sbloccare il telefono in maniera ancora più semplice. Discutiamo dei motivi per cui questo è un obiettivo tanto importante da meritare innovazioni hardware ad-hoc.
Concludiamo con la rivincita di un povero utente bannato dai social network a causa delle sue idee.
Il dibattito nazionale sta dando molto spazio alla proposta di acquisto di Tim fatta da Kkr. Cerchiamo di dare qualche elemento per comprenderlo.
Colleghiamo a questo argomento anche il tema del cloud europeo, un progetto che rimane ancora non del tutto chiaro. Si può già dare per assodato, però, che il tema della sovranità che viene sbandierato per quanto riguarda la stesura della fibra non sia al centro delle attenzioni quando si parla di cloud.
Prima puntata del ciclo "Estrattivismo dei dati", parliamo di:
- Carbon footprint dell'IT, come si calcola, aggiornamento dei dati e previsioni future, ruolo del Cloud Computing, quali dati di consumo nasconde
- Estrattivismo dei dati, strumentalizzazione dei processi di trasformazione digitale, concentrazione esasperata dei dati, cosa può e non può fare la cifratura, scanning client side
Nota: l'audio della prima parte è disturbato, dal minuto 19 migliora.
Il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, Vittorio Colao, lancia il progetto del Cloud Nazionale, il polo dove dovrebbero confluire tutte le applicazioni della Pubblica Amministrazione e i dati dei cittadini. A luglio dovrebbe partire la gara per selezionare il gestore del cloud. Ma dietro alle aziende italiane del settore, ci sono i colossi statunitensi del web: TIM si è alleata con Google, Leonardo con Microsoft, Fincantieri con Amazon. Avremo davvero una cloud nazionale autonoma, oppure i nostri dati finiranno nelle cloud d'oltreoceano?
Puntata 33 di Entropia Massima della stagione, decima del ciclo Tecnologia e automazione.