Nella trasmissione di questa settimana proponiamo due corrispondenze ,la prima ci presenta il programma e le motivazioni che anno spinto a organizzare un campeggio antimilitarista a Lunusei in Sardegna,la seconda ci fa un aggiornamento sulla lotta contro la lottizazione del Divino Amore di Marino.
Corrispondenza dal corteo che si è tenuto oggi a Cagliari contro la fabbrica delle bombe RWM Domusnovas.
Oggi, mentre si riunivano a Berlino gli azionisti per l’assemblea generale della più grande industria bellica tedesca, la Rheinmetall AG, madre della RWM S.p.A.; una delle tante filiali del colosso tedesco che ha sedi in tutto il mondo, si è tenuta una protesta antimilitarista in contemporanea a Domusnovas, Cagliari.
Corrispondenza con una compagna della rete NoBasiNèQuiNèAltrove sulla manifestazione contro l’aeroporto militare di Decimomannu in Sardegna di sabato 27 febbraio
Dopo l’esperienza della manifestazione dell’11 giugno a Decimomannu, con il corredo di fermi, richieste di sorveglianza speciale e attenzione spasmodica della questura, accentuata dal fatto che un sito così militarizzato come la Sardegna comporta reazioni scomposte da parte dell’apparato securitario, gli antimilitaristi sardi hanno deciso di organizzare una tre giorni di discussioni sulle prospettive antimilitariste, anche collegate alle questioni relative a migranti e a Frontex, assemblee su Trident e le servitù e le esercitazioni che coinvolgono l’intera isola che ha la caratteristica di fungere da carcere per senza documenti.
L’intento è di “rallentare” anche stavolta le operazioni usando strumenti diversi rispetto al puro e semplice corteo, come si era fatto il 13 settembre, che era riuscito a togliere la “necessaria serenità” allo svolgimento delle attività militari; intanto ci si può confrontare per tre giorni nel campeggio che verrà allesito nei dintorni di Cagliari, che è stato palcoscenico e scenario – nei giorni 9, 10 e 11 ottobre – di iniziative, volte anche a sensibilizzare – in particolare durante la manifestazione prevista per domenica nelll strade del capoluogo campidanese – sulle connivenze di certi collaborazionisti civili che si arricchiscono con la complicità con i militari invasivi e invadenti.
Facciamo un bilancio dell'iniziativa con Roberto, tra gli organizzatori del campeggio.
Un ricercatore della Sapienza racconta della perizia commissionata dai giudici del processo per l'inquinamento del poligono di Quirra che denunciava lo stato del territorio, e poi accantonata in favore di un'altra dell'Università Bocconi di Milano.
Speciale sulle lotte contro le basi, i poligoni e la militarizzazione della Sardegna.
Intervengono da Cagliari, Mariella Cao del Comitato Gettiamo Le Basi, l'avvocato Sollai, difensore della parte civile nel processo Quirra ed un compagno palestinese del comitato Amici Sardegna Palestina.
Sardegna: nuneroso e partecipato corteo a cagliari contro le basi militari, per la smilitarizzazione della sardegna e la bonifica ambientale del territorio devastato dalle esercitazioni militari.
Il prossimo 13 settembre a Capo Frasca in Sardegna ci sarà una manifestazione contro l'occupazione militare della Sardegna e contro le esercitazioni di Israele. E' dell'altro ieri l'esplosione di una bomba proprio durante queste esercitazioni a Capo Frasca che ha portato ad un incendio che ha distrutto 25 ettori di macchia mediterranea.
In questi giorni si sta svolgendo il consiglio dei ministri per discutere sul nuovo decreto salva-ilva. Facciamo delle considerazioni sulle difficoltose prospettive di bonifica del territorio tarantino anche tenendo conto della difficoltà di reperire i finanziamenti della famiglia Riva. Passiamo poi alla questione rifiuti con degli aggiornamenti sulla lotta contro l'inceneritore di albano soprattutto per quanto riguarda la vicenda dei fondi pubblici erogati dal GSE. Diamo inoltre la notizia di un esposto del PDL su odori poco piacevoli provenienti dalla dicarica di malagrotta e commentiamo gli ultimi dati Ispra del 2012 sempre sulla questione rifiuti. Torniamo a parlare di tav con un aggiornamento sui finanziamenti che il governo prevede di stanziare per la torino-lione, finanziamenti che, nonostante le dichiarazioni roboanti degli esponenti politici, sono diminuiti del 25% rispetto al governo Monti. Tocchiamo poi l'argomento Sardegna con l'analisi di un comunicato sulla cementificazione del territorio sardo, una delle maggiori cause della grave alluvione che ha colpito quel territorio. Per finire ascoltiamo un compagno della Snia che ci espone la lotta in difesa del lago di largo preneste, una zona verde nel cuore dell'Urbe che è tornata nuovamnete nel mirino dello speculazione edilizia.