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informazione

Palestina: intervento dal presidio sotto sede di Repubblica

Data di trasmissione
Durata 4m 13s

𝗩𝗢𝗚𝗟𝗜𝗔𝗠𝗢 𝗟𝗔 𝗩𝗘𝗥𝗜𝗧𝗔' PRESIDIO E CONTROINFORMAZIONE DAVANTI ALLA SEDE DI REPUBBLICA Immagine rimossa. Via Cristoforo Colombo 90 Giovedì 15 Febbraio h.18.30 Dopo quasi 4 mesi dall'inizio del massacro sionista, apice di una pulizia etnica portata avanti dall'entitá coloniale israeliana da piú di 100 anni, la falsa informazione dei media mainstream occidentali è sempre piú complice del genocidio in corso! Posizioni schierate a favore del Genocidio come quelle della Rai di Sanremo oppure narrazioni distorte come quelle di Repubblica che racconta di morti palestinesi come fossero incidenti e non esecuzioni premeditate, sono ripugnanti e inaccettabili! Ci vediamo di fronte la sede di Repubblica per far cambiare il racconto degli eventi perchè senza veritá non può esserci giustizia, cosí come sotto occupazione non può esserci pace. Sará un occasione per fare controinformazione, approfondimento, aggiornamento, organizzarci per essere complici e solidali con la Resistenza Palestinese

Napoli: manifestazione sotto la Rai per la (dis)informazione su Gaza

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Durata 16m 25s

Ieri, 13 febbraio, manifestazione sotto la sede Rai, a Napoli di via Marconi, Fuorigrotta:

La RAI “pagata con i soldi pubblici” solidale con il governo sionista e nazista di Netanyahu? Che censura chi solo accenna a ricordare che sono morti oltre 30.000 palestinesi, ospedali bombardati, migliaia di bambini morti, genocidio riproduttivo contro le 50.000 donne che in questo periodo dovevano portare a termine la loro gravidanza e chi si azzarda a ricordare che non è partito tutto il 7 Ottobre ma la storia è lunga un bel pò?

Intervento a suon di Manganelli della polizia, rifiutato il confronto da parte dei giornalisti e delle giornaliste in sede, il racconto di una compagna

INFOWARFARE – 13/14 dicembre due giorni di dibattito all’università di Torino

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L’intento dei collettivi è quello di costruire una visione critica con la quale interpretare la narrazione dominante dei fenomeni del nostro tempo, per emanciparsene, nonché capire di quali strumenti si ha a disposizione. Si aprirà con un dibattito di presentazione delle iniziative, si continuerà provando a mettere a critica i diversi modi in cui vengono presentate rivoluzioni, resistenze e forme di antiimperialismo dai media occidentali, partendo dagli esempi di Rojava, Palestina e Iran. Uno dei temi che toccherà la riflessione sarà la fornitura di armi in Ucraina, ingombrante nelle narrazioni dominanti, tanto da togliere totalmente spazio agli ambiti di autonomia dal basso che provano a rispondere alla guerra. Si proseguirà con un’analisi del mondo dei social dalla prospettiva diretta di chi prova a confrontarsi con quell’ambito, necessario per comunicare e aprire spazi di informazione alternativa ma che incontra problemi rispetto alla semplificazione dei temi politici o che comunque incontra l’ostacolo di un algoritmo che risponde ad un meccanismo di viralità e profitto.

Il grande tema dell’ecologia politica, grazie alla collaborazione con diversi collettivi, verrà affrontato in una maniera diversa, pratica, attraverso la costruzione di laboratori artistici per reinventarsi pratiche quotidiane collettive di autorecupero.

 

Ne parliamo con il Cua di Torino

G8 Genova 2001

Data di trasmissione
Durata 2h 47m 37s

Nella 12° puntata abbiamo parlato dei fatti di Genova del 20 Luglio 2001, di quelli del 17 Marzo 2001 a Napoli e di quelli della notte tra il 21 e il 22 Luglio 2001 nella scuola Diaz. Abbiamo tentato di raccontare la realtà di quei giorni concitati descrivendo la crudeltà e l'inumanità dei poliziotti, la repressione organizzata e crudele che si voleva ostentare con quelli atti di violenza su manifestanti indifesi, leggendo testimonianze e articoli di giornali inerenti ai fatti. Nel mezzo della puntata abbiamo anche avuto la possibilità e il piacere di parlare con un sindacalista dei S.I. Cobas che ci ha riferito la condizione dei lavoratori all'interno dell'azienda FedEx dove lavorano.  

Top5: le peggiori statistiche sul coronavirus

Data di trasmissione
Durata 1h 38m 32s

Nel redazionale di oggi abbiamo fatto una sorta di classifica delle peggiori statistiche sul coronavirus: spesso i giornali ci presentano numeri sballati, esposti in maniera non chiara o addirittura sbagliata. Incompetenza o voglia di acchiappare click? Passiamole in rassegna, andando gradualmente dagli errori più grossolani alle osservazioni un po' più raffinate.

Esponiamo poi il modello predittivo SIR.

In chiusura, dei suggerimenti pratici per paranoico-statistici in erba: come leggere i numeri dal sito della protezione civile, fare i propri conti, utilizzando solo strumenti semplici e matematica elementare. Per facilitarvi il lavoro, vi alleghiamo anche il foglio di calcolo che abbiamo usato! (ovviamente non si tratta dell'unico modo, né del più valido, di leggere i dati; si tratta però quantomeno di un inizio, e di molto più di quello che trovate tipicamente sui giornali)

Il web più piccolo del mondo!

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Durata 1h 26m 43s

App o applicazioni? Qual è la differenza?

Facciamo un excursus sulle app dalle loro caratteristiche tecniche al loro impatto culturale. Vediamo come è fatta una app, come si integra sul sistema su cui la installiamo, e come viene utilizzata. Una delle caratteristiche fondamentali della app è il suo essere "isolata" rispetto all'ambiente circostante. Pur essendo questo un dettaglio  tecnico, si riflette anche sul modo in cui le app vengono create, percepite e utilizzate. L'ecosistema delle app punta quindi ad una forte fidelizzazione (attiva e passiva) e alla massima integrazione del software con singole fonti di contenuti.

È inevitabile? Mostriamo qualche esempio di app (in senso tecnico) che non seguono il "modello ad app" di integrazione verticale diffusosi negli ultimi anni.

Cosenza: blitz dei Carabinieri nella redazione di "Iacchitè" (e qualche nota sulla Calabria)

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Durata 20m 38s

Venerdì 30 giugno c'è stata un'operazione sbirresca contro la redazione di “Iacchitè“, noto giornale on line dell’area cosentina. I Carabineri hanno fatto irruzione nella redazione della testata, sequestrando tutti i computer e notificando l’ennesimo procedimento penale nei confronti dei due redattori, Gabriele Carchidi e Michele Santagata. La perquisizione è durata diverse ore. Il blitz è scattato per accertare quel che più volte i due redattori hanno ammesso pubblicamente: sono consumatori di cannabis.

Ne parliamo con Claudio Dionesalvi, scrittore cosentino e curatore del blog Inviato da nessuno.

La corrispondenza è anche un'occasione per parlare della Calabria, dallo stato del giornalismo locale dopo la chiusura del più importante quotidiano regionale ("L'ora della Calabria") alla situazione dei migranti, passando in rassegna i frutti insani della ricetta del ministro Minniti (anch'egli calabrese!).

Nasce un nuovo blog: Prometeo

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Durata 36m 4s

Da qualche settimana si agita nel web un nuovo blog, fatto da militanti e compagni di questa città: Prometeo.

Lo presentiamo assieme a tre compagni che hanno contribuito a costruirlo, con l'apporto di diverse realtà (CASP, Collettivo Promakos e altri singoli).

Tanti i temi trattati nel blog: dagli editoriali (firmati dalla redazione) agli articoli sull'internazionalismo, passando per recensioni e attualità.

 

Per contattare Prometeo e/o proporre collaborazioni scrivi a prometeoblog chiocciola canaglie punto net oppure vai alla sezione "Contatti" del sito.