Con Federico Giusti, No CampDarby, affrontiamo il tema di un suo approfondimento sul sito dell'Osservatorio contro la militarizzazione della scuola e della ricerca che affronta attraverso il Rapporto di Mediobancasulla difesa a cura del suo centro studi il tema della produzione di armi in Europa e le spinte ad aumentarla.
Di fronte alle alte cariche dell’esercito egiziano, ai ministri e ai generali stranieri, il presidente Abdel Fattah al Sisi ha inaugurato il 29 novembre la seconda edizione dell’Egypt Defence Expo (Edex), l'esposizione internazionale del settore della difesa.Sui banner pubblicitari della mostra organizzata da al Sisi è presente in bella vista il nome di un’azienda italiana partecipata dallo stato attraverso Cassa depositi e prestiti, “Fincantieri”. Una sponsorizzazione già annunciata nel 2020 prima che l’expo venisse rimandato causa Covid e che "si concretizza nella partecipazione e nel dare visibilità all’evento". Ma non è l’unica. Al contempo, mentre l'Italia partecipa in bella mostra a questa fiera della morte, dopo tre anni viene approvata all'unanimità la relazione sull’inchiesta sull’uccisione di Giulio Regeni che afferma che "la responsabilità del sequestro, della tortura e dell'uccisione di Giulio Regeni grava direttamente sugli apparati di sicurezza della Repubblica araba d'Egitto, e in particolare su ufficiali della National Security Agency (NSA), come minuziosamente ricostruito dalle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Roma".
Corrispondenza con un lavoratore del “Comitato precari Alitalia 60 mesi” sull’iniziativa prevista per il pomeriggio contro il nuovo piano aziendale e i tagli previsti alla forza lavoro.
Corrispondenza con un lavoratore Fincantieri di Palermo sulla vertenza contro l’eliminazione delle pause e l’imposizione di un orario di lavoro continuativo di sette ore e mezzo, con lo spostamento della pausa mensa a fine turno.
235° puntata: corrispondenza con un lavoratore della Fincantieri di Palermo, dove giovedì scorso un operaio è stato in licenziato in tronco; secondo la versione dell'azienda il licenziamento è stato necessario poiché il lavoratore sarebbe stato sorpreso a dormire durante un turno notturno. Il lavoratore in collegamento ci spiega, invece, la realtà dei fatti e ci racconta la mobilitazione immediata di circa 500 operai che sono scesi in sciopero per protestare contro il licenziamento.
Seconda corrispondenza con un lavoratore della ricerca che ci racconta l'assemblea avvenuta ieri, domenica 15 maggio, sotto Palazzo Vidoni e che ha visto la partecipazione di lavoratori di vari centri di ricerca; il coordinamento precari della ricerca sta cercando, in queste settimane, di mettere in campo una serie di iniziative per contestare la riforma del mondo della ricerca.
226° puntata: Corrispondenza con i lavoratori del Consorzio Labor in appalto Rai, in lotta da giorni per il mancato rinnovo di 160 contratti, oggi in presidio davanti a Montecitorio.
Corrispondenza con i lavoratori di Fincantieri di Palermo per la vertenza dei 12 lavoratori della mensa a cui non è stato rinnovato il contratto nel cambio appalto.
211° puntata: chiacchierata con una lavoratrice del settore Ambiente di Roma Capitale. Da qualche tempo alcuni lavoratori e lavoratrici dipendenti, sia diretti che esternalizzati, hanno cominciato a riunirsi in un collettivo dal nome “Siamo tutti comunali”. Le principali rivendicazioni parlano di internalizzazioni dei servizi e di lotta alla privatizzazione.
Collegamento con un operaio di Fincantieri di Palermo: negli ultimi giorni la direzione aziendale ha “proposto” un accordo con il quale viene proibito ai lavoratori di scioperare con la giustificazione di portare a compimento l'attuale commessa. Film e Uilm hanno firmato l'accordo, mentre la Fiom si è opposta; nel settore impiegatizio tanti sono stati i lavoratori che hanno accettato l'accordo, mentre nelle officine gran parte degli operai si è rifiutata (i capi reparto sono andati a “proporre” l'accordo individualmente ad ogni operaio).
Corrispondenza dalla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori ISTAT, notizie dai facchini SDA, dal comitato di sostegno ai lavoratori Fincantieri di Marghera, notizie operai Whirpool.
Blocchi stradali e autostradali (l'A10) oggi a Genova dove prosegue la lotta degli operai di Sestri Ponente contro i licenziamenti e la chiusura del cantiere navale.
Una risposta immediata alle deludenti prospettive emerse dall'incontro di ieri col Ministero dello Sviluppo Economico, che ha certificato la validazione dell'intesa separata con Fim e Uilm.
Sciopero anche a Marghera e manifestazioni a Palermo.
Siamo al 3° giorno di protesta per i lavoratori Fincantieri dei cantieri navali di Palermo, a rischio cassa integrazione e licenziamento, così come previsto dall'accordo nazionale firmato a dicembre.
Anche oggi, si sono svolti cortei spontanei e blocchi autostradali.