In occasione dell'anniversario dell'uccisione dei 5 ragazzi di Campo di Marte da parte dei fascisti per essersi rifiutati di presentarsi alla chiamata di leva della repubblica di Salò, ricordiamo i fatti accaduti insieme ad un compagno, che mette a disposizione della radio la lettera di Guido Targetti, uno dei 5 ragazzi uccisi.
Davide Conti, storico, ripercorre le vicende che dall'occupazione delle terre slave da parte dell'esercito italiano nella seconda guerra mondiale, hanno attraversato quelle regioni fino alla liberazione dal nazi-fascismo.
Nei giorni scorsi i Lupi Grigi, movimento giovanile dell'estrema destra nazionalista turca con forti legami cn l'MHP, ha attaccato ripetutamente le manifestazioni per il Kurdistan nella città di Vienna. I movimenti curdi e i collettivi della città hanno risposto agli attacchi e organizzato diversi cortei per denunciare l'accaduto. Sullo sfondo i legami dei Lupi Grigi con l'estrema destra locale e la connivenza con gli apparati di potere.
Ne parliamo con Davide, nostro corrispondente dalla capitale austriaca.
Sandro Triulzi, uno dei curatori, presenta la rassegna cinematografica e giornata di studi La conquista dell'impero e le leggi razziali, organizzata dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, dal 4 al 7 dicembre 2018, alla Casa del Cinema di Roma.
Approfondimento con Guido Caldiron, giornalista ed esperto di estrema destra in Europa, sull'annuncio di Salvini-Le Pen della formazione del "Fronte per la Libertà", asse xenofobo per le elezioni europee del prossimo maggio 2019.
Questa assemblea nasce dall'esigenza del movimento femminista e transfemminista NonUnaDiMeno (Roma) di continuare ad affrontare il tema del razzismo, del sessismo e del loro intreccio nelle nostre vite che ci riguarda tutte da diversi posizionamenti: come donne, lesbiche, gay, persone trans e queer, razzializzate e non, nate in italia, immigrate, migranti.
Vogliamo ragionare insieme di come il razzismo istituzionale e le retoriche neofasciste strumentalizzano la violenza sulle donne e le questioni di genere, di come il razzismo e il colonialismo colpiscono chi è immigrata, in transito o è nata in italia da famiglia immigrata, di come il razzismo si riproduca attraverso il suo occultamento, di come il razzismo e le molestie sessiste si intersecano sui luoghi di lavoro.
Mercoledì 14 febbraio si svolgerà al Nuovo Cinema Palazzo di Roma un incontro sulle relazioni fra informazione mainstream e formazioni di estrema destra. Presente tra i partecipanti Guido Caldiron, con cui abbiamo avuto modo di colloquiare su questi temi.
A Latina il comune intitola una targa a Norma Cossetto, fascista istriana, in nome dell'italianità e mettendo insieme nazionalismo e un'idea oppressiva di "difesa delle donne". Un compagno ci racconta la situazione in città.
Nonostante i divieti della Questura, antirazzisti e antirazziste hanno manifestato oggi a Pavia, dopo la vile aggressione di matrice razzista (25 contro 5) di sabato scorso di cui abbiamo dato notizia ieri.
Aggiornamento ore 21.32: #Pavia, #nazi raggiunti dagli #antifascisti prendono cintolate anche se protetti dalla polizia.
Con Francesca Melandri presentiamo il suo ultimo romanzo Sangue giusto.
Roma, agosto 2010. In un vecchio palazzo senza ascensore, Ilaria sale con fatica i sei piani che la separano dal suo appartamento. Vorrebbe solo chiudersi in casa, dimenticare il traffico e l’afa, ma ad attenderla in cima trova una sorpresa: un ragazzo con la pelle nera e le gambe lunghe, che le mostra un passaporto. «Mi chiamo Shimeta Ietmgeta Attilaprofeti» le dice, «e tu sei mia zia.» All’inizio Ilaria pensa che sia uno scherzo. Di Attila Profeti lei ne conosce solo uno: è il soprannome di suo padre Attilio, un uomo che di segreti ne ha avuti sempre tanti, e che ora è troppo vecchio per rivelarli. Shimeta dice di essere il nipote di Attilio e della donna con cui è stato durante l’occupazione italiana in Etiopia. E se fosse la verità? È così che Ilaria comincia a dubitare: quante cose, di suo padre, deve ancora scoprire? Le risposte che cerca sono nel passato di tutti noi: di un’Italia che rimuove i ricordi per non affrontarli, che sopravvive sempre senza turbarsi mai, un Paese alla deriva diventato, suo malgrado, il centro dell’Europa delle grandi migrazioni.Con Sangue giusto Francesca Melandri si conferma un’autrice di rara forza e sensibilità. Il suo sguardo, attento e profondissimo, attraversa il Novecento e le sue contraddizioni per raccontare il cuore della nostra identità.