Ostia: analisi post-corteo
Cosa è successo al corteo di sabato 11 novembre ad Ostia? Quali sono le eventuali prospettive politiche di quella manifestazione?
Ne parliamo con Giacomo, un compagno e studente del territorio.
Cosa è successo al corteo di sabato 11 novembre ad Ostia? Quali sono le eventuali prospettive politiche di quella manifestazione?
Ne parliamo con Giacomo, un compagno e studente del territorio.
Dopo le elezioni amministrative del X Municipio, dove ha stravinto l'astensionismo, e l'aggressione di Roberto Spada ai danni di un giornalista della trasmissione "Nemo" di Rai2, sabato 11 novembre ad Ostia è sceso in piazza un corteo per ribadire – come recitava lo striscione di apertura della manifestazione – le proprie parole d'ordine: "Casa, lavoro e dignità: no alla violenza fascista e mafiosa".
Al corteo non hanno partecipato né il Partito Democratico né le forze di centrodestra impegnate nel ballottaggio del 19 novembre. Casapound ha invece ribadito che il corteo "non serviva a niente".
Nonostante le contraddizioni della piazza, che ha visto una massiccia partecipazione della dirigenza grillina laziale e nazionale, e vista l’altissima astensione al primo turno, ogni persona scesa a manifestare è preziosa, purché si apri un processo aperto di ricomposizione delle forze sociali sul territorio.
Il corteo ha vissuto momenti di tensione con i giornalisti, pronti a strumentalizzare ogni episodio. Arrivati davanti al Teatro del Lido, gli organizzatori della manifestazione hanno deciso di fermarsi e aprire un'assemblea pubblica, mentre la sindaca Virginia Raggi ha voluto terminare – come da programma – il corteo a piazza Gasparri, quartiere dove è avvenuta l'aggressione di Roberto Spada.
Nella corrispondenza ascoltiamo le conclusioni di un pezzo di corteo che ha deciso di concludere con un'assemblea in piazza.
Nell'immagine una foto dal corteo di ieri.
I NOMI DELLE COSE
la trasmissione della coordinamenta femminista e lesbica
tutti i mercoledì dalle 20.00 alle 21.00
sugli 87.9 di Radio Onda Rossa
Durante l’estate rimanderemo, sempre nel nostro orario,
le trax che possono essere di base per un confronto, raggruppate per argomenti.
trax del 12/03/2014
Durante l’estate rimanderemo, sempre nel nostro orario,
le trax che possono essere di base per un confronto, raggruppate per argomenti.
L'autodeterminazione di una Valle e la nostra autodeterminazione/ mercoledì 2 luglio 2014
trax del 19/02/2014
Durante l’estate rimanderemo, sempre nel nostro orario,
le trax che possono essere di base per un confronto, raggruppate per argomenti.
La vostra legalità è violenza/ mercoledì 2 luglio 2014
trax del 20/11/2013
“Il femminismo è rompere la legalità in cui ci vogliono imbrigliare”
La legge Fini Giovanardi sulle droghe è stata dichiarata incostituzionale. Cosa succede per chi è caduto sotto la mannaia di quella legge. Due casi: chi è stato condannato definitivamente e chi invece è imputato o in un grado di processo. Continuiamo a mettere il naso dentro il rapporto Repressione, legalità e conflitto.
Cristian De Cupis, un 36 enne romano fermato il 9 novembre alla