1) L'avvocata Chiara Mambro, del foro di Viterbo, ci riassume le enormi difficoltà che affronta chi cerca una vita migliore nel nostro paese, tra burocrazia e sfruttamento.
2) Con una compagna dei Movimenti per il diritto all'abitare ci parla della tendopoli alla scuola Sibilla Aleramo e della grande mobilitazione a Montecitorio di lunedì 24 giugno sull'articolo 5 e il Decreto sicurezza. Prossimo appuntamento martedì 2 luglio alle ore 18 alla Sibilla Aleramo via Tiburtina 967
3) grande manifestazione a Latina dopo la morte di Satnam Singh, il bracciante indiano abbandonato morente senza soccorso dopo che un macchinario gli aveva amputato un braccio
4) a Genova, nell'ambito dello sciopero generale della logistica, bloccato ieri il porto contro l'invio di armi in Israele.
1) Assemblea delle donne per la salute: una compagna racconta l'iniziativa prevista il 7/5 ore 16 alla breast unit del Policlinico Umberto I;
2) Un lavoratore degli appalti della Sapienza e uno studente dei Collettivi universitari presentano l'assemblea per l'internalizzazione del 18/4 ore 16 al pratone della Sapienza;
3) Un compagno dei Movimenti per il diritto all'abitare spiega le ragioni e gli obiettivi dell'assemblea del 19/4 ore 17:30 aula 103 edificio "Marco Polo" sede distaccata dell'università a via dello Scalo di San Lorenzo, 82: un confronto verso una mobilitazione a maggio dei movimenti sociali, per la salute e per la tutela dei territori e contro la devastazione ambientale;
4) ASL via Malfante 35, venerdì 19/4 ore 8: nuova tappa della "Carovana SalvaVisite";
5) Sciopero dei servizi amministrativi della ASL e delle A.O. martedì 23/4, presidio ore 10 alla Regione Lazio via Rosa Raimondi Garibaldi
La necessità di non far calare l’attenzione sull’emergenza abitativa in città e su ciò che sta accadendo in questi giorni spinge a proporre un momento pubblico collettivo davanti alla Prefettura di Roma giovedì 27 luglio alle h.18.30, per chiedere conto della gestione dell’ordine pubblico a cui si è assistito alla Regione Lazio, e chi e come ci si vuole occupare del diritto all’abitare in questa città.
In poche ore, dentro la città di Roma, sono successi due fatti alquanto rilevanti rispetto alle questioni legate al diritto all’abitare. Nella giornata del 19 luglio, uno sgombero scomposto ha concluso la mobilitazione delle famiglie che vivono dentro l’ex IPAB San Michele di Via del Casale de Merode, e che chiedevano al Presidente della Regione Rocca di aprire un confronto sul progetto di recupero che rischia di essere affossato. Il secondo fatto è avvenuto nella giornata del 20 luglio, dove nell’Aula Consiliare del Campidoglio è venuto a mancare il numero legale per avviare il confronto istituzionale sul Piano Casa facendo quindi saltare la seduta e rinviare la discussione.
Ne parliamo con una compagna dei Blocchi Precari Metropolitani.
In questi giorni si stanno susseguendo confronti serrati tra il movimento per l’abitare, il sindacalismo di base, le realtà sociali della città con le amministrazioni regionali e comunali, con lo sguardo attento e per niente sereno della Prefettura e della Questura di Roma. In questi incontri si discute di sgomberi e di emergenza abitativa, ma non solo. Si affronta anche il futuro di una città che troppo spesso è considerata un prodotto finanziario e un mercato, dove la cancellazione dell’edilizia popolare sta creando un vero disastro in termini di disagio sociale ed economico.Oltre alle minacce nei confronti degli spazi sociali e abitativi occupati, le esecuzioni dei procedimenti di sfratto e pignoramento, il difficile accesso alla residenza e al permesso di soggiorno, il diritto allo studio lesionato da una gestione della pandemia a dir poco approssimativa, il tentativo di restringere gli spazi di democrazia e partecipazione, la denuncia e la repressione del conflitto sociale come se fosse una forma di associazione a delinquere.
Questo giovedì 15/12 alle ore 14 i movimenti per il diritto all'abitare faranno una conferenza stampa in piazza San Marco a Roma per illustrare lo stato dell’arte. Successivamente depositeranno sotto l’albero di Natale in piazza Venezia gli impegni che mancano per fare sì che la città di sotto non sprofondi sempre di più ed il divario sociale diventi irreversibile
Al termine di una complessa e difficile trattativa, la soluzione per i nuclei abitanti nello stabile di proprietà della famiglia Armellini – minacciati di sgombero a causa di una sentenza che riconosce un risarcimento di 260mila euro mensili all’ineffabile proprietaria per il mancato intervento della forza pubblica per liberare il palazzo occupato nel 2013 – è una realtà.
L’impegno della Regione Lazio, che ha messo a disposizione la quasi totalità degli alloggi necessari, del Comune di Roma e della Prefettura, ha fatto sì che non si dovrà assistere ad un nuovo scellerato intervento muscolare in divisa come quelli che abbiamo vissuto in città negli ultimi anni.
La garanzia del passaggio da casa a casa, per chi è stato costretto dallo stato di necessità ad occupare stabili abbandonati, ora può diventare un orizzonte nuovamente praticabile, e che segna la strada di quella nuova stagione di politiche abitative per cui continuiamo a lottare con risolutezza.
Questo passaggio diviene infatti ancora più rilevante se guardiamo al prossimo futuro, con migliaia di sfratti in programmazione e nuovi sgomberi sui quali aprire percorsi risolutivi possibili.
Senza dimenticare i numerosi pignoramenti (anche delle prime case) cresciuti come le morosità con la crisi pandemica, e per i quali anche le tutele di legge diventano più sottili e sbilanciate a favore di grandi proprietari e istituti di credito.
Alla luce di un incontro fatto lunedì 5 luglio con il prefetto Piantedosi, dove si è affrontata la vicenda sfratti e i paventati nuovi sgomberi che potrebbero riguardare Torrevecchia, Metropoliz e via Tempesta, oggi pomeriggio alle 14 si terrà una conferenza stampa dove si daranno informazioni più dettagliate sulla destinazione dei nuclei di viale del Caravaggio e sulle criticità da affrontare nei prossimi giorni per le emergenze di cui sopra.
Venerdì 11 giugno è il giorno che il prefetto Matteo Piantedosi ha indicato come termine ultimo per lo sgombero dei 105 nuclei familiari che vivono nello stabile di proprietà della famiglia Armellini in viale del Caravaggio. Per domani mattina dalle 5 è prevista una barricata solidale in via del caravaggio 105. Ne parliamo con una compagna.
[0:04:19] Movimento per il Diritto dell’Abitare
Si minaccia lo sgombero dell’occupazione di Via Caravaggio mentre il tavolo di confronto per trovare soluzione alle 105 famiglie ospitate non offre soluzioni
Si preparano forti mobilitazioni
Venerdì 11 Giugno la città fa muro contro la minaccia di sgombero di via Caravaggio (dalle ore 5 colazione di lotta; tutto il giorno attività ricreative e assemblea; alle 18 riunione coordinamento regionale sanità; a seguire proiezione e cena sociale)
[0:27:07] Diritto Al Vaccino?
Gli immigrati (irregolari extracomunitari o fragili comunitari o studenti comunitari o regolari senza tessa sanitaria) avrebbero diritto a effettuare i vaccini
Ma la prenotazione non è ammessa senza tessera sanitaria
Risultato: non si possono vaccinare (a dispetto delle dichiarazioni sull’importanza dei vaccini)
Non è un problema loro, ma di tutti noi
Ora (dopo circa 2 anni) sembra che la Regione Lazio si stia organizzando
Comunque ogni regione si muove in modo diverso
[0:50:25] Assemblea 20 maggio Quadraro + Torpignattara Solidale
Iniziative di propaganda e dibattito sulla sanità
Aggiornamenti e risposte dal territorio
[1:11:02] Uniti per la Sanità Pubblica Velletri
Problemi sanità territorio in particolare sull’Ospedale di Velletri
Propaganda elettorale con promesse mai mantenute
SMEMORAX: Farmaco Senza Prescrizione Per Ricordare Tutte Le Bugie Elettorali dal 2006 a oggi (un opuscolo a cura del comitato)
[1:25:11] Riepilogo Appuntamenti
Giovedì 10 giugno ore 17:00 – Dibattito a 10 anni dai referendum su acqua e nucleare
Archivio dei Movimenti – Via Torpignattara 124
Venerdì 11 giugno – Muro Popolare all’Occupazione Caravaggio
dalle 5 per tutto i giorno, compresa riunione coordinamento regionale sanità ore 18
Sabato 12 giugno ore 15:30 – Manifestazione Acqua pubblica
Esquilino
[1:28:09] Enzo Del Re, un ricordo a 10 anni dalla morte
Un piccolo audio doc realizzato da raccolte sulla rete
Fonti: Funkhaus Europa / Intervista di Guido Chiesa
Sta girando un appello di solidarietà per portare materiale che possa aiutare le famiglie dell'occupazione di Via del Caravaggio, dopo l'incendio divampato accidentalmente all'interno di parte dello stabile Venerdì notte. Lo stabile è ancora agibile ma diverse famiglie hanno purtroppo perso parte dei loro averi. E' possibile aiutarei reperendo: Letti, materassi, cuscini, lenzuola coperte, frigoriferi, armadi, piatti, bicchieri, posate, pentole, vestiti uomo donna bambini, pannolini. Diversi articoli usciti sulle cronache, lasciano presagire la volontà di approfittare di quello che è successo (Nonostante la situazione sia tornata rapidamente sotto controllo e l'immobile sia stato dichiarato agibile nella quasi totalità ), accelerando pericolose manovre di sgombero che lascerebbero sulla strada circa 130 famiglie e decine decine di bambini .. Mobilitiamoci insieme non lasciamoli soli ! Ne parliamo con un compagno dei movimenti per il diritto all'abitare.
Corrispondenza dal presidio davanti alla prefettura in Piazza S.S. Apostoli.
Oggi a Roma si è svolto un presidio dei movimenti per il diritto all'abitare contro il pacchetto sicurezza e per la libertà di movimento, contro gli sfratti e gli sgomberi. In questa occasione ricordiamo il corteo di Sabato 13 ottobre ore 15 a Piazza Vittorio.
Proseguono le mobilitazioni del movimento per il diritto all'abitare sull'emergenza casa a Roma. Domani mattina alle 9 nuovo appuntamento a Piazza dell'Esquilino per l'incontro che ci dovrebbe essere tra Minniti e Virginia Raggi. Intanto gli sgomberati di Cinecittà a via Curtatone continuano a dormire per strada mentre in città non esiste un piano di assegnazione di alloggi o che possa risolvere l'emergenza abitativa.