Teatro in carcere a Rebibbia (sezione femminile)
Le "Donne del muro alto" è un progetto attivo da 3 anni nel carcere di Rebibbia (sezione femminile Alta Sicurezza) che porta il teatro all'interno delle mura carcerarie.
Ne parliamo con Francesca.
Le "Donne del muro alto" è un progetto attivo da 3 anni nel carcere di Rebibbia (sezione femminile Alta Sicurezza) che porta il teatro all'interno delle mura carcerarie.
Ne parliamo con Francesca.
Sabato 30 h. 18 Csa Astra, via Capraia, 19 serata benefit, cena, teatro, giochi
Corrispondenza con Fabrizio Parenti sullo spettacolo "I Furiosi", tratto dall'omonimo romanzo di Nanni Balestrini, elaborata a Conchetta ed edita nel 1994.
Etica ed epica del movimento Ultras degli anni '80 attraverso voci, parole e immagini ispirate alle Brigate Rosso-nere.
Nella seconda corrispondenza un'intervista a Fabrizio Parenti estrapolata da Radio Teatro [durata: 12'24''].
La Compagnia teatrale indipendente "Il naufragar m'è dolce..." è una compagnia composta da donne che realizza e auto-produce i propri spettacoli. attuando una modalità produttiva che vede nel lavoro collettivo la sua massima espressione.
Ad oggi sono stati realizzati spettacoli originali sulle tematiche quali gli OGM, l’acqua come diritto inalienabile, il lavoro minorile, il diritti e le battaglie delle donne e liberi adattamenti di testi teatrali più classici.
In questo periodo ha dato vita ad una campagna di finanziamento dal basso. Per sostenere la Compagnia questi sono alcuni dei prossimi appuntamenti:
26 aprile - teatro palladium "Prove aperte di civiltà"
27 aprile - 7 maggio - Teatro Volante (un furgone parcheggiato nei pressi del Palladium dove sarà possibile assistere a spettacoli)
Ascolta l'intervista con Chiara Casarico, direttrice artistica della Compagnia
Ospite in studio dell MFLA questo pomeriggio Damiana Leone autrice, attrice e regista dello spettacolo teatrale Ninetta e le altre (le marocchinate del '44) con Consuelo Cagnati, Damiana Leone e Francesca Reina.
Lo spettacolo andrà in scena dal 19 al 22 Aprile al Teatro dell'Orologio.
La Voce della Luna è un laboratorio teatrale presso il Centro Diurno di Santa Maria della Pietà. L'occasione per denunciare la minaccia del Comune di Roma di tagliare i fondi, hanno portato in radio le ragazze e i ragazzi del laboratorio teatrale presso il Centro Diurno per raccontare la loro esperienza di teatro. Per comunicare un lavoro fatto sul proprio corpo per mezzo dell'attività teatrale e per porlo in comunicazione con altri corpi. Il teatro inteso come un moto liberatorio che scardina le convenzioni, anche quelle del teatro classico, e diventa una pratica di liberazione. La loro attività non è rappresentare un'opera teatrale, ma utilizzare la scena e il testo per dare voce al corpo, ai corpi, ai muscoli, ai nervi, ad ogni segmento della propria personalità: quella personalità che noi "normali" abbiamo sempre più "imbalsamata".
All'interno del Centro di Igiene mentale diurno di Santa Maria della Pietà, in Roma, un laboratorio di teatro affronta il disagio mentale realizzando un'opera tetrale: La Tempesta di Shakespeare, che andrà in scena venerdì 28 e sabato 29 al Teatro della Cultura in Via S. Crisogono 45 alle ore 21,30
Hanno passato tutta la notte ad attendere uno sgombero che non è arrivato ma non per questo gli occupanti e le occupanti del Teatro del Lido se ne andranno dall'unico posto occupato rimasto ad Ostia.
Il comitato cittadino per il Teatro del Lido di Ostia comunica che sono
confermate le voci di un imminente sgombero dello stabile sito in via
Sirene 22. Pertanto convochiamo un presidio notturno dalle ore 22.00 che
durerà tutta la notte. Portate sacchi a pelo e tutta la vostra
indignazione.
Si invita la città a manifestare la propria solidarietà attiva, perchè è vergognoso che per la terza volta a Ostia si usi il manganello su dei dei semplici cittadini. Noi chiediamo la
riassunzione dei 5 lavoratori e la riapertura del teatro
pubblico-partecipato gestito dal territorio. Non faremo un passo
indietro.
RESISTEREMO e reagiremo alla violenza dei manganelli con la forza della
cultura!
Comitato cittadino per la riapertura del Teatro del Lido
Spettacolo teatrale scritto e diretto da Damiana Leone. Interpreti: Consuelo Cagnati, Damiana Leone, Francesca Reina.
Lo spettacolo, frutto di una lunga ricerca e costruito attraverso le testimonianze, tratta degli stupri contro le donne "marocchinate" in Ciociaria, alla fine della seconda guerra mondiale.
Lo spettacolo è andato in diretta durante il Martedì Autogestito da Femministe e Lesbiche.
contro i tagli alla cultura dell'ultima finanziaria esperenzie di autogestione e riappropiazione nel mondo della formazione e della cultura.
-collegamento con gli studenti del centro sperimentale di cinematografia, che, da lunedi scorso, hanno occupato la loro scuola di cinecittà inserita nella "lista nera" dal ministro tremonti.
-collegamento con gli studenti del liceo mamiani che stanno organizzando per sabato una giornata di riappropiazione e socialità all'interno del loro istituto. a partire dalle 15.30 nel liceo di viale delle milizie (metro A lepanto) si svolgerà un happening con performance teatrali, esposizioni fotografiche e musica live.
-collegamneto con gli studenti di archittetura di roma 3, che hanno occupato nella loro facoltà un nuovo spazio in cui stanno attivando laboratori di autocostruzione, in cui si stanno svolgendo seminari e che supplisce alla cronica mancanza di spazi di aggregazione, di socialitàe di studio nella facoltà.
-collegamento da ostia con i ragazzi che hanno riaperto il teatro del lido occupandolo insieme ai lavoratori, perennemente sotto minaccia di sgombero.